5 curiosità che forse non conoscete su OnePlus

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© nextpit

In pochi anni l'azienda cinese è riuscita a creare una community fedele grazie al buon rapporto qualità/prezzo offerto dai suoi smartphone. Pensate di conoscere tutti i suoi piccoli segreti? Oggi ve ne riveliamo alcuni.

OnePlus e Oppo hanno molto in comune

OnePlus sembra essere uscita dal nulla. Da dove viene? Ha due papà, uno è il famoso Carl Pei che gode di un’incredibile popolarità, l'altro è Pete Lau, che è un ex vice presidente di Oppo. Probabilmente è da qui che nasce l'idea che OnePlus sia una filiale di Oppo, ma le cose sono un po' più complicate.

In una parola: BBK. Questo grande gruppo è la società madre dietro questi due marchi (e anche dietro Vivo), il che sottolinea che le tre società sono in concorrenza tra loro.

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OnePlus 5 e Oppo R11 hanno molto in comune. / © GizChina

Sebbene ciò non sia confermato, sembra che si siano suddivise il mercato per fascia e per area geografica. In ogni caso, Oppo e OnePlus collaborano a livello di produzione e possiamo anche vedere il frutto del loro lavoro condiviso nella fotocamera di Oppo R15 Pro di OnePlus 6, per esempio.

Dalla comunicazione alla community

Alcuni produttori vantano grandi community, costruite nel corso degli anni attraverso strategie diverse, tuttavia OnePlus riesce a distinguersi dagli altri. In pochi anni, la giovane azienda cinese è riuscita a crearsi una solida fan base. Il sistema ad inviti all'inizio della sua storia gli ha permesso di attirare l'attenzione, poi ha posto l'accento su trasparenza e comunicazione con gli utenti sui suoi forum.

Alcune volte i grandi responsabili di OnePlus si rivolgono direttamente ai fan attraverso il forum dell’azienda. Poche aziende comunicano in maniera così diretta e regolare con i propri utenti, il che permette a questi ultimi di sentirsi ascoltati (a differenza di altri produttori) e fornisce al produttore una solida community che dà lustro al suo marchio e acquista i suoi prodotti.

OnePlus ha lanciato l’espressione "Flagship killer"

Quando OnePlus ha lanciato il suo primo smartphone, il OnePlus One, l’ha chiamato “Flagship killer” (letteralmente: uccisore di flagship). Questa espressione è stata ampiamente utilizzata dai media ed è stata esportata anche ad altri smartphone con le stesse caratteristiche: una qualità paragonabile a quella dei flagship ad un prezzo che permette di "ucciderli". In altre parole, un rapporto qualità/prezzo incomparabile che attira le masse.

Molti smartphone cinesi sono stati definiti "flagship killer" dalla stampa, si tratta di quella moderna fascia resa popolare da modelli come l'Honor 7.

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Ecco il OnePlus X. / © NextPit

Alcune note stonate nella sua storia di successo

All'inizio per acquistare uno smartphone OnePlus era necessario avere un invito ma, a fronte della crescente popolarità del brand e dei dispositivi, l'azienda ha optato per un sistema di acquisto più tradizionale. Ciononostante le campagne pubblicitarie sono state talvolta problematiche. Una di esse è stata addirittura tacciata di sessismo.

Anche un'altra campagna, il concorso chiamato "Smash the Past", ha creato diversi problemi. Consisteva nel rompere uno smartphone in video per dimostrare che si era degni di utilizzare uno smartphone OnePlus. L'azienda ha subito rivisto la regola consentendo di riciclare il dispositivo invece di romperlo, ma il danno era già stato fatto.

Una contraddizione tra idee e fatti

OnePlus è molto orgogliosa (giustamente) della sua community e del sostegno incrollabile dei suoi fan. Non nutrono rancori davanti alle diverse delusioni. OnePlus aveva promesso di portare Android Nougat su OnePlus 2 e non l’ha fatto. Ha montato lo schermo di OnePlus 5 al contrario. Ha barato nei benchmark (più volte) affermando che non si trattasse di una truffa. Si è ritrovata coinvolta in un caso di furto di dati (che non ha avuto luogo). È stata hackerata, causando problemi di pagamento con carta di credito per alcuni utenti. Questi sono i fatti in breve.

Uno degli avvenimenti che rimarrà nella storia è l'aggiornamento di OnePlus 5T per riprodurre contenuti DRM in HD: non è possibile installarlo da soli, è necessario spedire lo smartphone direttamente in assistenza. Avete letto bene, per aggiornare il vostro smartphone dovrete separarvene per diversi giorni. In breve, OnePlus è molto interessata alla sua community, ma non così tanto come dovrebbe...

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Benoit Pepicq

Benoit Pepicq
Redattore

Benoit è un appassionato di nuove tecnologie e di tutto ciò che riguarda l'informatica. Grande fan di Android dal 2011, Benoit si è aggiunto al team di AndroidPIT per condividere le sue passioni e le sue esperienze Android con i lettori.

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1 Commento
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  • Lino Conceição 5
    Lino Conceição 9 lug 2018 Link al commento

    Flagship killer.....oneplus com o tempo veio sendo referenciado por esse motivo, pois tem grandes specs a um preço baixo.