Motorola Razr 2019 hands-on: così deve essere uno smartphone pieghevole
Motorola può ancora sorprendere e forse impostare una nuova tendenza con il Razr 2019 che mostra un modo più interessante rispetto a Samsung e Huawei di utilizzare la tecnologia di un display pieghevole su smartphone. Invece di rendere lo smartphone più ingombrante, il meccanismo del Motorola Razr 2019 lo rende più piccolo e compatto.
Il nuovo pieghevole arriva sul mercato a gennaio con la eSIM di TIM.
In pre-ordine da dicembre
Tra i primi paesi dove il Motorola Razr sarà disponibile vi sono Stati Uniti (in esclusiva via Verizon) e Italia. Lo smartphone sarà disponibile da gennaio con eSIM TIM, nei negozi fisici e online su tim.it, al prezzo di 1599 euro. Potrete acquistarlo anche a rate per 30 mesi con un contributo iniziale di 299 euro.
Le ragioni del rilascio graduale del Motorola Razr 2019 sono da ricercarsi nella produzione perché Motorola ha iniziato solo di recente a produrre questo dispositivo che, considerata la tecnologia e il prezzo, verrà prodotto in inizialmente in quantità limitate.
Per quanto riguarda il prezzo, 1599 euro non sono pochi sopratutto se si guarda alla scheda tecnica. La verità è che se il Razr 2019 vi ha colpiti, il prezzo passerà in un certo modo in secondo piano perché è il suo design ed il modo in cui Motorola propone gli smartphone pieghevoli a colpire ed incuriosire.
Un design moderno dal gusto retrò
Motorola ha lavorato al nuovo Razr per ben quattro anni. Sono stati testati e presentati agli utenti numerosi prototipi caratterizzati da diversi design, fattori di forma e scheda tecnica. Motorola ha scoperto che la maggior parte degli utenti non desidera uno smartphone pieghevole ingombrante che diventa ancora più grande quando aperto.
La maggior parte degli utenti che hanno preso parte ai test del brand hanno preferito uno smartphone di grandi dimensioni quando aperto ma ompatto quando non in uso. Un altro aspetto importante è che potesse facilmente infilarsi nella tasca della camicia o dei pantaloni. Ed è per questi motivi che Motorola ha deciso di optare per la soluzione offerta dal cellulare Razr originale.
Motorola ha voluto mantenere il design il più vicino possibile al modello originale offrendo uno smartphone sottile anche quando aperto. Mantenere lo stesso look del modello originale è stata una scelta voluta. Qualsiasi elemento del nuovo Motorola Razr 2019 è passato in rassegna del team Motorola ed il brand ha fortunatamente potuto contare sugli ingegneri Lenovo per il meccanismo di piegatura.
La casa madre cinese ha acquisito parecchia esperienza con i giunti salvaspazio per notebook e con i dispositivi 2-in-1. E si pensa ai display pieghevoli e flessibili, il notebook X1 ha già avuto a che fare con queste tecnologie.
Il Motorola Razr ha un piccolo display OLED esterno da 2,7 pollici che permettono all'utente di essere notificato senza dover necessariamente aprire lo smartphone in modo da limitare l'usura delle cerniere. Lo schermo visualizza le notifiche e la barra di stato e funge inoltre da mirino per scattare selfie oltre che da "animatore" quando lo smartphone viene aperto.
Sì, animatore! Quando si scatta una foto con il Motorola Razr il piccolo display esterno mostra degli smile accanto alla fotocamera. Ciò permette ai bambini piccoli cdi guardare in direzione della fotocamera e agli adulti di sorridere in modo più naturale.
Il design retrò del Motorola Razr 2019 è ovunque. Ovviamente, trattandosi di uno smartphone del 2019, offre delle nuove funzionalità come una moderna porta USB di Tipo C e un sensore di impronte digitali. Quest'ultimo è particolarmente utile per i pagamenti senza contatto poiché non non è necessario aprire il Razr per autorizzare un pagamento.
Come piegare correttamente un display
Il tocco retrò è bello anche se non adatto a tutti. Non appena si apre il Motorola Razr 2019 è impossibile non rimanere sorpresi dal dispositivo. Attualmente non esiste nessuno altro smartphone pieghevole le cui due metà si sovrappongono quando il dispositivo viene piegato. Se non conoscete il Razr 2019 vi aspettereste un display P-OLED da 6,1 pollici che si ripiega a parte ma quando si vede da vicino il meccanismo adottato da Motorola l'effetto wow è garantito.
Come mostrato nel video Motorola impedisce al Razr 2019 di ripiegare il display utilizzando due lamiere metalliche su ogni lato del display, cioè quattro in totale, che spingono verso l'alto quando il display è aperto. Quando il Razr viene ripiegato di nuovo, le lamiere scompaiono sotto il display in modo che possano sporgere all'interno della custodia.
È molto bello vedere il Motorola Razr chiudersi lentamente e tenere d'occhio il bordo inferiore. Una tecnica simile viene utilizzata anche nella costruzione di ponti, ad esempio, ad eccezione del fatto che il ponte non si piega ma si espande a causa delle fluttuazioni di temperatura. Nel complesso, la meccanica del display è ingegnosa e deve ora dimostrare di essere convincente nella quotidianità. Il fatto che la giuntura non sia sigillata o ermetica potrebbe facilitare l'infiltrazione di particelle esterne.
Motorola per il suo nuovo Razr utilizza un P-OLED con risoluzione massima di 2142 x 876 pixel con formato 21:9. Il pannello esterno qOLED propone una risoluzione di 600 x 800 pixel.
Android Pie a bordo
Dal lato software Motorola consegna il Razr con Android 9 Pie. Le Moto Actions, a cui i fan di Motorola sono abituati e affezionati, sono naturalmente a bordo . Non è ancora chiaro quando Motorola rilascerà Android 10 sul Razr ma anche qui sorge la domanda: è così importante per un utente di Motorola Razr? Personalmente credo di no.
Snapodragon 710 e 6GB di RAM
Motorola non ha progettato il Razr per presentarsi come flagship killer. Gli ingegneri hanno dovuto trovare un equilibrio tra buone prestazioni, bassi consumi energetici e spazi limitati. Il risultato è un Razr 2019 dotato di Qualcomm Snapodragon 710 con 6GB di RAM e 128GB di memoria interna non espandibile. Lo Snapdragon 710 è frequentemente utilizzato in Asia e lo si trova anche su OPPO Reno.
Poiché lo spazio nello smartphone è molto limitato, manca uno slot per la scheda SIM. Il Motorola Razr sarà probabilmente il primo smartphone a funzionare esclusivamente con una eSIM.
Motorola Razr (2019) – Fotocamera
Anche il Motorola Razr V3 del 2004 offriva una fotocamera all'esterno ma le immagini venivano scattate con una risoluzione massima di 640 x 480 pixel. Il Motorola Razr 2019 può scattare foto da 16 megapixel con la fotocamera principale che può essere utilizzata anche per i selfie.
Per ottimizzare la qualità dei ritratti il Razr integra un sensore TOF difficilmente visibile vicino alla fotocamera principale sotto la copertura del Gorilla 3. Un'altra fotocamera da 5 megapixel si trova nel notch nella cornice superiore del display in modo da permettere all'utente di videochiamare.
Non avendo utilizzato la fotocamera del Razr 2019 per molto tempo non posso ancora fornirvi delle impressioni accurate ma sono curioso di capire quali tipo di foto sarà in grado di scattare.
Motorola Razr (2019) – Batteria
Anche se il nuovo Razr ha adottato il design dell'originale modello del 2004, la batteria non è sostituibile. Lo smartphone integra due batterie dalla capacità totale di 2510 mAh. Perché due? Anche la batteria ha dovuto piegarsi al design del Razr 2019 ed una singola batteria con questa capacità non avrebbe reso possibile un design così compatto ed un peso ben distribuito tra le due parti.
Motorola parte dal presupposto che con questa batteria riesce a fornire una giornata di autonomia. Invece di utilizzare il display grande per le notifiche l'utente sarà portato ad affidarsi a quello piccolo riducendo così il consumo energetico.
Durante il mio test hands-on durante il quale il Motorola Razr è passato attraverso le mani di numerosi giornalisti, il livello della batteria è sceso dal 100 al 74% con un tempo di visualizzazione di poco meno di un'ora e 20 minuti. Dovrebbe quindi essere in grado di offrire tra le 4 e le 5 ore di schermo attivo.
Motorola Razr (2019) – Specifiche tecniche
Conclusione: Motorola colpisce il cuore con il Razr
Con il Motorola Razr 2019 il produttore statunitense di smartphone dimostra in modo impressionante che è ancora in grado di suscitare emozioni. Se siete già appassionati del Razr la vostra decisione non sarà basata su specifiche tecniche o rapporto qualità/prezzo.
Motorola con il suo Razr fa breccia dritta nel cervello! Anche se non ho mai posseduto l'originale Razr V3 e nonostante il mio desiderio di possedere uno smartphone performante dotato di buona macchina fotografica sta urlando, il nuovo Motorola Razr è uno dei pochi se non l'unico smartphone del 2019 che è riuscito a farmi emozionare. Il buon senso ha ancora un ruolo importante in una situazione simile?
Oltre al cuore colpisce anche il portafoglio e da appassionato di Motorola aggiungo beato chi potrà permetterselo. Battute a parte ritengo sia interessante la eSIM che potrebbe essere il futuro. Saluti a tutti.