Top di gamma Xiaomi a 250 euro: il Pocophone F1 era solo l'inizio?
Il Pocophone F1 di Xiaomi è incredibilmente economico per le sue caratteristiche. Ma Xiaomi vuole fare di meglio proponendo un dispositivo di fascia alta a soli 250 euro.
Con il Pocophone F1 Xiaomi ha fatto il botto: 329 euro per avere a disposizione uno smartphone con Snapdragon 845, 6GB di RAM e 64GB di memoria. L'F1 però sembra essere solo l'inizio di una vera e propria guerra dei prezzi. A quanto pare il produttore cinese sta già pianificando il lancio di un flagship per 1999 yuan (l'equivalente di circa 250 euro) insieme alla presentazione del Mi Mix 3 prevista per metà settembre.
Non c'è ancora un nome per lo smartphone, ma ci sono diverse teorie a riguardo. Potrebbe trattarsi del Pocophone F1 per il mercato cinese o di un'altra versione di Xiaomi Mi 8, equipaggiata in modo simile e dotata di funzioni come quelle del Mi 8 ma al prezzo di Mi 8 SE.
Ciò combacerebbe con quanto riportato da MySmartPrice secondo cui Mi 8 Youth e Mi 8 Screen Fingerprint Edition sarebbero in arrivo. Il Mi 8 Youth dovrebbe essere quello più simile a Mi 8 SE e mosso dallo Snapdragon 710. Il Mi 8 Screen Fingerprint Edition sembra ispirarsi all'Explorer Edition. A creare ancora più confusione delle voci di corridosio su un presunto Mi 8X.
Se le indiscrezioni su Mi 8 sono vere, la famiglia potrebbe presto allargarsi creando anche un po' di confusione. Dopotutto stiamo parlando di cinque diverse varianti del top di gamma che sono, tra le altre cose, disponibili con diverse configurazioni di memoria.
Cosa ne pensate della strategia di Xiaomi e della guerra dei prezzi iniziata dal Pocophone F1?
Fonte: Mysmartprice, GizChina
I prezzi bassi ok, ci mancherebbe, però credo che Xiaomi dovrebbe regolare un po' le sue uscite. Fanno uscire smartphone a ripetizione, con diecimila sigle tutte simili che uno che non è troppo dentro a questo mondo rischia di perdere la bussola. Se poi anche con Poco useranno queste strategie, fra Poco e Xiaomi uscirà uno smartphone ogni 20 minuti. :-)
Se poi uno degli xiaomi Mi 8 supportasse la ricarica wireless... Ci sarebbe una confusione di dimensioni talmente elevate che non riesco nemmeno ad immaginarle: qualcuno acquista il mi 8 standard ed un pannello di ricarica qi “for xiaomi mi 8 fingerprint edition” convinto che non cambi nulla, per poi accorgersi che non è compatibile. Un disastro che farebbe perdere denaro ai consumatori e credibilità a Xiaomi!