Xiaomi Mi 8: il OnePlus killer sta arrivando
C'è voluto un po' di tempo per questa recensione completa, ma ho voluto provare questo smartphone come si deve. Il primo top di gamma dell'azienda di Lei Jun a sbarcare ufficialmente in Occidente ha una grossa responsabilità: far innamorare l'Europa di Xiaomi. È sulla strada giusta? Scopritelo nella prova finale di Xiaomi Mi 8.
Xiaomi ha finalmente ufficializzato il Mi 8 anche in Italia. Saltate alla sezione Uscita e prezzo per conoscerne tutti i dettagli!
Pro
- Reattività senza pari nel mondo Android
- LED IR per lo sblocco con riconoscimento del volto
- Dual GPS
- Dual SIM entrambe in 4G+
- Design curato
- Ottimo display
- Fotocamere all'altezza della concorrenza
- Buona durata della batteria
- Ricarica rapida
- Software curato nei dettagli
Contro
- Capricci con i servizi Google
- Poca personalità
- Notch
- Schermata del multitasking (MIUI10)
Flagship a prezzo scontato
Il Mi 8 è finalmente sbarcato in Italia, ufficialmente. A partire dall’8 agosto potrete acquistare il flagship del produttore cinese presso i Mi Store autorizzati, Mediaworld e Unieuro, seguiti da Euronics, Expert e Trony. Il prezzo? Il Mi 8 sarà disponibile in due versioni: 6GB+64GB a 529,90 euro e 6GB+128GB a 579,90 euro.
Un design evitabile ma tutto sommato piacevole
Xiaomi Mi 8 sfoggia delle linee di design che potevano certo essere evitate, la forma del notch, la disposizione delle fotocamere, i fori del microfono e dello speaker ricordano spudoratamente iPhone X. Non è necessariamente una cosa negativa ma personalmente da fan dell'azienda sono dispiaciuto della perdita di carattere di un prodotto che avrebbe potuto facilmente superare la concorrenza. Basta guardare gli smartphone della serie MIX per rendersene conto.
Xiaomi Mi 8 è però realizzato per un altro tipo di utente, quello mainstream. Le linee di iPhone X piacciono e soprattutto vendono, che ci piaccia oppure no. Per quanto riguarda le dimensioni, probabilmente stiamo guardando a ciò che potrebbe avvicinarsi di più ad un iPhone X Plus: 154,9x74,8x7,6mm e 175g di peso.
Il retro è realizzato in vetro curvo sui lati. Lo spessore dello smartphone diminuisce all'avvicinarsi alla cornice in alluminio serie 7000 e in mano mi ricorda in qualche modo uno Xiaomi Mi 5 dal bordo smussato. Non troverete uno scintillante retro in ceramica con accenti in lussuoso oro 24K. Non vi piace? C'è sempre l'alternativa MIX 2S, Xiaomi con i suoi due flagship ha deciso di puntare su due target di utenti diversi.
Al centro della scocca c'è il veloce e affidabile lettore di impronte digitali che non ha mai fallito, anche se sinceramente l'ho utilizzato poco grazie all'ottimo sistema di riconoscimento del volto di cui parlerò in seguito.
Solo una tacca sopra MIX 2S
Il notch fa bella vista di se sul pannello AMOLED da 6,21" in formato 18,7:9 di Xiaomi Mi 8. Nella parte bassa è ancora presente una cornice pronunciata che l'azienda non è stata in grado di ridurre. Con una risoluzione in FullHD+ di 1080x2248 pixel il display è più che ottimo per l'utilizzo di tutti i giorni e per la visione di contenuti multimediali come foto e video, i contrasti sono assoluti e i colori vivaci (regolabili a piacere dalle impostazioni).
Con un rapporto schermo/superficie frontale pari a circa 84% supera addirittura il suo gemello diverso Xiaomi Mi MIX 2S (82%) che non è dotato di tacca.
Il miglior riconoscimento del volto non 3D al mondo
In questo caso la tacca ha un suo scopo ovvero contenere un emettitore e un ricevitore IR (a luce infrarossa) utilizzato a supporto dello sblocco con riconoscimento del volto. Xiaomi utilizza un classico sistema di riconoscimento del volto non 3D come già presente sugli altri smartphone della casa e della concorrenza.
La differenza sta per l'appunto nella presenza di questo LED IR nel notch che permette un rapidissimo sblocco dello smartphone anche al buio completo e senza illuminarvi il viso con lo schermo. Lo sblocco a volte è così rapido che, se si abilita l'attivazione dello smartphone al sollevamento (simile al rise-to-wake di iPhone), non si ha il tempo di raggiungere con il dito il lettore di impronte digitali. Bella giocata!
Dual GPS is meglio che one
Xiaomi Mi 8 è il primo smartphone al mondo ad utilizzare un GPS a doppia frequenza che dovrebbe garantire una migliore ricezione e stabilità del segnale. Da quello che ho potuto osservare utilizzando lo smartphone per le strade di Berlino, Mi 8 non aggancia il segnale più rapidamente di uno smartphone che utilizza un classico chip GPS.
La ricezione non è nemmeno migliore, scordatevi di condividere la vostra posizione durante gli spostamenti in metro, sotto terra utilizzare una frequenza per la geolocalizzazione o due non cambia nulla. Ciò che nella vita reale si può notare è la migliore precisione e la velocità di aggiornamento durante la navigazione turn-by-turn.
Il dispositivo supporta gli standard A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO e QZSS: Xiaomi Mi 8 è lo smartphone che vorrei con me se decidessi di intraprendere un lungo viaggio attorno al mondo .
MIUI: un'amore vecchio quanto l'azienda stessa
La MIUI, la personalizzazione di Android dell'azienda, ha origini quasi "antiche". Pensate che Xiaomi è nata come società di software prima che di hardware e la MIUI era installabile su molti smartphone molto prima della presentazione di Mi 1 nell'agosto del 2011, quasi 7 anni fa.
Da quella volta molto è cambiato ma non la cura dei dettagli e l'impeccabile gusto estetico di Xiaomi nel design del suo software . La base Android è ora stata aggiornata a Oreo 8.1 per poter sfruttare le NNAPI (Neural Network API) sulla piattaforma hardware Snapdragon di Qualcomm.
La MIUI che troverete installata ora sullo smartphone è la 9.5 ma le prime beta della MIUI 10 con un nuovo design sono già disponibili; la versione completa arriverà molto presto. Ho un unico appunto da fare e riguarda la scelta di modificare la grafica della schermata delle app recenti: Android P ha una UI molto simile a quella della MIUI 9 mentre la MIUI 10 ha deciso di modificarla.
È frustrante: dopo la chiusura di un'applicazione quelle rimanenti si muovono e si ridimensionano rendendo estremamente facile la chiusura di un'applicazione al posto di un'altra quando si è di fretta. Questo mi ricorda la UI utilizzata da BlackBerry sui suoi primi Android, sui BlackBerry era però disattivabile al contrario di quel che accade su Mi 8.
Un vero fuoriclasse che non teme la concorrenza
Ovviamente dal punto di vista delle prestazioni il dispositivo non ha nulla da invidiare alla concorrenza , anzi. Grazie allo Snapdragon 845 e 6GB di RAM tutto scivola sotto le dita fluido e veloce, merito anche dell'ottimizzazione software di Xiaomi. La memoria interna da 128GB è più che sufficiente per contenere tutte le vostre foto e i video registrati in 4K.
Mi voglio soffermare un attimo sulla connettività dello smartphone che non ho menzionato nel test delle prestazioni. Lo smartphone dispone di connettività 4G+ attiva contemporanea su entrambe le SIM. La batteria risente in modo drammatico utilizzando tale funzione, io ho sempre preferito sfruttarla per cambiare la scheda utilizzata per navigare senza dover invertire le SIM all'interno degli slot: una comodità che pochi smartphone dispongono.
La ricezione si è sempre rivelata ottima, seconda solo agli smartphone Huawei per quanto riguarda la mia esperienza personale.
Spero abbiate delle buone cuffie wireless...
È il 2018 e come ogni flagship che si rispetti Xiaomi Mi 8 non è dotato di jack audio da 3,5mm. Nella scatola è ovviamente presente un adattatore da USB Tipo-C a mini-jack ma un buon paio di cuffie wireless può risolvere il problema.
Lo smartphone dispone infatti di Bluetooth 5.0 con supporto a codec audio avanzati come aptX, aptxHD, AAC e LDAC. Il codec Sony è finalmente utilizzabile da tutti gli smartphone con Oreo o successivi grazie al suo inserimento nel progetto AOSP a cui l'azienda giapponese ha sempre contribuito.
Purtroppo il Mi 8 non dispone di una configurazione stereo degli speaker , è presente un unico altoparlante nella parte bassa dello smartphone facilmente copribile utilizzando il telefono in orizzontale. Sarebbe stato interessante e utile una configurazione che utilizzi la capsula auricolare per le chiamate come speaker secondario, soluzione presente su molti rivali.
Fotocamera: non più un punto debole dei flagship Xiaomi
La doppia fotocamera da 12 megapixel è la vera protagonista. DxOMark ha valutato complessivamente le prestazioni del modulo fotografico con un punteggio pari a 99 (105 foto e 88 video): grazie a questo punteggio Mi 8 supera il suo ispiratore iPhone X e perfino Pixel 2 ( XL) .
Nonostante Mi MIX 2S disponga dello stesso comparto fotografico non garantisce gli stessi risultati, un aggiornamento software per annullare il distacco è in arrivo.
La fotocamera principale con sensore Sony IMX363 e apertura focale pari a f/1.8 ed il teleobiettivo con zoom 2x e apertura focale pari a f/2.4 restituiscono ottimi risultati e dispongono di tutte funzioni più in voga, dai filtri bellezza alla modalità ritratto. Ovviamente non poteva mancare l'intelligenza artificiale che permette di ottenere ottimi risultati modificando al volo le impostazioni di scatto.
La fotocamera frontale è una 20 megapixel con f/2.0 che cattura molti dettagli ma non riesce a raggiungere la gamma dinamica e la qualità complessiva degli scatti (soprattutto dei ritratti) ottenuti con Pixel 2. Rispetto a Mi MIX 2S che dispone di un sensore da soli 5 megapixel è comunque un bel passo avanti.
Molto meglio senza Google
La versione di Xiaomi Mi 8 a mia disposizione disponeva del software cinese. Tale variante, oltre a disporre di qualche applicazione preinstallata dedicata al mercato cinese, non possiede le applicazioni Google.
Oltre a causare qualche problema con la sincronizzazione dei contatti e l'upload automatico su Google Foto (per fortuna risolvibili dagli utenti un po' più smaliziati), sembra che l'installazione dei servizi Google manualmente causi un consumo della batteria più rapido del normale, forse per la mancanza di qualche componente fondamentale, causando il dimezzamento della durata della batteria.
La situazione risulta più stabile e la batteria ha una durata leggermente maggiore con la versione internazionale del firmware che troverete preinstallata all'arrivo sul nostro mercato. La batteria da 3400mAh capace di ricaricarsi rapidamente grazie alla tecnologia Quick Charge 4.0+ non vi deluderà, ne vi stupirà . Peccato per la mancanza della ricarica wireless...
Xiaomi Mi 8 – Specifiche tecniche
Non è un iPhone, non è un MIX: Xiaomi Mi 8 sa soltanto quello che non è
Dopo queste due settimane di prove più o meno intense è questa la conclusione a cui sono arrivato. Xiaomi Mi 8 si crede un iPhone X ma strizza comunque l'occhio al flagship fratello.
Sono state fatte delle scelte di design importanti per avvicinare lo smartphone al look dell'iphone del decennale senza però raggiungere tale raffinatezza, Mi 8 risulta infatti più imponente in mano e meno raffinato. La costruzione è ottima ma nel complesso manca un carattere distintivo che faccia ricordare di Mi 8 come un dispositivo iconico (cosa che invece la Explorer Edition e Mi MIX 2S fanno).
D'altra parte dispone di tutte le caratteristiche per competere con i giganti della tecnologia senza timore: prestazioni impeccabili, software curato e una fotocamera che non riesce a deludere anche in situazioni complesse. Xiaomi non è più una nuova arrivata e con questo Mi 8 vuole farlo sapere al mondo.
Ma alla fine meglio mi 8 (global version) o oneplus 6??
Dipende molto da ciò che cerchi ;) Se preferisci Android stock e la community di OnePlus allora meglio OP6, se preferisci una fotocamera fenomenale e la MIUI non ti dispiace meglio Mi 8 :)
I miei più vivi complimenti per la qualità dell'articolo!
Grazie mille!
Molto bello peccato per il notch (gusti personali) . In realtà esteticamente è una via di mezzo tra iphone x e galaxy s8 e serie a2017, vedi cornici in metallo con bandine grigie di plastica per i sensori. Aspetto la recensione e grazie😀
Ciao iacobo's, la recensione completa è questa ;)
Muito bom telefone
Dallo Xiaomi Mi6 sono passati direttamente al Mi 8?
Si, come Apple ha saltato iPhone 9 per festeggiare il decimo anniversario dello smartphone anche Xiaomi ha saltato il Mi 7 per festeggiare i propri 8 anni.
ah ecco. Certo che, a ‘sto punto, avrebbero potuto festeggiare il decennale anche loro (salvo per il fatto che non ci sarebbero più stati xiaomi mi 1 in giro dopo dieci anni).
E qui ti sbagli ;) Xiaomi è una delle case che aggiorna i suoi dispositivi più a lungo. Pensa che Xiaomi Mi 2S è stato aggiornato da poco ;)