8GB di RAM non rendono uno smartphone migliore
8GB di RAM su uno smartphone: quando sono davvero utili? Ho sbirciato i requisiti delle memorie su smartphone simili per cercare di rispondere a questa domanda. No, 8GB di RAM non sono per ora necessari, non abbiamo bisogno di tutto questo spazio di memoria.
Spesso ci si affida a delle app capaci di ripulire i nostri dispositivi per cercare di recuperare un po' di spazio. Ma è davvero così importante mantenere la memoria sempre libera? Android offre dei meccanismi integrati che fanno la stessa cosa in modo autonomo.
Allo stesso tempo la maggior parte delle applicazioni lavorano in modo efficiente e vengono fatte fuori dal sistema prima che possano paralizzare il vostro dispositivo. Le eccezioni che confermano la regola sono ovviamente presenti. Alcuni servizi agiscono in background riempiendo lentamente la memoria RAM e risucchiando la batteria.
Ma la domanda è: vale la pena comprare uno smartphone dotato di tanta memoria RAM? Guardando alle statistiche della RAM su diversi smartphone con simili app e feature viene fuori che Android reagisce in modo flessibile all'hardware considerando il sistema operativo disponibile. Il buon rapporto tra hardware e software è nelle mani dei brand produttori. Ed è qui che si notano le differenze.
Il Nokia 3 è un dispositivo entry level nel mondo Android. Per 159,99 euro offre 2GB di RAM che non sono pochi visto il prezzo. Nell'utilizzo di tutti i giorni però si percepisce questa mancanza perché il multitasking risulta limitato. Se siete soliti passare da WhatsApp a Facebook, Chrome e chissà quali altre applicazioni vi accorgerete come queste talvolta ripartano dal nulla e non dalla RAM. Nokia generalmente mantiene un solido cuscinetto di riserva di 500MB.
Anche l'Honor 9 chiude in modo rapido le app in background ed offre il doppio della RAM del Nokia 3. Rispetto ad altri dispositivi gestisce la memoria RAM in modo piuttosto avaro. E' vero che la RAM si svuota correttamente ma lo smartphone si comporta come se ne avesse molta meno a disposizione ed impiega un po' di tempo a riavviare le app. Nel caso dell'Honor 9 non è un problema grosso poiché la memoria flash è più rapida rispetto alla maggior parte dei dispositivi concorrenti.
Il OnePlus 5 è disponibile in due varianti: una dotata di 6GB e l'altra di 8GB. Rispetto ad Honor, OnePlus risulta essere più generosa in termini di memoria RAM. Secondo le statistiche, nell'utilizzo quotidiano del dispositivo viene adoperato il 66% dei 6GB; rimangono così a disposizione 2GB di RAM. Nel mio test con la variante dotata di 8GB, 4 di questi risultavano sempre pieni ed i restanti 4 liberi. Ciò ci permette di trarre una semplice conclusione:
Che cosa fare con i restanti 4GB?
Questa è una domanda difficile. A cosa servono allora 8GB di RAM? E cosa succederebbe se riuscissimo a riempirli tutti e 8? Ci ho provato sfruttando un'app appositamente studiata per riempire la RAM degli smartphone.
Da amante dell'open source quale sono, ho scaricato l'app sul OnePlus 5 con 6GB di RAM. La RAM si è riempita ad una velocità di 20MB al secondo. Dopo pochi minuti i MB di memoria libera sono passati alle tre cifre come potete vedere negli screenshot sotto. Ma poi qualcosa di strano si è verificato.
Nel momento in cui sono rimasti liberi solo 500MB ha preso avvio l'ottimizzazione automatica della RAM da parte di Android. Alcuni valori sono passati alle 4 cifre. Guardando ai dati delle statistiche dell'app trapela che vengono utilizzati 3,2GB di RAM che tendono ad aumentare. Ma quando la RAM si sta per riempire completamente, il valore diminuisce. Ho quindi bloccato il test. Sono 4GB di RAM quelli rimasti liberi (a testimonianza lo screenshot sotto) che nel corso della giornata si possono riempire lentamente ma mai completamente.
Cosa stava accadendo? Android rilascia la RAM prima che questa possa essere riempita. Le app che non sono attive o sono in esecuzione in background sono passate dalla RAM al pagefile in modo che l'app in primo piano possa continuare a funzionare in modo rapido.
Che l'app utilizzi tanta memoria RAM e Android sia capace di gestirla così bene dimostra una cosa: Android è pronto a gestire simili situazioni. Tuttavia credo che non arriverete al punto di esaurire i suoi 6GB di RAM (per non parlare di 8).
Nella documentazione Android gli sviluppatori di app indicano più volte che le loro app non abusano della RAM. Ciò è nell'interesse degli sviluppatori in quando riescono ad attrarre più utenti se presentano app poco pretenziose. E se la legge di Moore verrà applicata, tra due anni gli smartphone Android più deboli non avranno 8GB di RAM ma 4GB.
Gli 8GB di RAM non possono essere riempiti
Utilizzando lo smartphone in modo normale non riuscirete a riempire la RAM del OnePlus 5. Le app sul Play Store non sono progettate per utilizzare una simile quantità di memoria. OnePlus dovrebbe mettersi al lavoro per utilizzare questo punto forte del suo flagship in modo più appropriato.
Il produttore, per esempio, potrebbe pensare ad una funzione della fotocamera che possa approfittare della RAM a disposizione. Se non la si utilizza per feature come lo slow motion in 4K o altre simili chicche, una simile quantità di RAM è solo un abbellimento delle specifiche tecniche, nulla di più. Niente di effettivamente utile.
Ed è un vero peccato perché gli utenti hanno pagato questa memoria pensando che lo smartphone potesse essere migliore di quelli dotati di meno RAM. Ma purtroppo la realtà è diversa.
In realtà quella ram serve,ma solo ai modder. Questi ultimi, infatti, potrebbero mantenere lo smartphone compatibile con le app e le nuove versioni di Android per circa 8 anni.
Questa è un'annotazione interessante
Dunque va detto per iniziare che l'analisi è stata fatta in maniera tecnica ma con un metodo che però dovrebbe essere riscontrabile, cioè occorrerebbe usare la medesima applicazione con uno smartphone nelle medesime condizioni al momento dell'avvio dell'esperimento. Detto questo, la quantità di memoria messa sui telefoni attuali è assolutamente superiore a quella che serve, la tecnologia che applica OnePlus si chiama algoritmo del banchiere, di norma chi ha una minima conoscenza dei sistemi operativi sa che non solo Android ma un po' tutti i sistemi operativi tendono ad applicare questo algoritmo o delle sue varianti, per consentire la ripartizione efficiente delle risorse disponibili. Può darsi che OnePlus con questa versione di Android facciano questo un po' meglio, magari con qualche routine a livello assembler scritta abbastanza bene. Ciò non toglie che con qualche espediente potrebbe essere possibile occupare parti consistenti della RAM e compromettere anche il funzionamento del processore. Diciamo anche che io sono uno di quelli che hanno sempre detto che RAM grandi servono solo per riempirsi la bocca di numeri e che ci sono stati anni in cui pochi megabyte erano la memoria molto efficiente di mainframe e computer multiutente. Infine un accenno alla legge di Moore, non è una legge da applicare, non è un algoritmo scritto che un produttore può usare o meno in una situazione. La legge di Moore non si applica per scelta ma si verifica per necessità quando questo è possibile. In altre parole ha una base statistica che per la legge dei grandi numeri verifica la tendenza prevista ma non è una legge da applicare. Certo se i produttori si fanno la guerra è possibile che le prestazioni aumentino ancora ma io resto del parere che sviluppatori ed aziende, in certi tratti, stiano perdendo di vista la realtà perché forse ancora credono che queste cifre non siano reali. Per gli sviluppi futuri di queste tecnologie, io sono favorevole, l'importante è che all'aumento degli stipendi non faccia eco un aumento dei prezzi con equilibrio del potere d'acquisto. Cioè se devo avere 16 o 32 GB di Ram, difficoltà di indirizzamento a parte, non vorrei che poi un'applicazione che oggi richiede 100 MB, poi ne richieda 400. Se Dio vorrà vedremo :)
I miei più sinceri complimenti per l'articolo estremamente interessante.
Mi piacerebbe capire perché un telefono da RAM 6 sia sempre al 66% e poi un altro con RAM 2 riesca a funzionare. Ho un Note3 da RAM 3 di cui 1,8/2,2 sempre occupata, eppure ci faccio quanto con un altro con RAM 2. Qualcosa mi sfugge..
Perché il Note 3 non è S8...lo sappiamo tutti che la versione orientale di S8 con 6 GB di RAM rende lo smartphone più fluido e performante del modello con 4 GB. Magari 8 GB non servono attualmente ma dopo un uso intenso del device e tante app e giochi installati e anche le app sulla MC e altri aggiornamenti SW in futuro o altri smanettamenti vari potrebbero risultare utili. A Samsung farebbero sicuramente comodo, ha una UI veramente pesante e un SW che ha bisogno di molta RAM ad altri dispositivi magari basta meno. Il Galaxy Tab S ad esempio con 3 GB di RAM è meno veloce dell'iPad Air che ha solo 1 misero GB ed è ancora velocissimo e anche iPhone 6 con una RAM povera riesce ancora a cavarsela egregiamente mentre altri device Samsung con 2/3 GB di RAM laggano...invece iPhone 7 plus con 3 GB di RAM vola e il nuovo iPad pro 10.5 con 4 GB riesce a battere persino i pc. Il Note 8 avrà 6 GB di RAM e lo vedremo all'opera a breve e valuteremo se veramente più GB bastano o no...
Non sei entrato nel dettaglio, ma grazie della spiegazione che conforta quanto era nella mente. Comunque, da questo deriva il fatto che il sw e quant'altro montati su un dispositivo Android, o almeno su Samsung, sono meno efficienti di iOS. Grazie ancora, ciao
Caro Alessandro, una spiegazione potrebbe stare anche nel modo in cui i processori di telefoni differenti usano la loro capacità di indirizzamento ed i loro registri interni ed infine, anche l'implementazione da parte del sistema operativo del cosiddetto algoritmo del banchiere
Ciao, ti ringrazio molto, moltissimo, ma non ci ho capito nulla 😕. In ogni caso ciò che dici rafforza la mia sensazione che Android, o almeno Samsung, sia meno efficiente. Grazie