Una smart home a prova di hacker? Ecco come proteggersi
Potreste non crederci, ma gli hacker reputano i dispositivi smart home ben più che interessanti. Infatti, è bene sapere che i gadget che dovrebbero aiutarvi a gestire le piccole faccende quotidiane dentro casa sono sempre più vittima di attacchi, motivo per cui è il caso di mettersi al riparo e proteggersi seguendo i nostri consigli.
Un recente rapporto ha stabilito che le telecamere di sicurezza connesse a Internet rappresentano quasi la metà dei dispositivi IoT che vengono compromessi dagli hacker. Si tratta di un dato abbastanza preoccupante, soprattutto se si pensa che questo genere di dispositivi vengono utilizzati da singoli privati nelle loro case, ma anche dalle aziende presso le loro sedi.
Ma c’è di peggio, perché la stessa ricerca, eseguita dalla società di sicurezza informatica SAM Seamless Network, ha rilevato che ben il 47% delle telecamere di sicurezza installate sulle reti domestiche sono facilmente vulnerabili, soprattutto quando si parla di dispositivi economici.
Molti di questi sono noti per le loro lacune e vulnerabilità che consentono agli aggressori di accedere o controllarli da remoto, mentre altri ancora vengono semplicemente protetti da password piuttosto deboli. Tuttavia, qualunque sia la debolezza di un dispositivo, un prodotto vulnerabile può potenzialmente fornire agli hacker un modo più semplice per accedere a tutti gli altri dispositivi connessi alla stessa rete. Una specie di porta di servizio!
Dopo questa introduzione potreste dunque pensare di non avere scampo, ma non è così! Infatti, già con questi tre accorgimenti potrete cercare di limitare le falle di sicurezza della vostra smart home.
Utilizzare una VPN sul proprio router
Il modo più veloce per aggiungere maggiore sicurezza a tutti i vostri dispositivi senza dover interagire con ciascuno di essi singolarmente, è installare un servizio di rete privata virtuale (VPN) sul vostro router.
Le VPN aggiungono un livello di crittografia end-to-end a tutti i dati che vengono inviati e ricevuti attraverso di essi. Ciò significa che qualsiasi cosa venga trasmessa o ricevuta dalla vostra rete, dalle e-mail inviate, alle registrazioni della vostra webcam, verranno nascoste da occhi indiscreti e accessibili solo da voi stessi e ai destinatari.
Per i dispositivi in cui il produttore non dà possibilità di modificare la password o aggiungere misure di sicurezza aggiuntive, proteggere l'intera connessione Internet della propria abitazione partendo dal router è incredibilmente semplice ma anche estremamente efficace.
Cambiare la password ovunque sia possibile
Un problema comune con i dispositivi smart home è il fatto che gli utenti non possano modificare i dettagli di accesso predefiniti, nonostante in alcuni casi sia assolutamente necessario. In poche parole, quando state configurando un nuovo dispositivo, se potete modificate il nome utente e la password di accesso al pannello di controllo del vostro dispositivo.
Se si dispone di un dispositivo che utilizza le stesse informazioni di accesso di ogni altro prodotto della stessa marca e modello, è dunque molto più semplice per gli hacker trovare il manuale online e ottenere ottenere l'accesso a tale dispositivo. Utilizzate quindi una password complessa, seppur facile da ricordare. Consigliamo l’utilizzo di lettere maiuscole, minuscole, lettere e simboli.
Sappiamo che potrebbe risultare difficile ricordare numerose password di questo tipo, motivo per cui vi consigliamo anche l’utilizzo di gestore password.
Disabilitate tutte le funzioni che non utilizzate
L’ultimo consiglio che vi proponiamo è quello di assicurarvi di disattivare funzionalità e permessi che non sono assolutamente necessari. Un esempio chiave potrebbe essere l'accesso remoto: se non avete bisogno di accedere ad un particolare dispositivo quando vi trovate fuori casa, disattivate questa funzionalità.
Dovete infatti sapere che non esiste alcuna normativa o standard che possa obbligare i produttori ad informare i propri utenti della sicurezza sui propri dispositivi smart home, ma si spera che la situazione possa cambiare in futuro così da offrire agli utenti un più elevato di sicurezza domestica.
Per il momento, spetta dunque a voi stessi assicurarvi che il vostro ultimo acquisto sia adeguatamente certificato come “protetto”.
Avete mai subito un attacco hacker alla vostra smart home?
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