Samsung Galaxy S9+ un anno dopo: è giusto farci un pensierino?
È ormai passato un mese da quando Samsung ha lanciato la nuova famiglia Galaxy S, tra cui Galaxy S10e, S10 e S10+. Dopo aver recensito tutti e tre i nuovi arrivati e averli confrontati con la generazione precedente, c’è una domanda a cui vale la pena rispondere. Come si comporta il flagship dello scorso anno? Galaxy S9+ è ancora oggi un dispositivo valido?
Un design sempre attuale
Nonostante la leggera riprogettazione di quest’anno, Galaxy S9+ non differisce poi così tanto dal Galaxy S10+. Fatta eccezione per i bordi notevolmente ridotti e le due fotocamere anteriori installate all’interno di due fori, il dispositivo dello scorso anno richiama ancora oggi uno stile piuttosto moderno. Insomma, nessuno stravolgimento drastico rispetto a quanto avvenne con l’arrivo di Galaxy S8 e S8+ in cui Samsung introdusse per la prima il suo Infinity Display. Galaxy S9+ conserva questo aspetto ormai familiare ai fan della serie e non è certo qualcosa di cui lamentarsi.
Il famoso sandwich di vetro e metallo resiste all’innovazione e riesce comunque ad offrire un grado di impermeabilità IP68 e uno slot per schede microSD.
Un display che non delude mai
Nonostante il display dell’attuale dispositivo di punta di Samsung sia stato valutato come il migliore mai montato su uno smartphone, questo non significa che quello a bordo di Galaxy S9+ non faccia la sua porca figura. Infatti, nonostante la dimensione complessiva più piccola del pannello, dovuto soprattutto a cornici più pronunciate, entrambi i modelli condividono la stessa massima risoluzione QHD+ e un livello di qualità che risulta essere un piacere per gli occhi.
Pur non condividendo il supporto alla più recente tecnologia HDR10+, il display di S9+ offre pieno supporto a quella precedente, ovvero HDR10, per godere al meglio di contenuti da fonti come Netflix e Amazon Prime Video.
Rimane un fulmine ancora oggi
Sarà anche passato un anno ma il Galaxy S9+ è ancora oggi uno smartphone velocissimo in grado di svolgere tutti i compiti quotidiani e anche di più. Dopotutto stiamo sempre parlando del dispositivo di punta dello scorso anno, non di dieci anni fa, dunque questa non dovrebbe essere una sorpresa.
Ciò che riesce a muovere tutto è lo Snapdragon 845 o l’Exynos 9810 (in base al mercato di riferimento), entrambi accompagnati da 6GB di RAM e una memoria interna da 64GB. L’unica differenza dallo scorso anno rispetto ad oggi è la disparità tra versione standard e Plus. Lo scorso anno, infatti, S9 era equipaggiato da 4GB di RAM e chi ne desiderava di più doveva per forza acquistare la variante Plus. Quest’anno, invece, non vi è più alcuna differenza tra un modello e l’altro.
Sempre giovane grazie alla One UI
Sebbene durante il corso degli anni non sia possibile modificare l’hardware di uno smartphone, non si può dire la stessa cosa del software, l’unico cambiamento che è possibile trovare sulla serie Galaxy S9 e S9+ rispetto allo scorso anno. Infatti, da pochi mesi è possibile aggiornare anche i “vecchi” flagship di Samsung ad Android 9 Pie, offerto con la nuova interfaccia personalizzata dal produttore, la One UI.
Tra le novità principali vi è naturalmente la possibilità di attivare la Dark Mode che, oltre a donare al display AMOLED il look che merita, permette ai due Galaxy di risparmiare un po’ di batteria, uno degli aspetti più criticati di questi dispositivi.
Una buona fotocamera a cui manca qualcosa
La più grande area di innovazione del Galaxy S9+ è stata la sua doppia fotocamera, dove il sensore principale nascondeva al suo interno una caratteristica unica, ovvero un’apertura variabile capace di aprire l’otturatore da f/2.4 a f/1.5 in modo da fornire un'ottica ideale sia per gli scatti di giorno che di notte.
A parte l'apertura variabile, la fotocamera principale è dotata di un sensore da 12 megapixel e stabilizzazione ottica. Il secondo sensore invece è un teleobiettivo 2x. Come la maggior parte degli smartphone top di gamma, anche il Galaxy S9+ riuscirà difficilmente a deludervi negli scatti di giorno dove questo dispositivo riesce a raccogliere buoni dettagli e colori. In notturna, naturalmente non c’è più confronto rispetto agli smartphone attuali, ma devo dire che se la cava ancora bene, merito soprattutto dell’apertura variabile. Passando a f/1.5, il sensore cattura infatti più luce in condizioni di scarsa illuminazione.
Tuttavia, su questo dispositivo non troveremo alcun supporto da parte dell’AI, come invece è possibile trovare sui nuovi modelli. Galaxy S9+ non è infatti dotato di un’unità NPU dedicata, il che rende impossibile sfruttare gli algoritmi di intelligenza artificiale. A parte questo, man mano che passavano i mesi in sua compagnia, devo dire che la caratteristica che mi è mancata di più su questo dispositivo è senza dubbio un sensore grandangolare, ma ho potuto risolvere in qualche modo utilizzando le nuove lenti Rhinoshield.
Batteria: il tallone d’Achille
Rispetto al passo in avanti dimostrato da Samsung quest’anno con S10+, l’autonomia del Galaxy S9+ non ha mai dato risultati soddisfacenti, nonostante il suo modulo da 3500 mAh. Tuttavia, dopo l’aggiornamento ad Android 9 Pie e il passaggio alla nuova One UI che mi ha permesso di impostare un tema scuro a livello di sistema, si è concretizzato qualche miglioramento, ma non aspettatevi miracoli, naturalmente.
Chiaro, la durata della batteria varia sempre a seconda dell'utilizzo che si fa del proprio smartphone, ma difficilmente riuscirete ad andare a dormire la notte con della carica residua. Anzi, a dire la verità, durante le giornate di uso più intenso ho necessariamente bisogno di una powerbank o di un caricabatterie prima di cena.
Vale ancora la pena acquistare un Galaxy S9+ nel 2019?
Il Galaxy S9+ eccelle nella maggior parte degli aspetti di cui l’utente medio necessita quando intende acquistare un nuovo smartphone: una buona fotocamera, un design ancora attuale, un ottimo display e l’ultima versione di Android rinnovata dalla One UI.
Nonostante i suoi difetti, stiamo pur sempre parlando della serie di smartphone Samsung più venduta della storia del marchio, dunque ci sarà un perché. Inoltre, approfittando delle varie promozioni sottocosto, a volte è possibile acquistarlo anche a meno di 500 euro, un ottimo prezzo per chi desidera un dispositivo Samsung di alto livello a buon prezzo.
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