Il sensore di impronte digitali di OnePlus 6T apprende e si migliora da solo
Quando OnePlus ha lanciato il suo 6T un paio di mesi fa, siamo rimasti tutti entusiasti del suo sensore di impronte digitali integrato nel display. Oggi, l'ingegnere software Yale Liu ha rivelato che ogni volta che lo si utilizza, il software registra più dati per migliorare il riconoscimento in futuro.
OnePlus utilizza la luce per ottenere una lettura corretta delle impronte digitali sul 6T. Quando si posiziona il dito sul display, la luce viene emessa sulla punta delle dita permettendo al telefono di "leggere" l'impronta. Il problema di questo approccio è che non mettiamo il dito sul display esattamente nello stesso punto, sempre nella stessa angolazione, ed è qui che OnePlus ci stupisce.
Per risolvere questo problema e migliorare la precisione nel tempo, l'ingegnere ha riferito che ogni volta che un utente sblocca il telefono, il sensore registra anche le aree del dito che non sono state registrate nella fase iniziale di configurazione delle impronte digitali. Pertanto, l'utilizzo di tale sensore sul display del 6T ha due funzioni: in primo luogo per sbloccare il telefono e, in secondo luogo, per raccogliere dati per una sorta di processo di configurazione continua.
Tutti i nuovi dati ottenuti dal lettore vengono aggiunti ai vecchi dati, in modo da rendere lo sblocco del OnePlus 6T più rapido e preciso nel tempo. È una di quelle soluzioni che sembra così semplice, eppure è piuttosto intelligente. Liu ha anche detto che i dati aggiuntivi permettono al software di essere in grado di gestire situazioni in cui l'impronta digitale potrebbe essere leggermente diversa dal solito (per esempio se dovesse essere presente un taglio o se il dito fosse bagnato).
È possibile vedere il sensore di impronte digitali di OP6T in azione nel nostro video di unboxing qui sotto.
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Fonte: GizmoChina