L'uso dello schermo nell'infanzia gioca un importante ruolo nello sviluppo del cervello
È difficile stabilire un collegamento reale tra le (nuove) tecnologie e il settore sanitario perché è necessario analizzare gli effetti su un lungo periodo di tempo, il che implica un monitoraggio e diversi vincoli che possono complicare il compito. Questo non ha spaventato la CBS, interessata all'impatto degli schermi e dei videogiochi sui giovani. Ecco il risultato del loro studio.
Questo studio è stato condotto dalla CBS, la quale ha monitorato 11000 bambini in un decennio cercando di trovare una risposta alla famosa domanda: l'uso degli schermi ha davvero un impatto sul cervello e sulla personalità dei bambini? Studi precedenti hanno già suggerito che l'uso dei videogiochi può essere legato all'aggressività.
Lo studio della CBS ha rilevato diverse cose. Il primo è che i bambini di 9/10 anni che trascorrono diverse ore al giorno davanti ad uno schermo (con o senza videogiochi) vedono diminuire le dimensioni della loro corteccia. Se è vero che il suo diradamento è un processo di invecchiamento, non è assolutamente normale vedere questo processo sui bambini a questa età. È una brutta notizia? Non è certo, ma gli studi forniranno risposte più dettagliate a medio e lungo termine.
Altrettanto inquietante: i risultati dei test logici e linguistici sarebbero peggiori di quelli di altri bambini. Come si spiega tutto questo? Forse questo è in parte dovuto al fatto che i bambini hanno meno a cui pensare. In ogni caso, l'ipotesi di coincidenza deve ovviamente essere mantenuta, ma a priori ciò non è plausibile.
Un'analisi del cervello dei bambini mentre navigano su Instagram mostra che questi diventano molto più dipendenti da questi schermi. Più precisamente, questo perché il loro costante utilizzo (o più precisamente il contenuto visualizzato) stimola la diffusione della dopamina, l'ormone del piacere. In un momento in cui il consumismo regna sovrano e i bambini crescono con uno schermo nelle loro mani, questo potrebbe avere l'effetto di un vero tsunami nel mondo dell'apprendimento.
E l'emotività? "I giochi ti rendono aggressivo", "i giochi ti rendono ipersensibile", abbiamo letto molto negli ultimi anni. Lo studio ha semplicemente evidenziato che i ragazzi tra i 10 e i 14 anni cresciuti con uno smartphone hanno maggiori probabilità di autolesionismo. Probabilmente non siamo ancora alla fine delle nostre lotte contro l'effetto "Hyper connected, hyper alienated" di cui parlava Le Monde.
Lasciate che i vostri figli usino gli schermi per diverse ore al giorno?
Fonte: CBS
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