OnePlus 5T vs Honor View 10: una finale da giocare ai rigori

OnePlus 5T vs Honor View 10: design

Jessica

Le preferenze in termini di design sono del tutto soggettive, su questo non ci piove. Devo ammettere che il View 10 non sorprende in termini di design ma riprende le linee dall'Honor 8/Pro (l'Honor 9 sarebbe stato una migliora musa ispiratrice a mio parere) ed opta per un ormai classico corpo in metallo, sottile, dagli angoli stondati e leggermente scivoloso. Niente vetro sulla scocca su cui però sporgono eccessivamente i due obiettivi fotografici.

I tasti fisici, a destra, sono facilmente raggiungibili e distinguibili per via del design zigrinato di quello di accensione; il lettore d'impronte digitali è sul davanti risultando comodo quando si vuole interagire con il dispositivo posato sul tavolo. E' un bel telefono sì, ma nulla di speciale. E devo ammettere che prendendo in mano contemporaneamente Honor View 10 e OnePlus 5T il secondo risulta più maneggevole.

Steffen

Il design del OnePlus 5T è davvero buono. A causa degli stretti bordi del display, lo smartphone non è troppo ingombrante nonostante l'ampio display. La scocca è leggermente curva permettendo al 5T di adattarsi comodamente alla mano. Piccoli ma importanti dettagli: sui lati lunghi i bordi assicurano una presa sicura. La lavorazione è eccellente, la fotocamera è integrata in modo relativamente elegante nel pannello posteriore e la parte anteriore è protetta contro le impronte digitali con un rivestimento. La versione bianca è meno scivolosa e più originale rispetto a quella nera. Rispetto all'Honor View 10, un po' noioso, il OnePlus 5T ha dei chiari vantaggi di stile.

OnePlus 5T vs Honor View 10: le feature più interessanti

Jessica

A fare la differenza sui nuovi dispositivi sono spesso le feature visto che, diciamoci la verità, i design in circolazione sono più o meno gli stessi a prescindere dal brand produttore. Su Honor View 10 ho trovato alcune interessanti funzioni:

• App gemella: non una novità in casa Huawei/Honor ma una piacevole conferma che permette di sfruttare contemporaneamente due account WhatsApp e Facebook, ad esempio. Comoda sopratutto per chi gestisce due account, uno per lavoro ed uno per la vita privata.
• Spazio privato: permette di impostare una diversa password e una diversa impronta digitale per accedere ad un'area privata. Ideale quando si vuole mantenere foto, app o qualsiasi altra informazione nascosta dagli sguardi indiscreti. Facile da impostare, rallenta leggermente il dispositivo.
• Riconoscimento del viso: per ora permette di accedere ai contenuti delle notifiche altrimenti tenuti nascosti. La registrazione del volto è davvero rapida e, con l'arrivo del nuovo aggiornamento software, dovrebbe consentire di sbloccare il dispositivo.
• Traduttore Microsoft: questa è un'altra interessante chicca già integrata sul Mate 10 Pro. Google Traduttore è senza dubbio il servizio più noto ma l'app di Microsoft sfrutta l'intelligenza artificiale e risponde in modo immediato ai comandi. E' particolarmente utile in contesti di lavoro internazionali.

Steffen

Oxygen OS ha alcune funzionalità su OnePlus 5T che considero davvero interessanti. Queste tre sono quelle che preferisco:

• Face Unlock: il OnePlus 5T può essere sbloccato con il viso. Potrebbe non essere tecnicamente sofisticato come l'iPhone X, ma funziona in modo rapido anche in presenza di poca luce. Insieme a Tap to Wake, Face Unlock è imbattibile sul OnePlus  5T, il View 10 di Honor non può competere.
• Always-on Display: nella schermata di blocco del OnePlus 5T è possibile controllare ora e notifiche. È davvero pratico. E' inoltre possibile impostarlo in modo che l'Always-on Display si attivi solo quando si solleva lo smartphone. Questa è la modalità che preferisco!
• Controllo dei gesti: OnePlus ha integrato nel sistema numerosi gesti operativi che sono davvero pratici. Quando lo smartphone è bloccato, basta premere a lungo sul sensore d'impronte digitali per scattare una foto, ed altro ancora. L'aspetto positivo: potete disattivare le voci di cui non avete bisogno.

OnePlus 5T vs Honor View 10: software

Jessica

La differenza tra View 10 e OnePlus 5T in termini di software è notevole. Il brand cinese offre Android 8.0 Oreo ed EMUI 8, la sua skin altamente personalizzata e personalizzabile. Sul View 10 vi sono ancora delle ottimizzazioni software da fare per eliminare il leggero ritardo dell'interfaccia, che però in pochi noteranno, e per ridurre i bloatware. In questo articolo potrete farvi meglio un'idea dell'ultima versione di EMUI. Honor ha pensato anche ai gamer integrando Game Suite che permette di bloccare le notifiche durante le sessioni di gioco per un completo isolamento.

Steffen

OnePlus ha il proprio sistema basato su Android, OxygenOS. Sfortunatamente il produttore non è ancora riuscito a rilasciare l'aggiornamento ad Oreo per il suo attuale flagship. OnePlus non supporta Project Treble. Questi due punti mi disturbano parecchio anche se non interferiscono in modo diretto nella vita di tutti i giorni. Un altro elemento che non amo del software sono gli strumenti di spyware subliminali che rendono OnePlus sotto critica costante. Ciò fa nascere qualche dubbio sulla mia privacy. Ciò che amo nel software del OnePlus 5T è il look moderno e l'assenza di bloatware di terze parti. Inoltre, tutto sembra molto ordinato e pulito oltre al fatto che Oxygen OS gira in modo rapido senza rallentamenti.

OnePlus 5T vs Honor View 10: fotocamera

Per questa sezione vi lasciamo al parere del nostro esperto Stefan:

Sia OnePlus 5T che Honor View 10 sono dotati di una doppia fotocamera sul retro. Entrambe le fotocamere principali offrono un sensore di 16MP. Le fotocamere secondarie puntano ciascuna su 20MP anche se con una differenza: Honor utilizza un sensore in bianco e nero che dovrebbe migliorare la risoluzione e le capacità di zoom digitale, OnePlus è presumibilmente ottimizzato per scenari in condizioni di scarsa luminosità.

Iniziamo con le nozioni di base: in condizioni di buona luminosità, entrambi gli smartphone scattano delle buone foto. OnePlus 5T ha un micro contrasto visibilmente più forte ed i neri sono più profondi rispetto all'Honor View 10. Il 5T è migliore nei dettagli. Soprattutto negli scenari ad alto contrasto: le foto assumono un aspetto molto drammatico, che potrebbe non piacere a tutti.

D'altra parte l'Honor View 10 offre immagini più luminose, che, nel confronto diretto, mostrano contrasti meno forti ma in generale sono visivamente più piacevoli. Soprattutto in scenari con diverse luminosità: i risultati sono migliori sull'Honor View 10 quando si ha un soggetto ben illuminato.

In ambienti con scarsa illuminazione, l'Honor View 10 mostra un rumore notevolmente inferiore. Ciò ha però uno svantaggio: la riduzione del rumore uccide anche dettagli e colori. Con il OnePlus 5T il rumore è più visibile in scenari di scarsa illuminazione mentre dettagli e riproduzione dei colori rimangono sufficientemente stabili anche con ISO a 2000.

OnePlus 5T vs Honor View 10: l'utilizzo quotidiano

Jessica

Nell'utilizzo quotidiano il View 10 adempie ai suoi compiti e gira senza problemi. Come detto sopra, gli occhi più attenti ed abituati a maneggiare top di gamma, potrebbero rilevare un leggero ritardo dell'interfaccia ma non avrete problemi con giochi esigenti, multitasking e riproduzione di video e musica. Anche lo speaker mono di cui è dotato se la cava bene senza distorcere il suono quando impostato ad un volume alto. La batteria di 3750 mAh riesce a garantire una giornata e mezzo di autonomia con un utilizzo moderato e se utilizzare lo smartphone in modo intensivo riuscirete comunque ad arrivare a fine serata con circa il 20% di carica ancora a disposizione. Potreste aver bisogno di tempo per abituarvi al lettore d'impronte sul davanti ma, come sempre, il sensore integrato dal brand e rapido e preciso oltre che utilizzabile per navigare nel sistema. 

Steffen

A differenza di Honor, OnePlus sposta il sensore d'impronte digitali sul retro. Lo preferisco, soprattutto sugli smartphone più grandi. Pratico: con un passaggio dall'alto verso il basso sul sensore, vengono visualizzate le notifiche. Lo sblocco del viso poi funziona estremamente velocemente e bene. Il lato negativo: è talmente rapido che non riesco a vedere neppure le notifiche o le altre voci, come la riproduzione della musica, presenti sulla schermata di blocco.

Il display, la velocità e la fotocamera non creano alcun problema nella vita di tutti i giorni, la batteria dura quanto quella dell'Honor View 10: non riesce a sopravvivere due giorni interi ma uno e mezzo sì. Ciò che mi infastidisce è il retro scivoloso della variante nera del OnePlus 5T, è meglio utilizzare una cover. Per fortuna OnePlus ne offre una in dotazione, oltre a quelle acquistabili nello store. Sebbene la versione Sandstone White del 5T non sia così liscia, potrebbe sporcarsi più facilmente. L'Honor View 10 è un po' più facile da tenere in ordine.

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OnePlus 5T vs Honor View 10 nei test benchmark

	OnePlus 5T	Honor View 10
3DMark Sling Shot Vulkan	2799	2488
3DMark Sling Shot Extreme	3592	2943
3DMark Sling Shot	4347	3314
3DMark Ice Storm Unlimited	40914	31677
Geekbench 4 (Single / Multi Core)	1973 / 6593	1906 / 6618
PassMark Memory	15613	9128
PassMark Disk	72967	73380

OnePlus 5T vs Honor View 10: conclusione

Io e Steffen siamo d'accordo su un punto: entrambi gli smartphone sono davvero buoni e offrono tanto ad un prezzo decisamente inferiore rispetto alla concorrenza. Ci sono comunque delle differenze tra i due. Nonostante OnePlus 5T e Honor View 10 siano piuttosto simili in termini di batteria e fotocamera, il dispositivo firmato OnePlus offre vantaggi in termini di design e prestazioni senza contare che Face Unlock è estremamente veloce ed da subito una funzionalità matura. Il View 10, a sua volta, offre Oreo ed il sensore di impronte digitali sul lato anteriore, che molti utenti preferiscono. A voi la scelta quindi, con entrambi andrete sul sicuro.