Nintendo Switch: il ritorno del brand giapponese?
Come forse già sapete, Nintendo ha presentato agli inizi del 2017 la Nintendo Switch, una nuova console. Si tratta di una console ibrida che può essere portata in giro o utilizzata in casa, una via di mezzo tra 3DS, Wii e Wii U. Abbiamo avuto il piacere di provarla durante un evento dedicato ed in questo articolo vi proponiamo le nostre prime impressioni sulla console Nintendo in uscita il 3 marzo.
Uscita e prezzo
La Nintendo Switch atterrerà sul mercato italiano il 3 marzo con un etichetta di 299,99 euro. I preordini hanno già preso il via su diversi siti online subito dopo la presentazione della console avvenuta lo scorso 13 gennaio. Proprio come è avvenuto con il lancio della Nes, è probabile che la nuova console si esaurisca subito. La Nintendo Switch verrà messa in commercio in due versioni: una con Joy-Con grigi e l'altra con i Joy-Con di due diversi colori (rosso e blu).
Sarà poi possibile acquistare separatamente il Controller Pro, utile ai giocatori che troveranno i Joy-Con troppo piccoli da maneggiare per lungo tempo.
Design e assemblaggio
La Switch è una nuova console messa in campo da Nintendo e si distingue dalle altre per la sua natura ibrida: la si può portare in giro ma anche utilizzare comodamente a casa.
La console è costituita da due parti e l'elemento più importante è la sezione centrale che ospita lo schermo di 6,2 pollici con risoluzione in HD. Presenti anche due piccoli controller, chiamati Joy-Con (uno per lato), l'impugnatura Joy-Con (attraverso la quale possono essere combinati insieme per dare vita ad un singolo controller), i laccetti che, fatti passare attraverso i polsi, permettono di utilizzare i Joy-Con in movimento senza scaraventarli contro la TV, ed il dock station che permette di collegare la console al televisore. Se amate i Lego montare e smontare la Switch vi darà soddisfazione. Con questa console Nintendo si rivolge davvero a qualsiasi tipo di giocatore.
Esteticamente ricorda un po' un UFO. Il suo look è originale e non può certo passare inosservato. È una sorta di Toyota Prius dei videogiochi. Non si tratta certo di una novità in casa Nintendo che ci ha negli anni abituati a dispositivi originali. Sul lato del colore, la società giapponese ha giocato la carta della sobrietà puntando sul grigio. Chi ama tonalità più accese potrà optare per la variante dotata di Joy-Con colorati.
In termini di finiture, i progressi sono visibili. Non si tratta di una console "giocattolo", la plastica è di qualità e le componenti sono ben assemblate e non scricchiolano. Sono rimasto piacevolmente sorpreso nell'attaccare e staccare i Joy-Con al display.
L'alloggio dedicato alle cartucce dei giochi si trova in alto a sinistra ma purtroppo non ho avuto modo di poterne testare il meccanismo. In alto sono inoltre presenti tasto di accensione e volume mentre gli altoparlanti trovano spazio lungo il bordo inferiore. Sulla parte posteriore della console un supporto permette di utilizzare la Switch più comodamente.
Per quanto riguarda la presa - è importante menzionare il fatto che vi sono diversi modi di utilizzo della console - le impressioni sono nel complesso buone. In movimento il tablet Switch è sorprendente ed è comodo da tenere in mano. La console non è pesante (circa 300 grammi). Quando la si utilizza in salotto l'esperienza di gioco è identica a quella offerta da una classica console. Solo i joystick si differenziano.
Una parola sui controller
Come accennato sopra, la Switch può essere utilizzata in diversi modi. I controller Joy-Con vengono forniti di serie e comunicano con la console via Bluetooth 3.0. I controller integrano accelerometro e giroscopio ma solo quello destro supporta l'NFC (da utilizzare con Amiibo). Ogni Joy-Con incorpora una batteria agli ioni di litio non rimovibile di 525 mAh. A differenza di quelli utilizzati per i controller di Wii, il cinturino dei Joy-Con include una parte in plastica che li rende più saldi.
Con circa 106,4 x 34,4 millimetri (secondo quanto riportato da Ars Technica perché Nintendo per il momento non ha ufficializzato questi dati) risultano relativamente piccoli. Sono più piccoli del controller originale delle NES. Nonostante ciò sono comodi da usare. Di per sé non sono rivoluzionari ma possiamo considerarli leggermente innovativi grazie alle diverse esperienze di utilizzo offerte. Presente anche la vibrazione HD.
Il joy-Con è più piccolo del controller originale della NES
I due joystick (quello di destra e di sinistra) si distinguono per il loro posizionamento e non dimenticate che solo quello destro include la telecamera ad infrarossi capace di rilevare la distanza e la forma degli oggetti in alcuni giochi. In entrambi i casi i tasti sono facilmente accessibili ed non sono né troppo duri, né troppo morbidi.
Anche nella modalità console, i Joy-Con non limitano l'esperienza di gioco. Personalmente non ho trovato grossi problemi ma è vero che se li si utilizza per lungo tempo potrebbero pesare sul pollice. Fortunatamente Nintendo ha pensato a tutto ed offre in alternativa il Controller Pro che riprende il design di quello della Xbox.
Importante sottolineare come le mie impressioni siano però legate ad una breve esperienza di gioco. Per farsi un'idea più completa occorre spendere qualche ora attaccati alla console.
Una parola sul dock
Il dock è il punto di connessione tra il tablet e la TV via HDMI. La Switch si collega al dock tramite il port USB di Tipo C presente sul bordo inferiore. Questa uscita viene utilizzata anche per ricaricare la console. Il posizionamento mi ha un pò sopreso perché ostacola la possibilità di caricare il dispositivo mentre lo si utilizza nella modalità tablet sfruttando il supporto. L'uscita delle cuffie (mini jack di 3,5 mm) è posizionata in alto.
Display
Lo schermo della Switch offre una diagonale di 6,2 pollici ed una risoluzione in HD. Probabilmente si tratta di uno schermo LCD (sicuramente IPS) ma Nintendo non ha fornito i dettagli sulle specifiche tecniche della console. La risoluzione, che potrebbe sembrare ridotta sulla carta (sembra quasi di aver fatto un tuffo nel 2012) è buona nelle situazioni di mobilità. I colori sono caldi ed i giochi si adattano al formato. Nulla da lamentare per quanto riguarda contrasti e luminosità. Si nota un miglioramento rispetto al Wii U GamePad. La scelta della risoluzione in HD si spiega con i limiti grafici della console.
Connettendo la console alla TV la risoluzione passa al Full HD
Quando si connette la console al televisore la risoluzione cambia e passa al Full HD.
Funzioni speciali
Retrocompatibilità
Nintendo ha per il momento solamente suggerito che sarà possibile utilizzare solo i giochi progettati per la Switch. Dimenticatevi quindi della possibilità di poter utilizzare giochi ed accessori di Wii, Wii U e 3DS. Ci consoliamo con il fatto che Nintendo permette di utilizzare qualsiasi gioco, sia europeo che statunitense o giapponese, sulla console (la Switch è infatti region free).
Modalità multiplayer online
Nintendo gioca un'altra carta misteriosa. Al momento del lancio della Switch la modalità online sarà gratuita ma a partire dall'autunno del 2017 diventerà a pagamento. Non si conosce per ora il prezzo dell'abbonamento. Infine è possibile utilizzare smartphone e tablet per lanciare ed organizzare i propri giochi online.
Giochi disponibili al lancio
I giocatori potranno scegliere tra diversi titoli tra i quali compare anche il noto Zelda, in una nuova versione "Breath of the Wild". Due altri titoli piuttosto noti compaiono nella lista: Skylanders Imaginators e Just Dance 2017, già disponibili su PS4 e Xbox One.
Zelta è la novità più interessante. Il nuovo capitolo della serie sembra interessante ma potrebbe deludere i fan più accaniti. Il gioco è fluido (ho riscontrato alcuni ritardi ma mi è stato confermato che il problema verrà risolto prima del rilascio) ed il mondo in cui ci si ritrova è vasto e bello da attraversare. In breve, The Legend of Zelda: Breath of the Wild è il gioco di lancio della Switch capace di offrire ore di divertimento.
Mario Kart 8 Deluxe riprende il titolo disponibile sulla Wii U. Niente di nuovo quindi. Rimane comunque un ottimo classico piacevole da giocare.
"1.2 Switch" è un agglomerato di mini giochi che mette in evidenza le potenzialità del Joy-Con. Con questo titolo potrete imparare a scassinare una cassetta di sicurezza, mungere una mucca, ballare, indossare le vesti di un Samurai... davvero divertente. E questo titolo conferma l'aspetto più famigliare della console.
Arms uscirà in primavera. È un gioco di boxe ereditato dalla Wii Box nel quale dovrete utilizzare il Joy-Con come fosse un guantone. Buona la grafica e divertente il gameplay, soprattutto se si gioca in compagnia.
Quest'estate uscirà invece Splatoon 2 con una serie di nuove feature. Altri giochi sono in programma. Nintendo ha spiegato che 80 giochi sono in sviluppo per la Switch. Super Mario Odyssey, il titolo più atteso, arriverà a fine anno ma nessun demo ci è stato purtroppo mostrato.
Software
Non si sa quasi nulla sull'interfaccia della Nintendo Switch. Il brand non ci ha fornito alcun dettaglio su questo aspetto. Sappiamo che la console ospita un processore Nvidia Tegra, probabilmente in una variante modificata rispetto a quello che gira su Android. Questo chip è infatti lo stesso presente su Nvidia Shield Tablet e su diverse Internet Box Android.
Considerando però il fatto che Nintendo ama proporre delle soluzioni in house, non ci sarebbe da sorprendersi se avesse sviluppato un proprio sistema.
Prestazioni
Come sopra si tratta delle supposizioni: il chip integrato dalla Switch potrebbe essere l'Nvidia Tegra X1 in una variante personalizzata da Nintendo. Diverse fonti hanno confermato ai nostri colleghi di Digital Foundry che la Switch offrirà una GPU a due diverse velocità di clock e la differenza tra le due dovrebbe essere notevole.
Quando posizionata nel dock, la GPU della Switch opera ad una frequenza di 768 MHz (inferiore a quella dell'Nvidia Shield di 1GHz). Quando utilizzata come console portatile dovrebbe girare a 307,2 MHz. Nonostante le prestazioni della GPU siano variabili, le altre caratteristiche tecniche non cambiano. I quattro nuclei ARM A57 del processore dovrebbero funzionare a 1020 MHz a prescindere dal fatto che la console sia posizionata sul dock o meno.
Presenti 32GB di memoria interna espandibili via microSD. Messi a confronto con quelli offerti da PS4 e Xbox One potrebbero sembrare pochi ma si tratta di console differenti e Nintendo è ancora piuttosto legata all'idea delle cartucce. Da considerare poi che le microSD nei prossimi anni offriranno una capacità sempre maggiore e prezzi sempre più contenuti.
Come sono le prestazioni della Switch? Buone. La console non è un guerriero ma durante l'evento ha dato prova di riuscire a girare giochi senza problemi. Se penso a Zelda però, mi preoccupa l'arrivo di giochi futuri più impegnativi dal punto di vista grafico.
Batteria
Nintendo ha annunciato per la sua console un'autonomia compresa tra le 2 e le 6 ore e mezza rimanendo piuttosto vago. Per il nuovo capitolo di Zelda la casa giapponese ha dichiarato 3 ore di gioco, il minimo indispensabile per godersi appieno il titolo.
A prima vista questi numeri potrebbero sembrare limitati ma solo un test completo ci permetterà di fornirvi ulteriori dettagli in merito. Come è possibile immaginere, non è stato possibile verificare l'autonomia offerta dalla Switch durante l'evento.
Specifiche tecniche
Nintendo Switch | |
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OS | - |
Display | LCD 6,2 pollici 1280 x 720 pixel |
Processore | 4 core ARM Cortex A57 (max 2 GHz) |
Chip grafico | NVIDIA Maxwell 256 CUDA core (max 1GHz) |
RAM | 4GB |
Memoria interna | 32GB (lettore microSD : presente) |
USB | USB 2.0/3.0 |
Uscita video | 1080p60 |
Autonomia | da 2,5 a 6,5 ore |
Prezzo | 329 euro |
Giudizio iniziale
Chiaramente Nintendo sa come realizzare delle console di gioco offrendo un'esperienza piacevole a tutti i membri della famiglia. La società giapponese è riuscita a sistemare alcuni errori commessi in passato per poter così confezionare un prodotto funzionale simile ad una Wii o Wii U.
Tuttavia il fallimento della Wii U ci lascia scettici riguardo il successo della console, almeno durante il suo primo anno di commercializzazione. I titoli al momento del lancio non sono numerosi e non sembrano giustificare l'acquisto della Switch non appena verrà lanciata sul mercato. L'etichetta di 329 euro? Un tantino salata. A ciò vanno aggiunti gli interrogativi circa l'autonomia della console e le prestazioni grafiche: in questo modo potrete probabilmente comprendere i miei dubbi. Se però siete dei fan della serie Zelda ed amate l'avvolgente mondo Nintendo, la Switch merita di essere presa in considerzione.
sarebbe la miglior console, se solo prendesse anche qualche esclusiva importante. Purtroppo pur amando i vecchi giochi Nintendo, la gente cerca altro e secondo me nn vanno ad ascoltare molto ciò che ormai al cliente finale ami o desidera giocare.
Miglior console mai creata!
Nintendo è da sempre la migliore casa costruttrice del mondo!