Mentre le emoji aumentano, FaceApp torna di nuovo popolare
La settimana appena trascorsa ha visto l'arrivo della giornata mondiale delle emoji. Per festeggiare, Apple e Google hanno annunciato le nuove "icone" in arrivo. Tuttavia, tra le altre cose, abbiamo anche assistito al ritorno di FaceApp, l'app di fotoritocco che ha dovuto subire alcune accuse...
Vincitore della settimana: le emoji
Ormai viene dedicato un giorno a qualsiasi cosa: il 17 luglio si è celebrata la giornata mondiale delle emoji, i famosi simboli diventati parte integrante della vita quotidiana. Nonostante le più utilizzate siano praticamente sempre le stesse, gli utenti potranno presto beneficiare di nuove emoji, appartenenti alla versione 2.0 adottata dal consorzio Unicode. Gli utenti Android le riceveranno con Android Q, mentre quelli iOS con uno degli aggiornamenti di iOS 13.
Perdente della settimana: FaceApp
FaceApp, l'app di fotoritocco apparsa per la prima volta nel 2017, è improvvisamente diventata di nuovo popolare. Tuttavia, nonostante i risultati che è possibile ottenere dal nuovo aggiornamento siano incredibilmente realistici, FaceApp si classifica come perdente della settimana. Perché? Beh, perché la sua privacy policy non è affatto chiara!
Infatti, dovete sapere che FaceApp non permette di invecchiare il vostro volto direttamente dallo smartphone, ma carica la foto sui suoi server. Lì vengono poi conservate per un periodo di tempo indefinito e, a quanto pare, vengono poi trasmesse ad altri partner per scopi commerciali.
La società russa dietro l'app, Wireless Lab, non dispone infatti di una privacy policy adeguata e lascia molte domande senza risposta. Non c'è dunque da stupirsi che un senatore americano abbia già richiesto un'indagine da parte dell'FBI.
Quali sono state le vostre notizie migliori e peggiori della settimana appena trascorsa?
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