Mate 20 Pro vs Pixel 3 XL: Huawei mira al cambiamento, Google alla semplicità

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© nextpit

Huawei Mate 20 Pro e Google Pixel 3 XL sono dotati di fotocamere eccezionali ma, soprattutto, sono smartphone di fascia alta. Qual è quello adatto a voi? Una bella domanda a cui cercheremo di rispondere, ma attenzione: sotto molti punti di vista è difficile decidere tra i due smartphone.

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace

Due stili molto diversi: i Pixel di Google hanno sempre avuto un aspetto molto particolare e il Pixel 3 XL è un dispositivo elegante ma semplice. Naturalmente, anche quest'anno, sul retro, troviamo una separazione di materiali e colori di cui abbiamo già potuto godere sulle generazioni precedenti. Quest'anno, Google ha dovuto cedere al notch, ma in questo confronto la sua presenza non lo penalizza necessariamente perché anche il dispositivo di Huawei possiede una tacca (anche se più discreta).

Huawei si presenta invece con una strategia completamente differente, la sua concezione della bellezza è diversa. Partiamo col parlare dei colori perché su questo Mate 20 Pro troviamo dei bellissimi gradienti, come il modello Twilight, un'eccentricità che Google si rifiuta di sfruttare. Sul Mate si possono notare anche delle piccole strisce sottili sul retro che gli conferiscono un aspetto leggermente originale, ma che risultano utili per impedire allo smartphone di scivolare troppo facilmente.

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Ecco il Pixel 3 XL e il suo notch. / © NextPit

I due dispositivi hanno una lunghezza simile ma il Mate è 4,3 mm più basso: sì, entrambi sono difficili da usare con una mano sola. Se siete amanti dei colori cangianti in base alla luce, Mate 20 Pro è l'opzione migliore. Se preferite la semplicità, allora vi consigliamo un Pixel.

Se scattate tante foto, nessuno dei due vi deluderà

Google è considerato da molti il migliore nel campo fotografico fin dall'arrivo del primo dispositivo Pixel, mentre Huawei ha dovuto costruire la sua reputazione nel corso degli anni, raggiungendo ottimi risultati con P20 Pro. I due dispositivi che ci interessano oggi sono tra i migliori per scattare foto presenti sul mercato, quindi non importa quale scegliete, di sicuro non rimarrete delusi, nemmeno in condizioni di scarsa illuminazione dove entrambi i dispositivi possono fare molto bene.

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Il numero fa la differenza? AndroidPIT

Tuttavia, le due configurazioni sono molto diverse. Da un lato, il Pixel 3 XL possiede un solo sensore, un'enorme stranezza tra i top di gamma del 2018, mentre Huawei Mate 20 Pro ha ben tre sensori. Il sensore IMX363 di Sony installato sul Pixel è da 12,2 megapixel con apertura focale fissata a f/1,8 e dimensioni di pixel pari a 1,4 µm. Infine, la tecnologia Dual Pixel PDAF garantisce una messa a fuoco rapida.

Tutt'altra storia su Mate 20 Pro: il primo sensore è un teleobiettivo da 8 megapixel con apertura f/2,4, il secondo è la fotocamera principale da 40 megapixel con apertura f/1,8 e l'ultimo (grandangolare) è un sensore da 20 megapixel e apertura f/2,2. Il Mate 20 Pro è quindi meglio equipaggiato, più flessibile e più versatile, ma l'utente medio poco informato sull'argomento vedrà ben poca differenza (se non nessuna).

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Google gestisce il suo comparto fotografico ad un singolo sensore. / © NextPit

In entrambi i casi le foto scattate sono molto buone, che si tratti di scatti notturni, primi piani o foto più tradizionali. Tanto di cappello a Google per essere in grado di fare un così grande lavoro con una sola fotocamera, anche se il nostro esperto di fotografia considera il Mate leggermente superiore, soprattutto in termini di registrazione video. Insomma, anche qui Google fa un'ottima performance con semplicità mentre Huawei oscilla in ogni situazione.

  • Galleria di foto scattate con Google Pixel 3 e 3 XL
  • Galleria di foto scattate con Huawei Mate 20 Pro

Lo schermo di Mate 20 Pro ha qualcosa in più da offrire

Huawei utilizza la tecnologia P-OLED su una diagonale di 6,3 pollici, il tutto con una risoluzione di 1440x2960 (rapporto di aspetto 18,5:9), mentre Google utilizza uno schermo AMOLED leggermente più grande (6,39 pollici) con una risoluzione di 1440x3120 e un formato 19,5:9. Le densità dei pixel sono rispettivamente di 523 dpi e 538 dpi, due livelli eccellenti. Da notare che entrambi hanno il notch.

Mate 20 Pro ha il vantaggio di offrire una caratteristica leggermente più innovativa: il lettore di impronte digitali sullo schermo. Offre anche il riconoscimento facciale per sbloccare il dispositivo, cosa che lo smartphone di Google non fa.

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Gli effetti di luce dei nuovi dispositivi Huawei sono davvero stupendi. / © NextPit

Huawei impone uno standard software e hardware

In questi smartphone troviamo due dei migliori SoC sul mercato: sul lato Google abbiamo lo Snapdragon 845, mentre su quello Huawei abbiamo il Kirin 980. Qualunque sia la vostra scelta, in entrambi i casi troverete uno smartphone totalmente fluido e veloce.

A livello di sistema, troviamo Android Pie su entrambi i modelli, ma come al solito Huawei modifica la UI con la propria EMUI (qui nella versione 9.0) sul proprio dispositivo. Questa interfaccia è stata molto criticata in passato, ma nel corso degli anni è diventata molto più semplice ed intuitiva, dunque ora la scelta ricade più su una questione di preferenze e abitudini.

Quale dovreste comprare?

Qualunque siano le vostre aspettative, entrambi i dispositivi le soddisferanno. Huawei offre chiaramente alcuni extra: un design accattivante, una fotocamera completa e una migliore autonomia. I due smartphone si trovano in una fascia di prezzo abbastanza simile, anche se è possibile notare delle differenze in base alle varie offerte di qua e di là. Nel medio periodo, probabilmente il prezzo del dispositivo Huawei scenderà più velocemente rispetto al Pixel, ma vi consigliamo comunque di tenere d'occhio le offerte speciali.

E voi, quale dei due preferite?

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Benoit Pepicq

Benoit Pepicq
Redattore

Benoit è un appassionato di nuove tecnologie e di tutto ciò che riguarda l'informatica. Grande fan di Android dal 2011, Benoit si è aggiunto al team di AndroidPIT per condividere le sue passioni e le sue esperienze Android con i lettori.

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