LinkedIn introduce le Stories chiamandole "Student Voices"
E alla fine è successo anche questo: anche LinkedIn si è fatta prendere dalla Snapchat-mania integrando le Stories all'interno della sua piattaforma, unendosi così alla combriccola formata da Facebook, Twitter, Instagram e WhatsApp (giusto per citare i più celebri). Tuttavia, LinkedIn ha chiamato la nuova funzione "Student Voices", puntando direttamente ad un pubblico giovane, principalmente studenti universitari e neolaureati.
Proprio come siamo abituati con le altre app social, le Stories di LinkedIn non funzionano diversamente: all'interno dell'app troveremo i classici cerchi nella parte superiore della pagina, ma non tutte... solo quelle delle scuole o università. Toccandone uno, si potrà visualizzare, per esempio, un breve video di uno studente che parla della sua esperienza accademica. Un portavoce della società ha rilasciato una breve dichiarazione a TechCrunch dicendo:
È un ottimo modo per gli studenti di costruire il loro profilo. Questo contenuto autentico mostra chi sono e quali sono state le loro esperienze accademiche e professionali. Avere queste testimonianze sul loro profilo può aiutare gli studenti a far crescere la loro rete, prepararsi alla vita dopo la laurea e aiutare i potenziali datori di lavoro a saperne di più su di loro.
Anche se probabilmente non si tratta di una funzione strettamente necessaria alla piattaforma, se non altro LinkedIn sembra avere uno scopo preciso riguardo questa caratteristica e non ha nulla a che fare con le Stories di Snapchat. Per esempio, i video non scadono dopo 24 ore ma rimarranno nei profili degli studenti e della scuola per un periodo di tempo più lungo, ancora non precisato.
LinkedIn ha fatto la scelta giusta oppure pensate che le Stories debbano essere esclusivamente piccoli frammenti della vostra vita quotidiana?
Fonte: TechCrunch