Il vostro PC Windows 7 non sarà al sicuro dal 2020 in poi
Sembra che tutte le cose buone debbano necessariamente avere una fine. Una delle versioni del sistema operativo di maggior successo di Microsoft, Windows 7, sta per terminare il suo ciclo di vita. Tra un anno, infatti, non riceverà più il supporto da parte di Microsoft sotto forma di patch di sicurezza. Nel frattempo, l'azienda incoraggia il passaggio a Windows 10.
No, il vostro computer non smetterà improvvisamente di funzionare, ma la mancanza di patch di sicurezza renderà i sistemi Windows 7 molto più vulnerabili. I difetti di sicurezza scoperti in seguito non verranno dunque corretti, il che li renderà facili da hackerare. Questo significa anche che le aziende dovranno necessariamente aggiornare i propri PC al sistema operativo più recente.
Tuttavia, se temete l'aggiornamento a Windows 10, non siete soli. Secondo i dati di StatCounter Global Stats, più del 35% degli utenti Windows utilizza ancora Windows 7. Al contrario, Windows XP possedeva meno utenti un anno prima della fine del supporto, solo il 25% circa. Non c'è da stupirsi se si considera che il predecessore e successore di Windows 7, Vista e Windows 8, sono stati enormi flop.
Anche Windows 10 non ha suscitato molto successo. Anche se inizialmente è stato ben accolto, l'ultimo sistema operativo Microsoft ha lottato tra molteplici bug, aggiornamenti non funzionanti e, cosa più importante, serie preoccupazioni per la privacy. Se si desidera evitare Windows 10 nel 2020, ma continuare ad usare Windows ed essere protetti, l'unica soluzione è l'aggiornamento da Windows 7 a Windows 8. Quest'ultimo probabilmente sopravviverà al suo predecessore per un altro paio d'anni.
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Fonte: HowToGeek