Il Huawei Mate 20 Pro? Sarà un successo
Non tutti lo avrebbero creduto ma in pochi anni Huawei è riuscita a diventare uno dei produttori più popolari nel mercato degli smartphone. Non è stato facile perché l'immagine dei produttori cinesi non è mai stato buona ed i primi dispositivi sembravano delle evidenti copie degli smartphone Apple o Samsung. Ma non è più così. L'ultimo Huawei Mate 20 Pro annunciato a Londra ne è la prova e si presenta come uno dei migliori smartphone Android del momento.
Huawei: il produttore innovativo
Nel mondo Android Samsung è ancora probabilmente il produttore di smartphone più adulato e più odiato allo stesso tempo. Che piaccia o no, i suoi prodotti sono apprezzati dagli utenti e nonostante l'orda di nemici, il produttore coreano si conferma il marchio più popolare in Europa.
Tuttavia è chiaro come la sua quota di mercato stia gradualmente diminuendo. Se OPPO o Xiaomi hanno la loro parte di responsabilità, è soprattutto Huawei a preoccupare maggiormente il colosso coreano. Secondo il rapporto di IDC relativo alle spedizioni di smartphone nella prima metà del 2018, Huawei è riuscita a salire al secondo posto del podio internazionale detronizzando così Apple.
Dopo diversi anni nel mercato occidentale, la passione iniziale sembra ancora essere presente. Il marchio si sta evolvendo e le differenze tra Huawei e i suoi concorrenti non esistono più. Ora uno dei principali attori nel mercato di fascia alta è proprio Huawei, insieme a Samsung o Apple.
Inoltre Huawei non è solo una bella pagella di vendita, il produttore punta molto sull'innovazione ed è questa una delle chiavi del suo successo. Il produttore è stato ad esempio uno dei primi a utilizzare un processore con una NPU dedicata all'Intelligenza Artificiale o ad utilizzare una doppia e (successivamente) una tripla fotocamera sui propri flagship. Ha anche migliorato la sua interfaccia software fortemente criticata inizialmente dagli utenti e dalla stampa specializzata. Il lancio della nuova gamma Mate è in linea con questa politica di innovazione.
Sì, il Huawei Mate 20 Pro può non piacere
Se alcuni di voi possono biasimare la presenza del notch sulla parte anteriore del dispositivo o il suo prezzo ancora una volta in aumento,occorre riconoscere però che il Mate 20 Pro non manca di nulla. Senza mettere in atto una propria rivoluzione, Huawei ha semplicemente migliorato tutti i punti che mancavano alla generazione precedente.
Il design della serie Mate quest'anno si basa su quello della linea P. Il nuovo Mate 20 Pro offre qualcosa di molto successo. La tacca, appena percettibile, tuttavia, consente di nascondere un modulo a infrarossi che, come il FaceID di Apple, agisce sul volto dell'utente e migliora il riconoscimento del viso rispetto a quello precedente. Aggiungere nuove colorazioni al catalogo piacerà agli utenti. Huawei è anche riuscita a sviluppare una tecnologia chiamata Hyper Optical Pattern che rende il Mate 20 Pro meno scivoloso.
A livello di specifiche, è anche una bella sorpresa. Il Mate 20 Pro è il primo smartphone del marchio ad integrare il nuovo Kirin 980 e Android Pie. Poiché il Kirin 980 è uno dei processori per smartphone più veloci sul mercato, sarà difficile lamentarsi delle prestazioni del dispositivo.
Tripla fotocamera e lettore d'impronte digitali sotto lo schermo
Una delle caratteristiche più chiacchierate negli ultimi due anni è il lettore di impronte digitali sotto lo schermo. Ci aspettavamo di trovarlo sul P20 Pro, ma fino ad ora Huawei ha riservato questa funzione al Porsche Design Mate RS.
Ci sono voluti alcuni mesi prima che Huawei democratizzasse il suo lettore di impronte digitali sotto lo schermo. La configurazione può richiedere un po' di tempo ma il riconoscimento è migliore e Huawei afferma addirittura sia il 20% più veloce di quello sul Mate RS! Oltre al vantaggio estetico, è un modo intelligente per sedurre il maggior numero di smanettoni.
E se il Mate 20 Pro avrà qualche difficoltà a competere con Pixel 3 e Pixel 3 XL, offre comunque una tripla fotocamera. Due sensori li conosciamo già dal P20 Pro: sensore standard da 27 millimetri che scatta a 40MP (f / 1,8) e il teleobiettivo da 83 millimetri con stabilizzazione ottica che scatta fino a 8MP. Il sensore in bianco e nero è stato sostituito da un modulo grandangolare da 16 mm che cattura a 20MP. Questo sensore è particolarmente adatto per foto macro con una distanza minima di messa a fuoco di 2,5 centimetri. I nostri primi test sono stati molto soddisfacenti e sono certo il test finale non potrà fare altro che confermare queste impressioni.
Un prezzo alto ma....
In Italia il Mate 20 Pro costerà 999 euro con 128GB di memoria interna. Uno smartphone costoso per la grande maggioranza degli utenti nonostante tutte le feature offerte. Tenete però presente che questo dispositivo offre il meglio che il mercato, a livello tecnico, offre al momento ed è allo stesso livello dei suoi più agguerriti concorrenti, Galaxy Note 9 e iPhone XS Max ad esempio.
Quando si conosce la potenza di Huawei sul mercato e la forza delle sue politiche di marketing (offerte di rimborso, campagne pubblicitarie...) e facile ipotizzare come il Mate 20 Pro riuscirà ad avere un grosso successo.
Che idea vi siete fatti del Huawei Mate 20 Pro? Pensate sarà un successo o no?
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