Huawei P8 Lite 2017 recensione: ancora una buona annata?
Nel 2015 Huawei ha lanciato il P8 Lite. Nel 2016 è stata la volta del P9 Lite. All'inizio del 2017, un po 'a sorpresa, il brand cinese ha presentato al CES di Las Vegas il P8 Lite 2017. La cosa più inquietante, soprattutto per noi addetti ai lavori, è che questo smartphone oltre ad essere chiamato P8 Lite in alcuni mercati è venduto anche come P9 Lite 2017 e in altri ancora Nova Lite. Quindi è facile cadere in confusione. In ogni caso il suo prezzo di lancio è attraente: 249 euro. Scoprite come se l'è cavata ora che lo abbiamo messo sotto i ferri.
Pro
- Finiture
- Design
- Prezzo
- Lettore d'impronte digitali veloce
Contro
- Software
- Poca memoria
Huawei P8 lite (2017) – Uscita e prezzo
Il Huawei P8 Lite 2017 è già disponibile in Italia al prezzo di 249 euro in un unico modello con 3GB di RAM e 16GB di memoria interna. Per quanto riguarda i colori potrete scegliere tra bianco e nero. Con un'etichetta simile potrete trovare l'Honor 6X, più grande e con un software più performante.
Huawei P8 lite (2017) – Design e assemblaggio
Il Huawei P8 Lite 2017 è un bel terminale. A questo prezzo il lavoro del produttore cinese è semplicemente eccezionale, sia esteticamente sia in termini di qualità delle finiture. Ma bisogna fare alcune concessioni. Il corpo è in plastica e non in metallo. La combinazione plastica-vetro si rivela però essere di successo perché il look non sembra quello di un terminale su cui si è voluto risparmiare. L'unico problema sono le ditate che risultano visibili.
È impossibile non notare le somiglianze con l'Honor 8, punta di diamante della sussidiaria della casa cinese. Questa affinità potrebbe però giocare brutti scherzi a Huawei perché sarà sempre più difficile per gli utenti distinguere i due brand. Per non parlare del fatto che in alcuni Paesi questo smartphone si chiama Honor 8 Lite (quarto nome da aggiungere alla lista): la confusione è massima.
A questo prezzo, il lavoro del produttore cinese è semplicemente eccezionale
Il terminale, rispetto all'Honor 8, è leggermente più grande ma è anche più leggero di pochi grammi. Grazie ai bordi curvi lo smartphone è ergonomico e facile da maneggiare. Nella parte posteriore, a differenza dell'Honor, il P8 Lite (2017) prevede un singolo obiettivo. Per il resto è un classico: flash LED, lettore d'impronte digitali di forma tonda (che dimostra ancora una volta di essere molto efficace, grazie Huawei!) e logo del marchio ben visibile.
Per il resto, come si può vedere nelle immagini qui sotto, i pulsanti del volume e di accensione sono posizionati sul lato destro, lo slot per la scheda SIM nel lato opposto. Come per il P9 Lite è possibile scegliere se aumentare la memoria interna (fino a 128GB) o se utilizzare il carrello per una seconda scheda SIM.
In basso troviamo le due griglie degli altoparlanti, ma non lasciatevi ingannare, solo una emette davvero il suono. L'altra è presente solo per questioni estetiche. In mezzo a queste troverete il port USB che permette di ricaricare il dispositivo. L'USB non è di Tipo C e non dobbiamo stupircene per un dispositivo di 250 euro ma, forse, per uno smartphone lanciato nel 2017 è sì un po' deludente. In alto sono presenti il microfono ed il jack standard da 3,5 mm.
Nel complesso il design e le finiture del P8 Lite 2017 sono tra le sue caratteristiche migliori. L'unico rammarico è la somiglianza un po' troppo pronunciata con l'Honor 8.
Huawei P8 lite (2017) – Display
Passando alla sezione display il Huawei ha riutilizzato una ricetta che funziona. Il P8 Lite (2017) dispone di uno schermo IPS di 5,2 pollici con risoluzione in Full HD e 424 ppi. Se non siete fan della realtà virtuale il Full HD è più che sufficiente per l'uso quotidiano. Una risoluzione maggiore avrebbe sorpreso considerando che lo stesso brand si dice soddisfatto di questa definizione.
Naturalmente uno schermo LCD IPS non presenta tutte la qualità e la luminosità di un display AMOLED, in particolare per il nero, ma i colori sono caldi e naturali e non compaiono sfumature bluastre. Comunque è possibile regolare la temperatura secondo i propri gusti. Infine nulla da dire sugli angoli di visione e parimenti per la lettura del display negli ambienti esterni: è buona.
Per 249 euro, lo schermo del Huawei P8 Lite 2017 è ottimo e non riceverà critiche.
Huawei P8 lite (2017) – Software
Il comparto software è sicuramente il tallone d'Achille del Huawei P8 Lite 2017. Il produttore cinese aveva forse tutte le buone intenzioni ma, una volta messe in pratica, queste sono risultate abbastanza deludenti, talvolta rovinando l'esperienza utente. Lo dico subito: sono rimasto deluso su questo punto.
Il Huawei P8 Lite gira con Android 7.0 Nougat basato sull'interfaccia di casa: EMUI 5.0. Sulla carta, quindi, rispetto all'Honor 6X questo terminale è in netto vantaggio offrendo le novità (e ce ne sono molte) dell'ultima versione EMUI. Tra queste spiccano la modalità multi-finestra, il design delle notifiche ma anche il cassetto delle app presente di default, un nuovo multitasking e un aspetto generale più vicino alla stock di Android che a iOS. Sembra però che Huawei abbia trascurato l'ottimizzazione del software per l'uso quotidiano. Risultato: bug e poca fluidità quando la memoria viene sovraccaricata (situazione più che probabile per la poca memoria disponibile di default).
Credo che il produttore cinese non abbia voluto ripetere l'errore fatto con l'Honor 6X offrendo la vecchia versione Android, Marshmallow, al posto di Nougat. I responsabili dello sviluppo del P8 Lite 2017 hanno certamente avuto abbastanza tempo per ottimizzare sia il software che l'hardware. Ma non è stato fatto abbastanza ed è un peccato, per esempio, che il sistema occupi da solo 6,55GB dei 16 disponibili. Se si aggiunge il fatto che sono presenti parecchi bloatware impossibili da disinstallare, si capisce suibito perché la memoria finisca rapidamente rallentando così l'intero sistema.
Fortunatamente è possibile utilizzare una scheda microSD per installare le app e mantenere allo stesso tempo una buona capacità di memoria interna.
Huawei P8 lite (2017) – Prestazioni
Sotto la scocca del Huawei P8 Lite 2017 troviamo componenti simili all'Honor 6X: processore Hisilicon Kirin 655 con processo produttivo a 16 nm, e un chip octa core (4 core a frequenza massima di 2,1 GHz e altri 4 a 1,7 GH) accompagnato da una GPU Mali-T83 e 3GB di RAM.
Lo smartphone conta anche su 16GB di memoria interna, espandibile tramite scheda microSD. Come detto poco fa mi sembra un peccato che Huawei non abbia fatto lo sforzo di interare più memoria. Certo, a 249 euro dobbiamo pur fare alcune concessioni ma se queste pesano molto sull'utente finale diventa spiacevole.
Mi sembra un peccato che Huawei non abbia fatto lo sforzo di interare più memoria
Anche se delle volte sono stato vittima di rallentamenti nell'uso quotidiano sono rimasto piacevolmente sorpreso dai paradossali punteggi raggiunti nei vari test benchmark. Il Huawei P8 Lite 2017 non mostra debolezze, finanche nelle prestazioni grafiche. I giochi mostrano tutti i dettagli e non sono presenti interruzioni o lag.
Ecco i risultati dei test effettuati durante la prova del dispositivo:
- Geekbench 4.0 single-core: 785
- Geekbench 4.0 Multi-Core: 3308
- 3DMark Slingshot Extreme: 395
- 3DMark Ice Storm Unlimited: 11390
- Google Octane: 3990
Huawei P8 lite (2017) – Audio
Il suono del Huawei P8 Lite 2017 è mono grazie all'altoparlante posizionato in basso. Nonostante qui troviate due griglie dedicate, l'unico diffusore che funziona è quello di destra. A differenza del Galaxy A3 (2017), l'altoparlante è posto nella parte inferiore. Il rischio di coprirlo quando lo smartphone viene tenuto in posizione verticale o orizzonatle è piuttosto alto.
Per un dispositivo di questa fascia la qualità audio è corretta, anche per la visione di contenuti multimediali. La capacità di potenza del piccolo altoparlante del Huawei P8 Lite 2017, devo ammetterlo, stupisce tanto che supera quella di un Honor 8 o di un P9 Lite. È vero che il suono tende a diventare metallico quando si alza il volume ma in un ambiente rumoroso il P8 Lite 2017 fa la propria figura.
Nella scatola sono presenti anche gli auricolari in-ear. La qualità del suono è nella media per uno smartphone del genere. Infine, per quanto riguarda le chiamate, non ho avuto problemi. La persona che mi stava chiamando poteva sentirmi facilmente e parimenti anche io.
Huawei P8 lite (2017) – Fotocamera
Come detto in precedenza il Huawei P8 Lite 2017 offre un singolo obiettivo da 12MP con un'apertura di f/2.0. Presenti anche flash LED e sensore a rilevazione di fase. È inoltre possibile utilizzare i tasti del volume per scattare foto (feature utile per alcuni ma mi è capitato di scattare foto involontariamente).
Chi ha già utilizzato uno smartphone Huawei oppure Honor ha familiarità con l'app della fotocamera, che rimane uguale. Tra le modalità presenti troviamo: Pro, HDR, Panoramica, Slow motion, Time-lapse e diverse altre. Possono essere scattate foto velocemente e anche la messa a fuoco è rapida (ed è per esempio migliore del P9 Lite).
Quando le condizioni di luce sono buone la fotocamera P8 Lite 2017 non dà problemi. I dettagli sono ben visibili e il rumore non si riscontra più di tanto. In condizioni di scarsa luminosità i risultati sono peggiori ma Huawei ha fatto molto sforzi perché il sensore è comunque in grado di catturare molta luce. In ogni caso potrete regolare l'apertura o l'esposizione attraverso la modalità manuale (Pro) presente di default. La fotocamera dedicata ai selfie conta su 8MP (f/2.0) e regala risultati soddisfacenti. Sul versante video è possibile registrare in Full HD. Attenzione, però, perché la risoluzione predefinita è di 720p.
Nel complesso, in questo comparto, il P8 Lite 2017 è equipaggiato meglio rispetto alla maggior parte dei propri concorrenti, fatta eccezione del Moto G4 Plus. Nel corso del test il P9 Lite risulta migliore del P8 Lite 2017 per alcuni piccoli dettagli ma le differenze sono minime.
Huawei P8 lite (2017) – Batteria
Sotto la scocca troviamo una batteria non rimovibile di 3000 mAh. Questa potenza è quella solita di uno smartphone di 5,2 pollici e soprattutto è appropriata per un display IPS in Full HD. Dal momento che il terminale gira con Nougat, di default presenta diverse opzioni per ottimizzare al meglio il consumo di energia.
In quanto ad autonomia, quindi, Huawei non delude. Per un uso nomale (chiamate, video, navigazione e app di messaggistica) il telefono regge una giornata intera. Con un uso più moderato potrete tirare avanti anche per un giorno e mezzo. Poiché non è prevista una ricarica rapida ricordatevi che tra le impostazioni della batteria ci sono diverse opzioni di risparmio energetico. Per ricaricare completamente lo smartphone ci vogliono circa due ore.
Nei test benckmark effettuati il Huawei P8 Lite 2017 ha raggiunto 6 ore e 45 minuti con WIFI e SIM connessi e luminosità impostata a 3/4. Per un terminale di questa fascia il punteggio è più che nella media.
Huawei P8 lite (2017) – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Seppure sia un terminale di fascia media, il Huawei P8 Lite 2017 è stata una bella sorpresa svelata dal produttore cinese al CES 2017. Il software è il comparto per me più difettoso: non è ottimizzato al meglio e così finisce per rovinare l'esperienza utente finale. Ma in generale questo smartphone presenta diverse qualità, a cominciare da un design accattivante che sicuramente fa presa sugli utenti. L'autonomia e la qualità del suono sono anch'esse buone feature per un device venduto a meno di 250 euro. Rispetto al P8 Lite è chiaro che avrete a disposizione dei lussi in più.
Rimango comunque un po' scettico quando cerco di capire il perché dell'uscita di questo modello. Probabilmente il produttore cinese voleva cavalcare il successo del P8 Lite. Anche se lo smartphone non è male e si adatta alla maggior parte degli utenti, a chi è in cerca di un dispositivo di fascia media mi sento di consigliare alcuni concorrenti del P8 Lite 2017 come ad esempio l'Honor 6X o il P9 Lite lanciato alla fine di quest'anno. Oppure, perché no, potreste apsettare che le ultime novità dell'MWC arriveranno sul mercato nostrano!
Anzi no, sono 3
Sono 2
Questo telefono è piatto dietro e smussato davanti; il risultato è che, una volta appoggiato sul tavolo... è impossibile riprenderlo!!!
Oltre questo, con le app VR (che usano giroscopio e bussola) mostra un enorme lag, che non avevo nel mio Samsung S3 Neo, un quadcore comprato ben 3 anni fa!
Che cosa strana l'assenza di commenti qui. Ad ogni modo io penso che nonostante il telefono non sia male ci siano molte cose migliorabili. La batteria ad esempio appare leggermente debole, non vale la pena spendere tanto per poi stare mezza giornata con il telefono che rischia di spegnersi dopo 8 ore, perché se nelle condizioni riportate nell'articolo è durato 6 ore e 45 minuti, dubito che possa andare oltre le 8 ore per come le persone usano lo smartphone. Certo il fatto che sia smartphone dovrebbe convincere le case che è usato per più scopi e quindi occorre garantire all'utente non solo più servizi ma anche più autonomia di esercizio.
Sono 3 adesso