Huawei P30 Lite recensione: una maledizione per la concorrenza

Huawei P30 Lite è già disponibile

Huawei P30 Lite viene offerto ad un prezzo piuttosto interessante, 369,90 euro a partire dall'8 maggio in tre diverse colorazioni: Peacock Blue, Midnight Black e Pearl White.

P30 Lite si arricchisce di un bordo cromato

Due o tre anni fa, Huawei P30 Lite con il suo schermo da 6,15 pollici sarebbe stato uno dei più grandi smartphone sul mercato. Tuttavia, al giorno d'oggi, le cornici ridotte e il piccolo notch a forma di goccia sono considerati come aspetti nella media. A parte questo, il rapporto schermo corpo raggiunge l'84,1%, il che è abbastanza buono. Inoltre, con i suoi bordi arrotondati, il P30 Lite è molto ergonomico.

Il telaio brilla con il rinnovato look cromato, nonostante però sia realizzato in plastica e non metallo , così come il retro che sembra vetro ma non è. Huawei ha fatto un buon lavoro in termini di costruzione, ma solo il carrello della SIM non sembra completamente a filo con il telaio. Purtroppo, durante il nostro test abbiamo potuto constatare che P30 Lite non gode di alcuna certificazione in grado di proteggerlo da acqua e polvere.

Il display necessita di una messa a punto

Huawei ha dotato il P30 Lite di un display IPS con una risoluzione FHD+ . Il risultato è una densità di pixel di 415 ppi, più che sufficiente per offrire una rappresentazione una rappresentazione dei colori abbastanza nitida. Tuttavia, consigliamo di utilizzare una tonalità del display più calda dalle impostazioni, poiché con l'impostazione predefinita abbiamo notato che i bianchi tendono molto al blu. Vale la pena sperimentare un po' con queste impostazioni in modo da trovare il miglior compresso.

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Mentre la nitidezza è risultata sufficiente, Huawei avrebbe dovuto lavorare sue due due punti: la luminosità e gli angoli di visione. In una giornata soleggiata, il display del P30 Lite raggiunge i suoi limiti. Tuttavia, per la sua fascia di prezzo, complessivamente ci può lamentare ben poco.

Android Pie e pochi bloatware

Huawei P30 Lite fa girare Android 9 Pie con l'interfaccia personalizzata del produttore, ovvero la EMUI 9. La nuova versione offre un sacco di funzioni, ma molti menu e impostazioni sono reperibili in modo completamente diverso da Android stock. Huawei ha anche ridotto il numero di applicazioni preinstallate, limitandosi ad Amazon, Booking e Facebook. Una cosa interessante che ho potuto notare è che P30 Lite non possiede un proprio browser preinstallato, motivo per cui ho dovuto installare Chrome.

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Potenza sufficiente in un corpo Lite

Con il Kirin 710 prodotto dalla filiale di Huawei, HiSilicon, il P30 Lite gode di un chip di fascia media accompagnato da 4GB di RAM. Non è molto performante, soprattutto con giochi graficamente complessi, nonostante il GPU Turbo 2.0 che dovrebbe aumentare l'efficienza dell'elaborazione grafica e prevenire i ritardi.

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Nell'uso quotidiano, invece, il P30 Lite risponde rapidamente e facilmente, anche se non è un fulmine  come gli smartphone top di gamma, ma che comunque costano più del doppio. La memoria interna è di 128GB e può essere espansa tramite schede microSD, dunque stavolta niente schede NM proprietarie.

Più megapixel rispetto a tutti gli altri

La tripla fotocamera del Huawei P30 Lite è composta da un obiettivo grandangolare da 48 megapixel, un obiettivo ultra grandangolare da 8 megapixel e un teleobiettivo da 2 megapixel. Quest'ultimo consente di ottenere uno zoom 2x senza perdita di qualità. La fotocamera anteriore possiede invece un sensore da 24 megapixel. Gli appassionati di registrazione video potranno godere della funzione Super Slow Motion e potranno sfogarsi creativamente.

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Soprattutto l'obiettivo ultra grandangolare è risultato eccezionale in questa fascia di prezzo , così come l'alta risoluzione da 48 megapixel del sensore principale. I primi scatti sembrano attraenti in condizioni di buona luce, ma c'è anche da dire che questo è un aspetto che riguarda la maggior parte degli smartphone di oggi.

La ricchezza dei dettagli delle foto che P30 Lite è in grado di offrire è molto buona. Non si ha nemmeno bisogno dei 48 megapixel, poiché 12 sono già sufficienti. La modalità ritratto evoca un effetto bokeh dall'aspetto naturale, ma non è immune agli errori in condizioni difficili.

Con i selfie consigliamo di disattivare gli effetti di bellezza artificiale. I dettagli raccolti dalla fotocamera frontale del P30 Lite sono molto validi, ma l'effetto HDR esaspera gli scatti in alcune situazioni di illuminazione con uno strano effetto aureola che è possibile notare soprattutto intorno al volto.

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Dal punto di vista della registrazione video, il Huawei P30 Lite può registrare in Full HD a 60 fps, ma non vi è alcuna possibilità di registrare in 4K. Il secondo aspetto positivo è la funzione slow-motion fino ad un massimo di 480 fotogrammi al secondo in risoluzione 720p.

Per tutte le foto scattate con il P30 Lite, date uno sguardo alla nostra galleria a questo link.

La batteria èsufficiente

Huawei P30 Lite dispone di una batteria da 3340 mAh. La cella ai polimeri di litio dovrebbe raggiungere le 293 ore di standby o 21 ore di conversazione. Il modulo supporta anche la tecnologia QuickCharge tramite l'alimentatore presente all'interno della confezione di vendita, ma purtroppo manca la ricarica wireless.

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Nel nostro test batteria eseguito su PCMark, Huawei P30 Lite resiste fino a 5 ore e 24 minuti con luminosità al 100% e 10 ore e 16 minuti al 50%. Nell'uso quotidiano è possibile tornare a casa la sera con ancora il 25/30% di carica residua, quindi non male.

Huawei P30 Lite – Specifiche tecniche