HTC U11: tutto ciò che gli audiofili vorrebbero avere in tasca
Dopo LG, Huawei, Samsung e Sony anche HTC ha ufficializzato il suo nuovo flagship, l’HTC U11. Ma cosa offre di veramente diverso il top di gamma taiwanese rispetto agli altri protagonisti del 2017? Il comparto audio. Se per voi l’esperienza sonora è un aspetto importante ecco perché l’HTC U11 potrebbe essere lo smartphone che vi farà ballare come nessun altro dispositivo al momento presente sul mercato.
USonic: non dei normali auricolari
Tutti i top di gamma includono nella confezione di acquisto un paio di auricolari ma quelli abbinati all’HTC U11 hanno qualcosa di speciale. Non parlo del design in sé ma della capacità di adattamento all’orecchio dell’ultima versione degli HTC USonic. Una volta posizionati gli auricolari nell’orecchio, sfruttando i microfoni integrati e la tecnologia sonar, basteranno pochi secondi affinché questi mappino il vostro orecchio per adattarne la riproduzione del suono garantendo così una sintonizzazione personalizzata. In questo modo potrete usufruire di un’esperienza audio ottimizzata per le vostre orecchie.
Ma non solo, gli auricolari USonic in dotazione eliminano il riverbero del suono e, dalle impostazioni, permettono di creare dei profili audio personalizzati. Un’opzione utile anche quando, ad esempio, si è in due ad usare gli auricolari.
Queste cuffiette non sono una vera e propria novità visto che erano integrate anche nell’HTC Bolt (arrivato sul nostro mercato sotto il nome di HTC 10 Evo) ma sono comunque un passo avanti rispetto a quelle offerte dalla concorrenza. Anche Samsung quest’anno ha deciso di lavorare su questo aspetto offrendo in dotazione con Galaxy S8 e S8+ gli auricolari AKG che offrono rispetto al S7 una qualità audio superiore. Per capire quali auricolari siano effettivamente i migliori dovremo attendere l’arrivo dell’HTC U11 in redazione.
Per connettere gli auricolari al dispositivo dovrete utilizzare il port USB di Tipo C perché HTC ha rimosso il mini jack di 3,5 mm. Sull’HTC U11 potrete usufruire di un True Digital Sound e non di un suono analogico come invece accade con altri dispositivi con port USB di Tipo C integrato. Proprio per questo motivo tuttavia potrete utilizzare gli auricolari solo sull’HTC U11: abbiamo provato a collegarli al nostro BQ Aquaris X e LeEco Pro3 ma nulla.
Un isolamento completo
Per godere al meglio delle proprie hit musicali preferite occorre isolarsi dall’ambiente circostante. HTC ha pensato anche a questo infatti gli auricolari USonic integrano l’Active Noise Cancellation, una feature che gli audiofili non possono che apprezzare. La cancellazione attiva del rumore monitora continuamente il livello dei suoi provenienti dall’ambiente circostante e lo adatta all’istante.
Il mio collega Luis ha avuto modo di provare gli auricolari: impostando il volume al 10% è possibile sentire qualcosa se ci si trova in un ambiente molto rumoroso ma, alzando leggermente il volume, tutto svanisce. Riuscirete quindi ad immergervi tra le note dei vostri gruppi preferiti, un aspetto non da poco se si considera che generalmente gli auricolari dotati di questa feature offrono un’etichetta che si aggira intorno ai 100 euro. Gli auricolari AKG in dotazione con S8 e S8+ ad esempio non integrano questa feature.
Gli altoparlanti che fanno Boom
Gli speaker con tecnologia BoomSound non sono certo una novità in casa HTC. Questi altoparlanti sono presenti nei top di gamma del brand da generazioni, per essere precisi da quando il One M7 li ha implementati per la prima volta nel 2013. Non nuovi ma ottimizzati ed ancora degni di nota anche se probabilmente apprezzati solo dalle orecchie più esigenti.
Sull’HTC U11 troverete due altoparlanti: uno collocato in alto nel pannello frontale ed uno posizionato in basso a destra. Il nuovo design adottato per gli speaker punta a migliorare gli alti e l'intervallo dinamico (Dynamic Range Audio). Il tweeter, l’altoparlante dedicato alle frequenze alte, offre una camera acustica che rende più ricchi alti e medi. Il woofer, lo speaker per le frequenze più basse, è stato ottimizzato per riprodurre bassi più chiari e profondi. Il suono Hi-Fi emanato dai due altoparlanti è in grado di ricreare un’esperienza audio avvolgente per poter meglio godere dei brani, filmati o giochi riprodotti sul dispositivo.
Audio in 3D
Per un’esperienza audio ancora più completa HTC ha deciso di affiancare agli altoparlanti BoomSound quattro microfoni omnidirezionali collocati uno sul bordo superiore, uno su quello anteriore, uno sulla scocca ed uno sul pannello frontale, in alto. Grazie a questi microfoni l’HTC U11 è in grado di registrare il suono proveniente da tutti i lati e di poter così ottimizzare l’esperienza audio nella registrazione dei video. Per usufruire di un’esperienza audio in 3D non dovrete neppure mettere mano al menu delle impostazioni perché, impostato by default, lavora automaticamente sugli effetti sonori in sottofondo.
A supporto di ciò troverete inoltre l’Acoustic Focus: il dispositivo è in grado di concentrarsi sul suono proveniente dall’oggetto/soggetto a fuoco lasciando in disparte i rumori circostanti. Basta zoomare sul soggetto di vostro interesse per amplificare il suono proveniente da quella sorgente.
Audio Hi-Res e adattatore DAC
L’HTC U11 non rinuncia neppure all’audio Hi-Res. Il suono registrato sfruttando questa tecnologia non perde in qualità e viene riprodotto nella sua completezza, senza perdere dettagli.
Vengono definiti losseless i file audio che, seppure compressi, mantengono i dati del file originario a differenza dei formati lossy, come il diffuso MP3, che perdono di qualità per poter garantire delle dimensioni più ridotte. Quando si parla di Hi-Res non esiste una definizione tecnica precisa ma, per i più assetati di dettagli tecnici, rientrano in questa categoria i formati che superano i 16 bit di profondità ed i 44,1 kHz di frequenza di campionamento superando così le capacità dei CD audio.
Incluso nella confezione troverete un adattatore USB Tipo C a 3,5mm con DAC che garantisce una conversione del suono da digitale ad analogico in modo più pulito, una qualità migliore e la compatibilità con altri dispositivi. Da notare inoltre che questo adattatore audio offre di norma un prezzo compreso tra i 15 ed i 20 euro: si tratta quindi di un valore aggiunto che HTC ha deciso di offrire ai propri utenti.
HTC U11: la musica per le vostre orecchie?
Dando un’occhiata alle novità tecniche implementate sull’HTC U11 è facile capire come l’esperienza audio multimediale siano una priorità per il brand taiwanese. Questo interesse non è nuovo e nonostante molti utenti non prestino tanta attenzione a questo comparto, HTC sembra non volerci rinunciare.
Si tratta di feature interessanti che faranno gola alle orecchie più musicali, a tutti quegli utenti che quando utilizzano lo smartphone per riprodurre brani musicali e video non vogliono rinunciare ad un suono dettagliato e completo. Per tutti gli altri tuttavia non costituiranno delle opzioni così sexy e, come già successo per altri top di gamma del brand negli anni precedenti, probabilmente non riusciranno a riportare su le vendite.
Testeremo meglio il comparto audio non appena l’HTC U11 arriverà in redazione ma, nel frattempo, vogliamo sapere da voi se il comparto audio è per voi una componente fondamentale al momento dell’acquisto di un nuovo smartphone.
@Jessica Murgia
Allacciandomi a quanto detto da GiBo, concordo che l'aspetto audio sia spesso/sempre sottovalutato. Sia per quanto riguarda le telefonate ma soprattutto riguardo la musica.
Su Youtube faccio veramente fatica a trovare recensioni di smartphone (e parliamo di top di gamma) che trattino la qualita' di registrazione e di riproduzione.
Sono un musicista e mi piace andare ad ascoltare concerti dal vivo; qualche anno fa ho scelto un HTC One M8 perche' era l'unico, assieme a Nokia ad integrare dei microfoni innovativi si ST Microelectronics a doppia membrana che permettono la registrazione senza distorsioni di audio a pressioni sonore elevate. Ci sono stati anche problemi legali all'inizio in quanto Nokia aveva un'esclusiva (cercare articolo "HTC cambiera' il microfono di HTC One"). Tutti gli altri produttori da questo punto di vista facevano pieta'. Vedendo la quantita' di telefoni sollevati durante i live negli stadi mi domando cosa ne capisca il pubblico di qualita' audio... Il giorno dopo si vedono i video, li pubblicano su YouTube... e l'audio e' tutto distorto.... mah.
Non capisco neanche perche' questo aspetto non sia fortemente pubblicizzato invece di puntare tutto sulla fotocamera e l'estetica...
Fortunatamente ho trovato la registrazione di un concerto fatta con l'U11 e ho avuto la conferma che HTC e' ancora attenta a questo aspetto. Ieri l'ho comprato. Probabilmente monta un'evoluzione di quei microfoni con tre o piu' membrane.
La cosa che non sapevo era che gli auricolari ricevono il segnale digitale (e quindi lo confertiranno in prossimita' delle capsule) e che hanno il noise cancelling system....molto bene. Quindi grazie per l'articolo!
Ho sentito un concerto registrato con l'S8 e si sente bene, i bassi non sono profondi come quelli di HTC ma penso dipenda dalla sorgente sonora; servirebbe una prova comparativa ...magari...se riuscite a farla....
Quindi credo che anche Samsung abbia lavorato bene su questo aspetto.
Uso lo smarphone anche per registrare le prove e sono molto soddisfatto. Unica pecca e' che questi microfoni sono attivi solo quando si registrano video ad alta qualita' (FullHD e superiori) utilizzando l'app fotocamera di sistema. Se si registra con l'app registratore la qualita' e' molto scarsa. Purtroppo. Ho provato con diverse applicazioni senza successo. Forse il motivo e' che HTC ritiene che i microfoni funzionino bene solo se si tiene il telefono in un modo particolare puntandoli verso la sorgente sonora, cosa che si fa solo quando si registra un video.
Mi tocca quindi poi estrarre l'audio dal file video.
Per quanto riguarda invece gli altoparlanti Boom Sound, beh, quando faccio sentire l'audio riprodotto dall'M8 tutti rimangono stupiti della qualita' eccellente (viste le dimensioni).
Grazie ancora per l'articolo!
Un pò di tempo fa ci stavo pensando, ma ormai 4gb di RAM sono pochi. Poi ho visto articoli dove si diceva he HTC U11 fosse fragile e con poca batteria quindi, se dimentico di caricarlo prima di uscire, rischio che si scarichi prima che torni a casa. Ma soprattutto ha copiato Iphone togliendo il jack delle cuffie, feature cui io non posso rinunciare facilmente dato che spesso ascolto musica dallo smartphone collegandolo a impianti hi fi anni '80 e '90, impianti professionali anch' essi vecchiotti (metto la musica alle feste del catechismo) e cuffie cablate di ogni genere ( dagli auricolari dell'Ipod alle cuffie professionali da DJ della Sennheiser) che richiedono un' uscita audio analogica ( oltretutto, il suono migliore resta sempre quello via cavo).
La versione 128GB di flash ha 6GB di RAM ma non so se viene distribuito in Italia.
Per quanto riguarda l'uscita Jack 3.5mm viene fornito un adattatore con DAC integrato.
Comunque ho un HTC One M8 ed usando un ricevitore Bluetooth economico (14 euro) la qualita' della musica e' ottima. Prova.
Ho atteso 2 giorni un qualsiasi commento a questo articolo, davvero interessante per aspetti tecnici, commerciali e ... di "logica".
Infatti, si tratta dello sforzo tecnologico compiuto da un'Azieda data (anche da molti Lettori!) per "spacciata". E tale sforzo dovrebbe interessare un enorme numeri di Utenti, stante il sempre maggior numero di utilizzatori degli smartphone "in cuffia", sia per ascolto musicale, che per ascolto allegati WApp, che - tutti sperano - anche per semplici telefonate.
Ed invece, come la stessa Autrice sospetta, sembra non interessare a nessuno.
Evidentemente, se ci si indebita per anni pur di avere SUBITO l'ultima feature oitografica, o la CPU più missilistica, di ascoltare "realisticamente" la voce della fidanzata o di un amico non fa "moda". Eppure, il telefono serve in primis a telefonare, a sentirsi "vicini" a chi è lontano... sentir gracchiare o squittire non è un bel modo di godersi un argavagnolo da 700 euro.
Grandi Aziende (potrei citare Sony, ma vale per molte altre), con un potenziale elettronico pauroso nel campo della ricerca audio, finiscono poi per produrre smartphone del tutto modesti alle risultanze dei tests audio... e STRANAMENTE, le defaillance peggiori vengono rilevate sempre quando si collegano gli auricolari. ... mi sembra di non credere a me stesso...POSSIBILE? Leggere i tests dei pochi articoli sull'argomento, per crederci.
Ora, non sappiamo come andrà l'U11, (con questo nome spaventoso da sommergibile, poi!).... non sappiamo se l'audio sarà ben gestito anche in capsula, e se quindi sarà regolabile con equalizzatore anche l'ascolto telefonico... non sappiamo se avrà una Radio FM con RDS (e, in deroga alle possibilità offerte da Android, anche con equalizzatore).... ma sta di fatto che i ragazzi SI STANNO IMPEGNANDO MOLTO!
Comprate sempre un audiotelefono, oltre che un fotocellulare!
Grazie, e perdonate le chiacchiere