HTC Edge Sense è davvero utile?
Il nuovo HTC U11 integra una nuova funzionalità mai vista prima su uno smartphone. Il nuovo Edge Sense con il suo motto "Squeeze" è in grado di attivare alcune funzioni particolari semplicemente spremendo lo smartphone. Un po' come stringere la mano quando si vuole compiere un'azione in modo rapido. Abbiamo avuto modo di provare Edge Sense, anche se in versione beta, ed in questo articolo vi offriamo le nostre impressioni.
Cos'è Edge Sense
Edge Sense è la nuova funzionalità che HTC ha integrato sui bordi dell'HTC U11. Lungo la parte inferiore di entrambi i lati del terminale sono presenti dei sensori sensibili alla pressione. In questo modo l'HTC U11 è in grado di capire quando si preme in questa sezione.
La scopo di questi sensori a pressione è quello di attivare un'azione, che può consistere nell'apertura di un'applicazione, ogni volta che si spreme (squeeze in inglese) il dispositivo. Potrete scegliere tra una serie di azioni: lanciare la fotocamera e scattare una foto, fare uno screenshot, aprire una delle vostre app preferite. Badate bene però, alcune di queste feature non sono al momento disponibili: con Edge Sense potrete divertirvi con la fotocamera e Google Assistant.
Accedendo a Impostazioni>Edge Sense potrete personalizzare questa funzione affinché lanci un'app o modifichi un'impostazione di sistema. Con alcune app, come quella dedicata alla fotocamera, premendo una seconda volta è possibile attivare un'azione diversa all'interno della stessa applicazione. La fotocamera può scattare una foto o registrare un video. Con l'app dedicata al registratore, ad esempio, premendo una volta potrete aprire l'app mentre premendo due volte darete il via alla registrazione.
Oltre a regolare il livello di pressione necessario per attivare Edge Sense, avrete a disposizione nel telefono delle impostazioni avanzate dedicate. Da questo menu è possibile scegliere tra due diversi tipi di squeeze o pressione, una breve ed una più lunga. Potrete regolarle entrambe e decidere quale attivare. Per fare un esempio: con uno squeeze corto lanciate la fotocamera e con uno lungo Google Assistant.
Aspettative vs realtà
Edge Sense è una funzione innovativa, questo è chiaro. Non abbiamo mai visto una simile tecnologia implementata su uno smartphone. In poche parole consiste in un modo semplice per accedere ad alcuni servizi come la fotocamera, per citarne uno. Finora questa funzione era disponibile solo su alcuni dispositivi tramite tasti fisici dedicati. Avete presente il tasto fisico che permette di attivare la fotocamera sui Sony Xperia? O quello che permette di modificare i profili audio e delle notifiche sui device OnePlus? Sul nuovo Samsung Galaxy S8 troviamo invece il tasto speciale che permette di lanciare l'assistente digitale Bixby.
Tutti questi tasti sono posizionati in un punto preciso del dispositivo. Quando si prende lo smartphone con una sola mano non è sempre facile accedervi mentre lo è spremere lo smartphone quando lo si afferra. Nella pratica Edge Sense è molto semplice da usare e risponde sorprendentemente bene anche se abbiamo testato una versione beta del software. Trovo questa feature pratica per avviare delle azioni rapide all'interno delle app già aperte. In futuro gli sviluppatori potrebbero usare questi nuovi input nelle app per accedere a determinate funzioni.
Nonostante si tratti di qualcosa di innovativo abbiamo una strana sensazione. Cosa? La risposta è legata a ciò che ci aspettiamo di vedere. Ecco il video pubblicato da Evan Blass ad inizio anno:
Remember the HTC Ocean? (https://t.co/q5ghm3vQ8Z) pic.twitter.com/GtpqowETjM
— Evan Blass (@evleaks) January 8, 2017
Questa adorabile coppia ha introdotto un concetto nel nostro subconscio che ha alzato le nostre aspettative nei confronti di questa tecnologia. Possiamo vedere un concetto di Edge Sense lontano dalla realtà e semplicemente fantastico.
Poter scorrere lo schermo utilizzando i bordi del dispositivo è un qualcosa che nessuno avrebbe potuto immaginare. Normalmente ci dimeniamo come dei giocolieri per non toccare lo schermo ed evitare che una qualsiasi funzione si attivi. Ma il concetto di Edge Sense è differente: riconosce i nostri movimenti e sa quando vogliamo che abbiano effetto. Si tratta di un qualcosa che sa di futuristico. Alla fine HTC ha introdotto qualcosa di nuovo che però, se paragonato all'idea che ci eravamo fatti, può sembrare non così entusiasmante. Per ora dobbiamo accontentarci di qualcosa che, a mio parere, è sufficiente:
Per poter usufruire di ciò che Blass ci ha mostrato a gennaio dovremo aspettare ancora. Questa tecnologia è ancora ai primordi. I sensori dell'HTC U11 riescono a percepire lo swipe ma non in modo preciso da essere utile all'utente finale.
Con la pressione il discorso cambia. L'HTC U11 riconosce due diverse pressioni e nei prossimi mesi gli sviluppatori di HTC potrebbero essere in grado di introdurre altri tipi di squeeze. Per ora si tratta solo di mere speculazioni su una nuova tecnologia che può rivoluzionare il modo in cui utilizziamo lo smartphone. E noi siamo pronti ad accogliere a braccia aperte ulteriori progressi in tal senso.
Cosa ne pensate della nuova teconolgia Edge Sense?
Buongiorno
Si non è male ma bisogna tenerlo in mano in un modo ben preciso e obbligati à usare una mano sola. Grazie . Isho
Pur di vendere si attivano anche cose inutili o non indispensabili