HTC dopo l'accordo con Google: cosa fare con il miliardo?
Google ha finalmente realizzato ciò che si vociferava da tempo: ha acquistato HTC. Tutta HTC? No, Google guadagna solo alcuni componenti del team smartphone e alcuni brevetti. HTC continuerà come sempre? Credo di no.
E' HTC arrivata alla sua fine? Un sacco di speculazioni a riguardo circolano in rete. La situazione non è poi così grave, questo almeno secondo gli ultimi comunicati stampa. L'azienda starebbe anche lavorando diligentemente su un nuovo top di gamma. Una cosa però è chiara: il dipartimento smartphone avrà grosse perdite, circa 2000 impiegati HTC saranno presto di Google.
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Google ha vinto. HTC invece?
Per Google l'acquisto non è solo economico, ma anche davvero intelligente: in un lampo Google ha guadagnato dello staff con esperienza che ha già lavorato sugli smartphone Pixel. Tecnicamente gli smartphone HTC sono sempre stati ottimi solo che il mercato non li ha mai accolti molto bene risultando in grosse perdite per l'azienda negli ultimi trimestri. Tuttavia Google non blocca ad HTC nessuna fabbrica e non obbliga nemmeno il rilascio di smartphone con marchi diversi.
Per Google l'acquisto non è solo economico, ma anche davvero intelligente
HTC sottolinea che il business degli smartphone continua. Questo è forse credibile a breve termine, dopo tutto ci sono ancora alcuni dipendenti nel settore smartphone. Per HTC, tuttavia, la vendita delle azioni costituirà probabilmente una strategia di uscita. Non vi è alcuna speranza di un cambiamento nell'accordo e ciò sarebbe urgentemente necessario per HTC. Sì, tecnicamente gli HTC sono buoni, ma a nessuno piace comprarne uno. Senza acquirenti non si hanno guadagni e senza guadagni non si ha futuro.
HTC deve investire nel futuro
Per HTC, invece, si può dire che i fondi raccolti confluiscano in settori di attività promettenti. Con Vive HTC ha un piede nel business VR e con Viveport possiede una propria piattaforma di contenuti. Ma HTC non è completamente al sicuro con Vive: Microsoft è ora coinvolta nel business VR, Facebook ha seguito il suo esempio con Oculus e soprattutto il successo di Vive si basa anche sulla tecnologia straniera.
Questo perché la tecnologia di tracciamento Lighthouse è di Valve, la software house che produce Steam. Valve necessita di un buon visore VR per SteamVR, ma non dipende da Vive. Facebook ha investito molto in contenuti esclusivi negli ultimi mesi e con Lone Echo, Mage's Tale o Killing Floor: Incursion, ci sono alcuni buoni titoli che portano il gioco VR al livello successivo.
Vive e KI: questi sono i business futuri di HTC
Vive ha comunque molti assi nella manica: prima di tutti ci penserà Doom VR ad elettrificare il mercato. Ora è il momento giusto per HTC per investire nella sua divisione VR. Il miliardo di Google può solo che aiutare.
Bisogna anche ricordare che parte dell'accordo di collaborazione riguarda anche le tecnologie VR. Infine il Vive Focus sarà un visore VR Daydream stand-alone fenomenale.
Un altro campo in cui HTC potrebbe fare bene è l'intelligenza artificiale. Anche se i concorrenti sono estremamente potenti come Google, Amazon e Apple le opportunità di mercato sono ancora grandi.
Cosa ne pensate? HTC ha qualche speranza per rimanere nel mercato degli smartphone oppure l'azienda si focalizzzerà altrove? Ditecelo nei commenti!
Altri smartphone per audiofili che se ne vanno...
Diciamo che ci sono molti smartphone con specifiche dedicate all'audio migliori di HTC, anche se comunque HTC è sopra la media :)