Ecco perché i nuovi Nexus sono e saranno un fallimento
Senza girarci troppo attorno, i dispositivi Nexus sono smartphone creati con l’obiettivo di fornire un’esperienza Android senza rivali ad un prezzo più basso della concorrenza. Qualcosa di fantastico, ma dopotutto stiamo parlando dei dispositivi di Google, il creatore stesso di Android.
La massima dimostrazione di questa politica l’abbiamo avuta nel 2013 con il Nexus 5, un dispositivo con il meglio dell’hardware del momento, che si poteva portare a casa con qualche centinaio di euro in meno rispetto a tutti gli altri top di gamma Android: HTC One, LG G2, Galaxy S4, Note 3 e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo da allora le cose sono cambiate, a partire dal Nexus 6 fino ai nuovi Nexus 5X e 6P.
Nexus 6: le origini del problema
Un anno dopo l’uscita del Nexus 5, Google e Motorola hanno preso accordi per realizzare la nuova versione di Nexus che gli utenti di tutto il mondo aspettavano con gioia. Dato l’enorme successo nel 2013 era normale la curiosità di sapere come questa volta ci avrebbe strabiliato Google.
E in effetti ci ha stupito, ma per il prezzo esorbitante richiesto dal Nexus 6! Per la prima volta è stato presentato al pubblico un dispositivo Nexus al prezzo pieno di un top di gamma. Certo, anche le specifiche tecniche sono all’avanguardia, perfino superiori a smartphone del calibro di Samsung Galaxy S5, Sony Xperia Z3 o HTC One M8 (processore Snapdragon 805 vs 801, 3 GB RAM vs 2 GB, display 2K, fotocamera con stabilizzatore ottico).
Un dispositivo d’eccellenza, ma senza alcun evidente risparmio economico. Se prima il Nexus 5 era unico nelle performance e nel prezzo, con il fratello maggiore si è semplicemente aggiunto uno smartphone in più nella lista dei top di gamma, con la solita fascia di prezzo 600/700 euro.
Per questo motivo metà dei fan dei dispositivi targati Google sono rimasti amareggiati dalla nuova politica adottata e hanno riposto le speranze nei futuri modelli, in attesa di un vero successore spirituale del Nexus 5. L’altra metà ha invece rivolto lo sguardo su un nuovo dispositivo, che prometteva gli stessi obiettivi del Nexus 5: specifiche all’avanguardia a prezzi contenuti. Vi dice qualcosa OnePlus One?
Nexus 6P e Nexus 5X: una delusione ancora più grande
Finalmente il momento è giunto: i nuovi, ultimi, smartphone Google sono arrivati. Se prima aspettavamo il Nexus 6 con gioia, grazie al successo del suo predecessore, in questo periodo è la speranza ad alimentare l’attesa, la speranza di vedere un nuovo dispositivo della serie in grado di cancellare gli errori commessi con Nexus 6. Naturalmente, questo non è avvenuto. Anzi.
La prima cosa a colpirci è la presenza di due dispositivi Nexus; una versione “premium” ed una più accessibile. Al primo impatto si potrebbe storcere un po’ il naso: che motivo ci sarà di produrre due dispositivi, se l’obiettivo iniziale era di creare il top a un costo moderato?
Pensandoci un po’ su, tuttavia, si può concludere che alla fine si tratti di una buona idea: un dispositivo prenderà il posto del Nexus 6, costoso e il top del top, mentre l’altro finalmente seguirà le orme del Nexus 5, con una cifra appetibile e alla pari con i flagship della concorrenza. Poi però si ha un duro scontro con la realtà.
Il Nexus 6P, come ci si poteva aspettare, è venduto ad un prezzo enorme, che parte da 649 euro per la versione a 32 GB, fino a 799 per i 128 GB. Tuttavia le sue specifiche tecniche, pur essendo di prim’ordine, non rappresentano nulla di nuovo: abbiamo ancora il solito Snapdragon 810, 3 GB di RAM che ormai sono la norma ed un display in risoluzione 2K.
Ad un prezzo che non si allontana troppo da questa fascia troviamo dispositivi decisamente più caratteristici, come il Samsung Galaxy S6 Edge+ con display curvo ai lati e 4 GB di RAM o il Sony Xperia Z5 Premium con il primo display 4K al mondo. Insomma, ancora più che con il Nexus 6, questo nuovo Nexus 6P sembra confondersi tra gli altri top di gamma.
Anche con la fotocamera, dove Google sembra aver puntato tanto con il Nexus di quest’anno, non ha raggiunto l’eccellenza nel panorama Android. Secondo Dx0Mark, industria leader nella misurazione e valutazione della qualità di lenti e fotocamere, si aggiudica il gradino più basso del podio, preceduto da S6 Edge e Z5.
Ma il peggio si verifica con il Nexus 5X, forse perché tutte le speranze erano rivolte su di lui. Google ha partorito con LG un dispositivo di fascia medio-alta ad un prezzo ridicolo in questo periodo: 479 euro per 16 GB di memoria interna non espandibile, con processore Snapdragon 808 e soli 2 GB di RAM è un affronto ai consumatori nel 2015, soprattutto come dispositivo firmato Nexus.
Allo stesso prezzo o anche meno ormai possiamo trovare smartphone migliori del Nexus 5X sotto tutti i punti di vista, come il Galaxy S6, l’LG G4, L’HTC One M9, l’Huawei P8 e potrei andare avanti ancora per molto. Oggi avrebbe perfino più senso acquistare un Nexus 6 piuttosto che un Nexus 5X: scheda grafica migliore (Adreno 420 vs 418), display con risoluzione 2K (e 520 mAh di batteria in più) contro FullHD, stabilizzatore ottico e un GB di RAM in più.
Conclusione
I vantaggi dei dispositivi Nexus rispetto a tutti gli altri sono essenzialmente tre. Il primo è di avere installata la versione stock di Android come Google l’ha fatto, quindi senza funzioni, servizi e app aggiuntive, il che si traduce nel massimo della fluidità possibile con Android. Il secondo è il fatto di ricevere subito, per primi, gli ultimi aggiornamenti Android (i nuovi Nexus arrivano già con Marshmallow).
Ma il vantaggio principale è stato, e sempre sarà, il rapporto qualità/prezzo. Un vantaggio che non vediamo più dal lontano 2013, firmato Nexus 5. Se prendiamo in considerazione il cambio di posizione avuto con il Nexus 6 e lo confrontiamo con le scelte effettuate per questi ultimi Nexus, si delinea una tendenza ben lontana dall’originale.
Nel panorama attuale, gli smartphone cinesi rappresentano il connubio perfetto tra performance e prezzo. Già dal 2012 lo Xiaomi Mi2 aveva fatto parlare di se per le caratteristiche ottimali ad un prezzo incredibilmente basso, ma è solo negli ultimi anni che i consumatori si dimostrano meno scettici riguardo a questo mondo e quindi più propensi ad acquistare smartphone cinesi (gran merito a Huawei e Oneplus).
Non solo il prezzo, anche le versioni di Android installate sui modelli cinesi sono pressoché invariate da quelle stock, mantenendone la fluidità originale. Dopotutto per implementare servizi e funzioni proprietarie occorrono investimenti ed una mole di lavoro in più (personalmente preferisco avere funzioni utili ed esclusive piuttosto che qualche millisecondo di vantaggio in più, ma questa è un’altra storia).
Insomma, sembra che se Google manterrà nel tempo questa tendenza, i dispositivi Nexus avranno l’unico vantaggio di ottenere subito gli aggiornamenti Android. Tra l’altro un vantaggio molto triste, se pensiamo al futuro come un luogo in cui ancora vi saranno smartphone che devono aspettare svariati mesi per avere le ultime versioni di Android. Se i produttori continueranno ad avere Apple come modello di marketing, l’unica con il sacrosanto vantaggio di possedere qualcosa di davvero unico nel suo genere ed inimitabile - con tutti i pro e i contro - gli smartphone cinesi conquisteranno il mercato Android (e il mondo, a partire dai bar della tua città), o almeno questo è il mio pensiero.
Voi che cosa ne pensate a riguardo?
dopo questo i nexus non faranno piu' parte di un prodotto unico ma ben si uguale agli attuali top di gamma.....e come dice l'articolo la differenza sta nel fatto che i nexus sono pure google e ricevono per prima gli aggiornamenti......
Io non la penso così, l'articolo manca di un punto fondamentale: i prezzi italiani differiscono da quelli degli altri paesi di ben 150 euro di differenza. Se avessero quindi lo stesso prezzo degli altri mercati sono sicuro che questo articolo non esisterebbe ed al suo posto ce ne sarebbe uno che ne elogerebbe le qualità, già mi immagino il titolo "Google è tornata all'attacco" o simili. Le caratteristiche tecniche sono quelle di un vero top gamma del momento, cosa volere di più? Vivendo a Taiwan sono sicuro che sarà il mio prossimo smartphone!
Non so quanto costano gli smartphone a Taiwan ma credo che ti sia risposto da solo dicendo che in Italia costano 150 euro in più rispetto agli altri mercati! Ergo... L'analisi dell'articolo è corretta soprattutto perché è riportata alla situazione attuale senza "se".... E poi consentimi di dissentire sulle specifiche tecniche da top di gamma, forse vere per il 6p ma di certo no per il 5x!
Pero comunque le caratteristiche del nexus 5X anche per 350 dollari/euro è alto, forse il nexus 6P a 400/450 va bene
Ciao Alfredo!
L'inflazione degli smartphone in Italia è un punto fondamentale quando si parla di prezzi, tuttavia è un discorso che vale per tutti i dispositivi e non solo su questi Nexus.
Se agitando la bacchetta magica potessimo comprare in Italia gli smartphone con il loro prezzo originale (cosa che del resto alcuni cercano di fare, acquistando online da altri paesi), come dici tu avremmo un Nexus meno costoso, ma assieme a lui anche tutti gli smartphone della concorrenza, lasciando la situazione tale e quale a quella esposta nel mio articolo.
In realtà l'aumento dei prezzi può variare da 30/40 euro fino a un centinaio di euro, quindi alcuni smartphone diverrebbero più appetibili di altri, ma nulla di drastico.
Google delude
Mi dispiace ma è da quando sono usciti i primi nexus 10 anni fa circa che li ho sempre presi, e hanno sempre costato tanto quanto un top di gamma, l unica eccezione sono stati nexus 4 e 5 ma gli altri mi ricordo ancora del nexus e galaxy nexus pagati 800 euro all uscita
Ok era cosi ma non puo di nuovo cambiare strategia
E poi il successo del nexus 4 e del nexus 5 era dettato sopratutto dal rapporto qualita prezzo.
Ora i 2 nuovi nexus sono solo altri smartphone (forse il nexus 5x è anche sovraprezzato) nella marea gia esistente
Lieto di non essere solo a pensarla così. Sono appena approdato su un LG G4, da molti definito il "Quasi Nexus" (in fondo la mamma hardware storica dei Nexus è proprio la LG). Inizio a pensare che il G4 sia, in un certo senso, l'unico parzialmente definibile come erede della filosofia Nexus.
Sara perche in rete il G4 ha subito un ribasso drastico rispetto alla concorrenza ma per il momento sui 400 rimane la scelta migliore
In molti ormai son delusi (ci sono anchio) quindi non rimane che aspettare un anno perche scenda a 350 il 6P
Decisamente d'accordo con l'articolo. Aspettavo il 5X per sostituire il mio vecchio S3, ma come detto in altro commento, dopo aver letto qualcosa qua e là, ho deciso di puntare su altro. Peccato, volevo provare un puro Google, ma non è stata questa la volta buona.
beh esistono le rom aosp che sono pure google che potresti provare sul tuo s3 con provilegi di root...ti dico che io tempo fa ne provai una sul mio s3 e andava a meraviglia anche con solo 1 giga di ram
Meglio un note 3 a sto punto.. Sono stato possessore del Nexus5, e per me rimane il miglior telefono di tutti i tempi. Dopo 8310 chiaro aahha
Non so forse la critica è un po' troppo dura ma tutto sommato ci può stare stando a quello che è stato esposto nell'articolo
Salto anche questo giro di Nexus risparmiando un sacco di soldi grazie alla strategia suicida di Google.. :-) In caso volessi un Android, sceglierei Xiaomi, Honor o Huawei P9 l'anno prossimo. E intanto appena disponibile virtualizzo Android 6.0 su Genymotion su Mac con schermo da 22 pollici e velocità da Snapdragon 820, senza pagare nulla!! Di più sulle mie impressioni qui: goo.gl/58JWfb
Complimenti per l'articolo e per la tua analisi! Mi trovi assolutamente d'accordo al 101% con quanto hai scritto. Sono un felice possessore di Nexus 4 con tanto di root ecc e stavo facendo un pensierino per Natale al 6p, ma ahimè ora faccio parte del gruppo dei delusi da Google e dai nexus! Ora attendo la presentazione dello Xiaomi mi5....