Perché Google Home Mini potrebbe finire sotto molti alberi di Natale
Assistant, il bambino prodigio del gigante americano Google, ha trovato il suo posto nel cuore di molti utenti. Lo troverete all'interno della maggior parte degli smartphone ora e in Google Home, l'altoparlante collegato di Google. Per stare al passo con la concorrenza, viene ora commercializzata una versione Mini che potrebbe finire ai piedi di molti alberi di Natale.
L'inverno comincia lentamente ad avanzare. La buona notizia è che l'inverno è la stagione in cui Babbo Natale fa capolino mostrando la sua lunga barba bianca mentre consegna "migliaia di giocattoli". Avete già scelto i regali? Alcune persone sono abbastanza semplici da soddisfare perché fanno una lista e basta scegliere. Altri sono piuttosto complicati, bisogna saper essere originali trovando qualcosa di interessante o addirittura utile, il tutto evitando prezzi esorbitanti.
Per questo motivo spesso ai piedi degli abeti si trovano gadget high-tech. Lo spazzolino USB e la stazione di ricarica wireless, l'auricolare Bluetooth o la lampada da tavolo USB sono opzioni interessanti. Ma quest'anno ci potrebbe essere una nuova aggiunta alla famiglia: il Google Home Mini. Dopo diversi giorni di utilizzo, siamo stati in grado di farci un'idea di questo piccolo dispositivo.
Un pratico dispositivo...
Come suggerisce il nome, Google Home Mini è una variante più piccola di Google Home. Se non avete familiarità con questo prodotto sappiate che è un altoparlante, cioè un dispositivo che emette suono, con Google Assistant, che vi permette di ottenere informazioni e, più in generale, interagire con esso. La definizione di "utilità" è sempre soggettiva e ci sono alcune condizioni: è necessario utilizzare Spotify (compresa la versione gratuita, ma con i suoi limiti) o qualche altro servizio supportato, e avere una rete WIFI per poter godere della musica.
Date le dimensioni del dispositivo è ovvio che non ci si dovrebbe aspettare un impianto audio da discoteca. Il volume perde di qualità se alzato al di sopra di una certa soglia, ma se si vuole ascoltare la radio o la musica durante il lavoro o altre attività indoor e nella stessa stanza, funziona. Gli affezionati della musica ad alto volume o di qualità al massimo livello è meglio che guardino altrove, questo prodotto è rivolto all'utente normale senza grosse pretese.
Un altro vantaggio: Google Assistant è presente. Dopo averlo impostato con l'applicazione Google Home, è possibile utilizzare il famoso OK Google oppure Hey Google e fare domande all' Assistant, potrete chiedergli/le di giocare con voi o di raccontarvi una barzelletta. In breve, è fatto per grandi e piccini. Inoltre ora è in grado di distinguere le voci così, se ci sono più persone in casa (soprattutto bambini), sarà in grado di adattarsi.
...a buon mercato
Al costo di 59 euro, è possibile portarsi a casa un Google Home Mini (anche se non ancora nel nostro Paese). Alcune persone troveranno questo prezzo troppo attraente, altre troppo eccessivo, comunque l'investimento di un regalo di Natale è sempre relativo.
Quello che è certo è che se si desidera un altoparlante connesso con Google Assistant, si hanno solo due opzioni: Google Home Mini e Google Home. Quest'ultimo, dal costo di 149 euro, rende Google Home Mini l'opzione più attraente.
Google è stata criticata soprattutto a causa dell'ascolto continuo e dei problemi di privacy (un bug di Google Home Mini). Google Assistant è anche stato preso di mira, a volte considerato come una caratteristica inutile, perché considerato un'innovazione tecnologica utilizzata come semplice argomento di marketing. Avete a vostra disposizione le informazioni necessarie, spetta a voi esprimere la vostra opinione a riguardo.
Avete intenzione di acquistare un Google Home Mini a Natale, per voi o per qualcuno a voi caro?