Ecco perché il Galaxy S10e potrebbe essere una carta vincente
Mancano solo pochi giorni al lancio ufficiale della nuova linea Galaxy S10 di Samsung. La concorrenza per il produttore sudcoreano sarà più agguerrita che mai, soprattutto perché molti produttori approfitteranno del MWC per annunciare i loro nuovi prodotti. Tuttavia, ci sono diversi elementi che mi suggeriscono che il Galaxy S10e potrebbe distinguersi dalla massa e diventare un successo.
Ad una settimana dall'evento Galaxy Unpacked, conosciamo ormai tutti (o quasi) i futuri terminali Samsung. Dopo aver potuto vedere le schede tecniche di Galaxy S10, S10+ e S10e, così come molte foto leak, possiamo dire di avere già una chiara idea del loro potenziale.
Un iPhone XR... marchiato Samsung
Come Apple e il suo iPhone XR, Samsung intende svelare una versione più economica del suo nuovo flagship per attirare un pubblico più ampio. La strategia è a prima vista piuttosto intelligente. Il marchio e il nome Galaxy S10 sono popolari tra gli utenti del mondo Android, soprattutto perché Samsung è probabilmente il produttore di smartphone che gode di più amore/odio da parte degli utenti. I suoi prodotti continuano a vendere molto bene e, nonostante l'orda di haters, il produttore coreano rimane ancora il leader da battere in termini di smartphone venduti.
Nonostante la sua quota di mercato stia gradualmente diminuendo, la serie Galaxy S fa ancora parte dei dispositivi best-seller del marchio. La decima generazione è quindi molto attesa e il prezzo di questa versione economica permetterà ad alcuni utenti di acquistare un dispositivo dotato di alcune delle ottime caratteristiche con cui verranno equipaggiati i suoi fratelli maggiori.
Nessun sensore di impronto sotto lo schermo, però...
Siccome il Galaxy S10e arriverà sugli scaffali ad un prezzo più basso, è palese che Samsung sia stata costretta a fare dei compromessi, ma, in confronto all'iPhone XR, sembrerebbero molto meno restrittive di quanto si possa pensare. Sì, lo smartphone non offrirà un lettore di impronte digitali sotto lo schermo, a differenza dei due modelli più costosi, ma fortunatamente offrirà ancora un tradizionale sensore lettore su uno dei lati del dispositivo. A giudicare dalla mia lunga esperienza passata con Mate 20 Pro o OnePlus 6T, il buon vecchio lettore di impronte risulta ben più affidabile e soprattutto molto più veloce da usare.
Galaxy S10e sarà anche meno efficiente sul lato fotocamera, offrendo "solo" un doppio sensore da 12MP f/1,5 e 16MP f/2,2 (ultra grandangolare) nella parte posteriore e una fotocamera frontale da 10MP con apertura f/1,9. Al contrario, gli altri due modelli dovrebbero essere equipaggiati da tre sensori posteriori: 12MP f/2.4 (teleobiettivo) + 12MP f/1.5 + 16MP f/2.2 (ultra grandangolare). A parte questo, la configurazione di S10e suggerisce che riuscirà a fare altrettanto bene, se non meglio del Galaxy S9+.
Le prestazioni saranno sempre al top
Fatta eccezione di questi elementi, S10e non avrà certamente nulla da invidiare ai suoi fratelli maggiori, in quanto lo smartphone beneficerà dello stesso processore Exynos 9820 e di 6 o 8GB di RAM. Mi sembra abbastanza sufficiente a garantire ottime prestazioni, no?
In termini di design, questo smartphone beneficerà anche di un bellissimo pannello Super AMOLED senza bordi con un foro in verrà alloggiata la fotocamera frontale, ma in un formato più compatto grazie al suo display da 5,8 pollici di diagonale, rispetto ai 6,1 e i 6,4 pollici di S10 e S10+. A mio avviso, questo è un vantaggio perché gli smartphone "compatti" sono particolarmente rari in un mercato di smartphone giganti.
La questione ora è questa: la strategia funzionerà? Il mio entusiasmo per questo dispositivo non deve nascondere il relativo fallimento di Apple con l'iPhone XR. Quest'ultimo, pur essendo lo smartphone più popolare del gigante di Cupertino, rappresentando il 39% di tutte le vendite di iPhone, non ha apparentemente tenuto il passo con le stime del previste dal marchio.
Avete intenzione di acquistare questo smartphone? Se no, chi sarà il fortunato?