Invecchierà bene il vostro smartphone Android? Ecco come scoprirlo!
Il tempo passa, le stagioni si susseguono veloci e, ahimé, anche gli smartphone Android invecchiano. Dotati di una tecnologia all'avanguardia e di funzioni sempre nuove, i dispositivi mobili fanno breccia nei nostri cuori in un istante, ma bastano anche sei mesi per farli diventare lenti ed antiquati. Non tutti gli smartphone invecchiano alla stessa maniera e per capire se lo smartphone che avete tra le mani invecchierà bene e durerà a lungo ed in salute dovete prendere in considerazione 3 fattori!
1. La comunità di sviluppatori
Si tratta forse del fattore più importante. Come ben sapete la garanzia di uno smartphone dura, di norma, un massimo di due anni, durante i quali potrete fare affidamento su tecnici specializzati e servizi clienti sempre disponibili (o quasi), nel caso di guasti, malfunzionamenti, cadute rovinose e schermi craccati. Ma è altrettanto importante informarsi sul supporto dato dagli sviluppatori del brand e dunque su eventuali aggiornamenti software che, con il passare del tempo, permetteranno al vostro smartphone di rimanere aggiornato, performante ed interessante ai vostri occhi.
Alcuni brand lanciano talmente tanti smartphone sul mercato che non riescono a stare dietro agli aggiornamenti software, spesso a discapito dei modelli meno costosi o meno popolari. È qui che entrano in gioco le communità di sviluppatori indipendenti e le custom ROM, sempre pronte a tirarci su il morale con nuove funzioni intelligenti. Più grandi sono queste comunità, meglio invecchierà il vostro smartphone, naturalmente con un pizzico di buona volontà e spirito d'iniziativa da parte vostra (in altre parole: root).
Se avete uno smartphone Samsung tra le mani, potrete dormire sonni tranquilli, perchè per questi dispositivi esiste una comunità di sviluppatori numerosissima. In alternativa, potrete fare affidamento su CyanogenMod, che sforna nightlies e ROM cucinate come se non ci fosse un domani.
2. La batteria
C'è poco da fare, potete avere tra le mani l'ultimo modello di Sony Xperia XZ, ma senza una batteria al suo interno lo smartphone non darà alcun segno di vita. La longevità del vostro dispositivo dipende soprattutto dalla durata della batteria che si trova al suo interno e quindi dell'utilizzo che ne fate.
Una batteria normale riesce a supportare circa 800 cicli di carica prima di perdere autonomia a causa del deterioramento dei suoi componenti chimici. Alcune batterie riescono tuttavia a supportare più cicli di carica senza problemi. Sono diversi i brand che stanno lavorando su batterie sempre più performanti ma prima di averne tra le mani una capace di regalarci un lungo weekend senza caricatore in borsa, dovremo aspettare ancora. Nel frattempo non vi resta che capire come funziona veramente la batteria del vostro smartphone ed agire di conseguenza:
3. La qualità dei componenti
Questo fattore dipende esclusivamente dal fabbricate e dalla scelta che fate in negozio, al momento dell'acquisto. Quando parliamo di qualità non facciamo riferimento ai numeri specificati nelle schede tecniche, che sicuramente vanno tenuti in considerazione, ma alla qualità dei materiali utilizzati dai produttori che devono essere resistenti ed assemblati con cura, in modo tale che non vi ritroviate pezzi di scocca in mano alla prima caduta.
Uno degli elementi da tenere in considerazione è la memoria RAM. State pensando che siamo andati fuori tema? Lasciateci spiegare. La RAM si occupa di gestire tutti i task che avvengono in background, dunque più RAM avrete a disposizione e migliore sarà la gestione del multitasking del dispositivo.
Ma più che soffermarvi sulla quantità della RAM è importante conoscerne le potenzialità. La RAM DDR4 è particolarmente veloce e permette ad un dispositivo dotato di 3GB di RAM di offrire performance migliori rispetto a quelle di uno smartphone dotato di 3GB di RAM DDR3. Potrete dunque eseguire processi più pesanti senza causare il minimo sforzo al dispositivo.
Passando ad altri componenti essenziali al corretto funzionamento di uno smartphone, non bisogna tralasciare processore ed antenne (WIFI e dati), due fattori che se di scarsa qualità accorceranno di molto da vita del dispositivo. Qualcomm ha rilasciato sul mercato lo Snapdragon 821 ma anche gli ultimi processori realizzati da MediaTek sono in grado di offrire delle buone prestazioni.
Per quanto riguarda le antenne che ci permettono di rimanere in contatto con il mondo esterno, si tratta di un elemento spesso trascurato dagli utenti. Huawei, ad esempio, è uno dei brand che pone particolare attenzione al problema della ricezione, ma non è l'unico.
Bonus: L'utente
Non possiamo non nominare il diretto interessato, colui che dovrà convivere con lo smartphone, prendersene cura ed utilizzarlo giorno dopo giorno: l'utente. Se siete soliti scaricare applicazioni da store non ufficiali, seguire procedure complicate per ottenere prestazioni migliori dal dispositivo e non prestate troppa attenzione ai passaggi, allora beh, lo smartphone potrebbe morirvi tra le mani da un momento all'altro.
Non dico che dobbiate metterlo sotto chiave e sfruttarlo il meno possibile, ma trattarlo con cura, assicurarvi di non aprire siti o mercati di app loschi ed affidarvi a sviluppatori esperti e guide affidabili quando si tratta di ottenere permessi di root o di installare software avanzati. Senza dimenticarvi poi di fare pulizia dei file inutili accumulati con regolarità. In questo modo, sicuramente il vostro smartphone invecchierà molto più lentamente.
Qual è lo smartphone che, fino ad ora, vi è durato di più?
Gli smartphone invecchiano quando l'utente decide di farli invecchiare, altrimenti impiegano molto tempo. Chissà se è possibile stipulare delle polizze per danni o per sostituzioni dopo un certo numero di anni. Tu che vivi in Germania cosa ne pensi Jessica ? Esistono prodotti assicurativi di questo tipo, che tu sappia ?
In un Mondo dove il consumismi e portato all'estremo uno Smartphone per quanto performante dopo sei mesi è già vecchio e superato, vedi Apple Samsung con i nuovi modelli S6 S7 Plus Edge e Note 7 ..........Un anno e via il massimo per il consumismo...
Giusto per il consumismo è così ma il senso della garanzia che tutti esigiamo sia onorata, ci fa riflettere e ci fa pensare che forse è meglio aspettare almeno i 2 anni canonici per cambiarlo
Io sono attualmente con un HTC M7... Ha già 3 anni e mezzo e ancora rende bene... L'unica pecca ahimè è la difficoltà a trovare qualcuno che lo "apre" per cambiare la batteria...
Ho un bel S3 da 3 anni, e se continua così, me ne farà altri 3 :)
Ovviamente te lo auguro, anche il mio ha 3 anni :), 3 anni e qualche mese
Alla fine, nonostante i vari interventi di “miglioria”, cominciava ad essere troppo lento nel caricamento delle pagine web. Sono passato ad un eccellente OnePlus 3.
Noo.... Nn era quello, risale a quei cell ancora con i tasti di cui androidpit ha fatto un articolo recentemente, quello che duravano una vita e la batteria era infinita...
Per adesso ne ho avuto solo 1 e dopo un anno gira ancora....comunque spesso viene l'esigenza di cambiarlo perché è vecchio e antiquato o perché si rompe quando cade...nn ho mai sentito dire che nn funzionasse più a causa dell'hardware........a parte un antico nokia (nn Android) che dopo un vita di cadute è morto di colpo dopo 20 anni di utilizzo
il nokia era symbian giusto?
Noo.... Nn era quello, risale a quei cell ancora con i tasti di cui androidpit ha fatto un articolo recentemente, quello che duravano una vita e la batteria era infinita...
Forse 3310 ?