Android Wear vs Apple Watch: uno scontro all'ultima lancetta!
Il tanto atteso Apple Watch è stato presentato per la prima volta a settembre del 2014 con la promessa che sarebbe arrivato sul mercato entro la prima metà del 2015. Puntuale come un orologio svizzero, durante una seconda Keynote, Apple ha rivelato tutte le sue armi segrete e ci ha dato qualche dettaglio in più sul primo smartwatch Apple. Riuscirà il nuovo Apple Watch a battere gli smartwatch Android Wear? Tuffiamoci in questo confronto!
Il confronto non è a prova di bomba, so bene che confrontare un sistema operativo con uno smartwatch in particolare non ha alcun senso, ma se ci pensate è un po' come fare un versus tra Android ed iOS: il primo viene offerto tramite produttori diversi, mentre il secondo è solo ed esclusivamente offerto da dispositivi Apple. Detto questo, proviamo a fare un promo confronto!
Android Wear vs Apple Watch: Design
I primi dispositivi Android Wear non hanno di certo spiccato per la loro eleganza o per l'asseblaggio particolarmente esclusivo, display rettangolari, cinturini in gomma e dimensioni sproporzionate per la maggiorparte dei polsi. Fortunatamente è passato ormai più di un anno dal primo Android Wear e, con l'arrivo del Moto 360, primo smartwatch Android Wear a sfoggiare un display circolare, il design ha fatto grandi passi avanti, arrivando fino al LG Watch Urbane dalla cornice dorata ed il cinturino in pelle.
Apple si è mossa con un netto ritardo rispetto alla concorrenza e proprio per questo temevamo potesse rivelarci uno smartwatch stupefacente, nel quale avesse concentrato tutti i migliori designer della California. Con cosa se ne salta fuori invece? Uno smartwatch che potrebbe facilmente essere scambiato per un Tamagochi.
Esagerazioni a parte, ci troviamo davanti ad un orologio intelligente simile agli Android Wear di prima generazione, dal display quadrato, i bordi un po' troppo massicci, una rotellina delle impostazioni decisamente vistosa affiancata da un ulteriore tasto fisico. L'Apple Watch sarà disponibile in due versioni, una con il quadrante leggermente più grande dell'altra, disponibili in alluminio o oro giallo o rosa di 18 carati.
Questione di gusti, ma se siete alla ricerca di uno smartwatch che dia un tocco di classe al vostro look, l'Apple Watch non fa per voi.
Android Wear vs Apple Watch: Display
La differenza principale tra i due in questo campo sta nella forma del display. Android Wear viene offerto da produttori diversi ed è possibile scegliere tra un display quadrato ed uno rotondo, mentre al momento Apple offre un solo tipo di smartwatch dallo schermo quadrato. È difficile fare una distinzione netta quando si parla di risoluzione e densità di pixel su display di massimo 1,5 pollici, ed un minimo di 320 x 320 pixel è più che sufficiente a visualizzare i contenuti nitidamente.
Android Wear vs Apple Watch: Software
Siamo giunti alla sezione più interessante, in fondo il design e la forma del display passano in secondo piano se il software offre un'esperienza utente ottimale e, come al solito, troviamo sul ring Android ed iOS o la sua versione "indossabile" Watch Os, sistema operativo sviluppato da Apple appositamente per smartwatch.
Android Wear lo conosciamo ormai bene, lo abbiamo provato su diversi dispositivi indossabili e ne abbiamo riscontrato pregi e difetti. Bastano degli swipe per accedere alle nostre notifiche, modificare le impostazioni di sistema e visualizzare le app compatibili, mentre con l'aiuto dei comandi vocali possiamo interagire con il dispositivo e rispondere ai messaggi. Un sistema operativo al quale bisogna fare l'abitudine, ma senza dubbio facile da usare ed in continuo miglioramento grazie agli aggiornamenti.
Per giudicare il sistema operativo offerto da Apple in maniera concreta, dobbiamo prima osservarlo da vicino e testarlo approfonditamente, ma di primo impatto l'entusiasmo di Tim Cook ci è sembrato un po' eccessivo. "Per la prima volta possiamo rispondere alle email e alle chiamate dal nostro orologio", niente di troppo sbalodritivo rispetto alle capacità offerte da Android Wear, ma qualche piccola particolarità in più c'è.
Il tasto laterale, non ci permette di accedere alle impostazioni, come per alcuni smartwatch Android Wear, ma di contattare i nostri amici, con i quali possiamo interagire tramite Digital touch, che connette i dispositivi, richamando la loro attenzione o condividendo con loro dei degli sketch, ad esempio. Non può naturalmente mancare Siri, la segretaria Apple che ci segue attentamente e risponde ad ogni nostro dubbio. Quasi dimenticavo, Apple Watch permette di effettuare pagamenti direttamente dal polso, senza dover tirare fuori dalla tasca né portafogli, né iPhone.
Non è tutto, tra le app interessanti presenti sullo smartwatch Apple troviamo Passbook che, oltre alle informazioni del nostro biglietto aereo mostra anche il codice QR da mostrare in Aeroporto, Shazam per riconoscere velocemente le canzoni quando siamo in giro, e naturalmente Health per monitorare la nostra attività fisica e misurare il nostro battito cardiaco.
Android Wear vs Apple Watch: Prezzi
Anche in questo campo la bilancia pende a favore di Android Wear, che viene offerto a prezzi diversi a seconda del produttore che vanno dai 200 ai 400 euro, mentre il nuovo sistema operativo made in Apple è disponibile solo tramite Apple Watch, che offre un prezzo di listino che va dai 349$ per la versione sportiva con display di 1,5 pollici ai 10 mila e passa euro della versione d'oro di 18 carati. Prezzi a dir poco allucinanti, ma in stile Apple.
Android Wear vs Apple Watch: Conclusione
Non possiamo ancora nominare il vincitore di questa gara, non senza aver testato approfonditamente il sistema operativo di Apple. Android Wear è ben sviluppato, ma mostra ancora qualche lag sui diversi smartwatch e non mette a disposizione servizi che lo rendono un dispositivo assolutamente indispensabile. Se Apple avesse trovato la ricetta perfetta per offrire un'esperienza utente semplice e veramente utile nella vita di tutti i giorni, potrebbe aggiudicarsi il trofeo? Con quei prezzi credo proprio di no, almeno dal mio punto di vista!
Voi cosa ne pensate?
Se lo trovassi nell'uovo di Pasqua penso che lo scambierei con una chincaglieria made in china... Pattume all'istante con tiro da 3... Scherzi a parte... De gustibus, inoltre a livello di funzioni apple sembra avere dato la zampata giusta.