Alcatel 5 recensione: il mid-range alieno
Con la sua nuova gamma di smartphone, Alcatel punta ora sugli smartphone entry-level e mid-range. La lotta per il mercato di fascia alta e premium è feroce, il produttore di proprietà di TCL preferisce tornare in una categoria dove è meglio in grado di sedurre gli utenti. Alcatel 5 è ora il fiore all'occhiello del marchio. Commercializzato a 229 euro, Alcatel avrà successo nella sua scommessa?
Pro
- Design originale
- Riconoscimento del volto
- Pochi bloatware
- Display
Contro
- Android Oreo non incluso
- Manca il WIFI ac
- Il sensore di prossimità non funziona perfettamente
Alcatel 5 – Design e assemblaggio
Si può guardare al mercato in diversi modi: o si scommette sulla fascia alta, anche di lusso, per vendere smartphone costosi ad un ristretto gruppo di utenti, o si punta sulle masse con dispositivi a prezzi più accessibili. TCL sta seguendo la seconda strategia.
Un adattamento estetico
Esteticamente l'Alcatel 5 è un dispositivo riuscito perché propone visivamente ciò che gli utenti si aspettano, anche se un po' a modo suo. In cima alla lista, naturalmente, c'è il rapporto 18:9 del display, adottato da tutti i più recenti flagship, caratterizzato da bordi ridotti su tutti i lati tranne su quello superiore.
Un'altra novità è la presenza della doppia fotocamera sul davanti, collocata sopra lo schermo (l'unico bordo costituito da un po' di spazio). Per il resto troviamo il mini-jack per le cuffie (in estinzione sulla fascia alta) e una porta micro USB si Tipo C che permette una ricarica rapida del dispositivo. Sì, questo dispositivo di fascia media è compatibile con la ricarica rapida.
Sulla scocca si può notare un cerchio intorno alla lente con una sorta di lunetta cesellata che conferisce un piccolo tocco chic al dispositivo, un elemento elegante rafforzato dal colore oro. Poco più in basso troviamo un classico lettore di impronte digitali, circolare e leggermente incastonato. Sul corpo metallico del dispositivo sono incisi i loghi di Alcatel e TCL Communication Ltd e l'incisione si percepisce facilmente al tatto.
Ai lati troviamo i tasti del volume ed il pulsante di accensione, quest'ultimo adotta un design zigrinato per essere riconosciuto con facilità. Dall'altro lato è presente l'alloggio per scheda SIM e microSD o eventualmente per l'utilizzo di due SIM contemporaneamente. Non potrete usare 2 schede SIM e una microSD insieme.
La scocca in metallo spazzolato aggiunge un tocco premium allo smartphone, dandogli un look high-end. Le finiture sono molto buone e lo smartphone è facile da maneggiare (144 grammi). Oltre che nella colorazione dorata, l'Alcatel 5 è disponibile anche in nero metallizzato.
L'Alcatel 5 è comodo da tenere in mano ed il suo aspetto monolitico ricorda leggermente le linee dei dispositivi Sony, i bordi leggermente arrotondati gli conferiscono tuttavia un aspetto più piacevole. Il suo peso ridotto verrà apprezzato da tanti mentre i più sbadati potrebbero farlo scivolare via più facilmente.
Uno schermo borderless 18:9
Oltre ad un design relativamente attraente, l'Alcatel 5 offre un piacevole schermo LCD da 5,7 pollici con risoluzione HD+ (1440 x 720 pixel) in formato 18:9. Anche se la definizione può sembrare un po' deludente (Honor riesce a raggiungere una definizione FullHD+ sul suo Honor 9 Lite), questo non è un punto negativo. In ogni caso, è necessario scendere a compromessi per arrivare ad un terminale così accessibile (229 euro) e compatibile con tutte le bande 4G.
Nell'utilizzo quotidiano il display fa un buon lavoro: i colori sono ben rappresentati e la luminosità va da molto scura a molto chiara, adattandosi a tutte le situazioni. Un piccolo difetto sono i riflessi che possono essere fastidiosi e sotto la luce diretta del sole leggere lo schermo può essere un po' più complicato.
Sul mercato troverete schermi migliori sui dispositivi di fascia alta ma l'Alcatel 5 riesce ancora a convincere. Il motivo? Semplicemente perché lo schermo è creato da TCL stessa rendendo così più facile l'adattamento al dispositivo e limitando i costi.
Un software da migliorare
La delusione è più a livello software. Alcatel ha infatti deciso di lanciare lo smartphone inizialmente con Android Nougat 7.1. Nonostante il produttore ci abbia promesso che l'aggiornamento sarà disponibile nei prossimi mesi, è ancora un peccato lanciare uno smartphone in esecuzione sotto una vecchia versione di Android e non beneficiare direttamente dei vantaggi di Android Oreo.
L'interfaccia è molto vicina ad Android Stock, risulta però più colorata ed introduce alcune modifiche necessarie per l'utilizzo di alcune feature. Le patch di sicurezza non sono aggiornate, Alcatel è in ritardo di un mese.
Per il resto, troviamo alcune applicazioni preinstallate (Spiderman, Facebook, ecc), ma possono essere disinstallate senza problemi. Per impostazione predefinita è disponibile un tasto virtuale denominato Joy Touch che consente di accedere rapidamente ad altre applicazioni. Potrete spostarlo dove preferite ma, personalmente, ho preferito disattivarlo.
Una caratteristica interessante è il riconoscimento Face Key: grazie alla fotocamera frontale è possibile salvare il volto nella fotocamera ed utilizzare l'immagine registrata per sbloccarla. La feature funziona molto bene e nonostante non sia istantaneo, risulta comunque veloce.
In caso di malfunzionamento, è possibile utilizzare il lettore di impronte digitali posto sul retro. Il sensore è inoltre programmabile, consentendo ad ogni dito di lanciare un'applicazione o un servizio diverso, per accedere direttamente alle applicazioni più utilizzate.
Uno smartphone affidabile privo di potenziale
Se a prima vista l'Alcatel 5 può sembrare uno smartphone di alta gamma, la lettura della scheda tecnica ci riporta subito alla realtà. Sotto la scocca è presente un processore Mediatek MT6750 octa-core affiancato da 3GB di RAM e 32GB di memoria interna.
Personalmente avrei preferito un processore Snapdragon, ma Alcatel ha probabilmente voluto risparmiare. Sappiate che è prevista anche una versione dotata di 2GB di RAM e 16GB di storage ma solo per alcuni mercati.
L'Alcatel 5 non è una freccia e basta poco per accorgersene.Alcune applicazioni richiedono tempo prima di essere avviate, i tempi di caricamento sono lunghi, alcune app si bloccano più volte e stesso discorso vale per i giochi. Le prestazioni quotidiane sono sufficienti per garantire un uso piacevole, ma è meglio armarsi di pazienza.
Alcatel 5 nei testbenchmark
3D Mark Sling Shot | Geekbench Multi Core | PassMark Memory | PassMark Disk | |
---|---|---|---|---|
Alcatel | 452 | 604 | 2500 | 30821 |
Una fotocamera che non fa miracoli
Sul retro abbiamo un sensore da 12 megapixel (interpolazione da 16 megapixel), con apertura di f/2,2 e pixel di 1,25 µm. La modalità automatica è piuttosto strana perché se nella pratica permette di ottenere foto abbastanza soddisfacenti (almeno per questa fascia di prezzo), il tempo di posa è generalmente piuttosto lento, il che può portare a foto sfocate. In rare occasioni si rivela sorprendentemente veloce.
Per quanto riguarda la qualità delle foto, è soddisfacente quando le condizioni di luce sono buone. Di tanto in tanto la fotocamera ha difficoltà a rappresentare i contrasti, il che si traduce in strani bordi attorno ad alcune aree.
Riuscirete ad ottenere dei buoni scatti con l'Alcatel 5 e con la messa a fuoco manuale potrete ottenere effetti di sfocatura piuttosto nitidi. In ambienti non luminosi la situazione si complica e lo smartphone ha grossi problemi a gestire la luce. Detto questo va ricordato che si tratta di uno smartphone da 229,99 euro (lo trovate anche a meno) e per questo prezzo non ci si può aspettare nulla di più in condizioni di scarsa luminosità.
La caratteristica speciale di questa telecamera è la presenza di una doppia telecamera nella parte anteriore. Si tratta di un sensore da 13 megapixel (interpolazione a 16), accompagnato da un'apertura f/2.0, e un altro sensore da 5 megapixel. L'obiettivo è quello di proporre un buon potenziale per fare sella ed è piuttosto riuscito ma ancora una volta è necessario essere in buone condizioni di luminosità.
Per quanto riguarda i video, è possibile registrare a 1080p sia sfruttando la fotocamera anteriore che con quella posteriore.La qualità dei video è buona per questa categoria ma la registrazione del suono non lo è affatto: l'Alcatel 5 non è certo lo smartphone da portarsi dietro ad un concerto!
Una corretta autonomia
Il dispositivo è dotato di una batteria da 3000 mAh. Potrebbe sembrare non abbastanza potente per alimentare lo schermo da 5,7 pollici ma le sue prestazioni sono piuttosto buone considerando che il dispositivo riesce senza alcun problema a rimanere in vita un'intera giornata (con luminosità adattiva attivata). Se desiderate trascorrere una giornata all'aperto sotto la luce del sole, dovrete aumentare la luminosità e ciò influirà sui consumi della batteria.
Sui test benchmark PC Mark, la batteria dell'Alcatel 5 ha ottenuto un punteggio di 7 ore e 21 minuti, non male.
Alcatel 5 – Specifiche tecniche
Giudizio iniziale
Il nuovo Alcatel 5 conferma l'intenzione del produttore di voler tornare sul mercato della fascia media. L'Alcatel 5 offre un design accattivante e caratteristiche ricercate dai clienti come il lettore di impronte digitali. Tuttavia lo smartphone non dimentica alcune caratteristiche originali come il riconoscimento facciale e la doppia fotocamera nella parte anteriore.
L'Alcatel 5 non è però perfetto. Per quanto riguarda le prestazioni, ci aspettavamo di meglio, ma è vero che gli utenti che non hanno grandi aspettative in termini di giochi rimarranno felici a condizione che si armino di pazienza!