Xperia Z Ultra, la recensione del phablet Sony
La nuova frontiera dei produttori di hardware Android è quella dei phablet, dispositivi a metà tra piccolo tablet e grande smartphone. Sony non ha lasciato sguarnito tale fronte e ha presentato il protagonista di questa recensione, l'Xperia Z Ultra: un device grande... anche un grande device?
Design
Il Sony Xperia Z Ultra risulta enorme comparato a un normale smartphone: lungo quasi 18 centimetri e largo poco più di 9 è ancora più largo del più generoso Ascend Mate di Huawei. In compenso è sottilissimo, appena 6,5 millimetri.
Con misure del genere, non ci si può aspettare maneggevolezza: nonostante il peso contenuto usare l'Xperia Z Ultra con una mano è difficile, impossibile se si hanno mani piccole. Con il pollice si arriva coprire più o meno la metà della superficie del display, per toccare altre parti dello schermo è necessario ricorrere all'altra mano. Preso con due mani forse è invece troppo piccolo e la tentazione è di usarlo in modalità panorama, come si trattasse di un tablet.
Le forme e le linee sono in pratica quelle già viste sull'Xperia Z. Piuttosto squadrato ma con bordi e angoli leggermente ammorbiditi, lo Z Ultra si fa apprezzare per qualità dei materiali e dell'assemblaggio, un po' meno per l'ergonomia.
Last but not least, l'Xperia Z Ultra è impermeabile fino a un metro di profondità per 30 minuti e resistente alle polveri. Alloggiamento per microSD e microSIM e porta microUSB sono chiusi da protezioni in plastica, mentre l'uscita audio e il connettore per la dock station non lo sono.
Display
Con una diagonale da 6,4 pollici non c'è certo da lamentarsi in quanto a dimensioni del display: lo Z Ultra sembra fatto per vedere pagine Web, video e film veri e propri, anche perché il formato adottato è il 16:9.
Si tratta di un LCD Full HD con un'ottima risoluzione (342 PPI), capace di rendere ogni dettaglio. I colori potrebbero essere più vividi e il contrasto più marcato, ma la stessa cosa accade su molti dispositivi Sony: questione di gusti, verrebbe da dire.
La luminosità non è eccezionale, ma quanto basta per vedere bene anche all'aperto, mentre qualche dubbio lo lascia l'ampiezza dell'angolo di visione, visto che man mano che si inclina il display il contrasto sembra peggiorare più di quanto accade su altri dispositivi.
L'Xperia Z Ultra non arriva con una stylus come i Note di Samsung, ma è capace di supportarne una. Di più, supporta anche comuni matite, penne o semplicemente un dito. Per prendere note si possano usare diversi dispositivi, tuttavia non tutti funzionano bene allo stesso modo (bene matite, male le penne) e naturalmente mancano tutte le funzioni extra viste sul Galaxy Note 8 per esempio.
Quando si scrive, i bordi del display ridottissimi non aiutano, visto che manca uno spazio "neutro" dove afferrare lo Z Ultra: toccare inavvertitamente un tasto e passare a un'altra schermata è abbastanza semplice.
Software
Il Sony Xperia Z Ultra arriva con Android 4.2.2, ma quasi certamente sarà aggiornato ad Android 4.3 nelle prossime settimane. L'interfaccia è grosso modo quella già visto sull'Xperia Z, con una manciata di app Sony preinstallate, tra cui l'immancabile Walkman, e l'applicazione per le note.
Scorrendo il drawer delle app fino all'estrema sinistra si accede a un meno rapido per la gestione delle applicazione, peccato che non sia prevista la possibilità di averlo anche sull'altro lato: i destrorsi avrebbero ringraziato.
Per facilitare l'uso con una sola mano invece è possibile spostare la tastiera sul lato destro o sinistro del display: così facendo i tasti si diventano un po' piccoli, ma si riesce comunque a digitare in maniera abbastanza precisa.
Prestazioni
Con un chipset Snapdragon 800 di Qualcomm le prestazioni dell'Xperia Z ultra non potevano essere che al top. I giochi più pesanti e le applicazioni più rognose scorrono fluidissimi, lo stesso vale per l'interfaccia che al contrario di quel che accade con il Galaxy S4 non dà mai il minimo segno di lag. Nel veloce test di benchmark svolto con l'app Antutu lo Z Ultra batte tutti.
Fotocamera
Chi avesse ancora dei dubbi sul fatto che lo Z Ultra è più tablet che smartphone, deve solo dare un'occhiata alla parte posteriore, dove trova posto la fotocamera principale da 8 megapixel senza flash.
Le foto scattate dal phablet di Sony sono buone, ma non certo al livello delle migliori fotocamere Android. I colori, forse non naturalissimi, risultano vividi e discreto è anche il contrasto; meno soddisfacente invece è il livello di dettaglio, dato che zoomando si perdono molti particolari. Va meglio con le foto scattate all'interno, dove se ci si trova in condizioni di buona luce, si riescono a catturare immagini definite e anche se non dai colori brillantissimi.
Autonomia
Con una batteria da 3050 mAh, dall'Xperia Z Ultra è lecito aspettarsi un'ottima autonomia. Così è in effetti e arrivare a 14-15 ore di uso non è stato difficile neanche in una giornata di test, con navigazione Web, giochi e diverse foto scattate. L'utilizzo massiccio di GPS o rete dati naturalmente risulterà in una riduzione sensibile della durata della batteria. Tanto per dare un termine di confronto, in termini di durata il Galaxy Note 2 rimane ancora imbattuto.
Scheda tecnica
Display | 6,4'', 1920x1080p, 342 ppi |
Processore | Qualcomm Snapdragon 800, 2,2 GHz |
RAM | 2 GB |
Memoria interna | 16 GB espandibile tramite microSD fino a 64 GB |
Fotocamera posteriore | 8 MP con sensore Exmor RS senza flash |
Fotocamera anteriore | 2 MP |
Connettività/Reti | LTE, HSPA+, GSM, WiFi n, Bluetooth 4.0, NFC, HDMI (MHL) |
Batteria | 3050 mAh non rimovibile |
Dimensioni | 179 x 92 x 6,5 mm |
Peso | 212 g |
OS | Android 4.2.2 |
Conclusioni
Inutile dire che quella delle dimensioni è la prima variabile da prendere in considerazione nel caso si pensi di acquistare un Sony Xperia Z Ultra. Premesso che bisogna apprezzare dispositivi molto grandi, bisogna tenere anche a mente che ci troviamo davvero davanti a una via di mezzo tra smartphone e tablet, più che a un telefono Android vero e proprio.
Le prestazioni sono superiori a qualunque dispositivo comparabile in termini di dimensioni (e non solo) e lo stesso vale per il display, decisamente superiore a quello del Galaxy Mega. Bisogna però fare i conti con la mancaza del flash e con una maneggevolezza tutta da trovare, ammesso che sia possibile. Il prezzo infine è tutt'altro che economico: attualmente si parte da oltre € 650.