Xiaomi Mi 6 recensione: uno smartphone d'importazione assolutamente conveniente
Lo Xiaomi Mi 6 si rivela un assoluto consiglio per l'acquisto e allo stesso tempo un affarone. È uno dei primi dispositivi con Snapdragon 835 ma non è solo potente. Nel test vi mostriamo in che modo ci ha sorpresi Xiaomi.
Pro
- Ottime prestazioni
- Buona fotocamera principale
- Prezzo vantaggioso
- Dual SIM
Contro
- Supporto LTE limitato (manca la banda 20)
- Selfie deboli
- Interfaccia software
- Nessuno slot MicroSD
- Manca il mini-jack
Xiaomi Mi 6 – Uscita e prezzo
A seconda della dotazione i modelli dello Xiaomi Mi 6 d'importazione costano dai 417 ai 537 euro netti su Trading Shenzhen. A questo si aggiungono i costi di spedizione di 15 euro e un dazio sull'importazione del 19%, quindi da 80 a 100 euro in tutto. Il modello Xiaomi Mi 6 con scocca in ceramica, 6GB di RAM e 128GB di memoria interna costa 654 euro lordi. Per fare un confronto: Il Samsung Galaxy S8 con 64 GB di memoria interna e 4 GB di RAM costa 759 euro lordi.
Xiaomi Mi 6 – Design e assemblaggio
Come molti altri smartphone top di gamma, anche lo Xiaomi Mi 6 è coperto davanti e dietro dal vetro. Non si tratta tuttavia del robusto Gorilla Glass. In ogni caso il Mi 6 dà l'impressione di robustezza. Inoltre è protetto dagli spruzzi d'acqua, un extra ben visto dalla fascia alta ma oramai comune.
Col Mi 6 Xiaomi include una custodia in gomma. Solo così è possibile maneggiare senza pericolo lo smartphone estremamente liscio. Senza custodia il Mi 6 scivola facilmente dalle superfici levigate in pendenza, rischiando la caduta e la rottura del vetro.
Senza la custodia si percepisce inoltre un piccolo solco tra il pannello posteriore in vetro e la cornice in acciaio. Col tempo nel solco si formerà dello sporco.
La cornice è interrotta da qualche piccola fessura in cui si inseriscono le antenne. In basso al centro troviamo il collegamento di Tipo C attraverso cui vengono trasmessi corrente, dati e segnali audio digitali. Manca il mini jack ma l'adattatore è incluso.
Xiaomi Mi 6 – Display
Il display compatto di 5,15 pollici si estende quasi senza bordi sui lati lunghi del corpo del dispositivo, ad ogni modo sui lati corti il bordo è più grande che sull'LG G6 o sul Samsung Galaxy S8. Con una risoluzione in Full HD permette una buona osservazione da mezzo metro di distanza, non è però consigliata per la VR.
La regolazione della luminosità è superiore alla media
Soprattutto durante l'utilizzo all'aria aperta una cattiva regolazione della luminosità sui display degli smartphone può risultare poco piacevole, questo però non è il caso del Mi 6. Se si incontra una nuvola di passaggio il display abbassa di conseguenza la luminosità rimanendo ben leggibile. Se si esce di casa si alza la luminosità permettendo la lettura del display anche sotto la luce del sole.
La luminosità massima di 600 cd/m² (fornita del produttore) basta per il sole di mezzogiorno di Berlino. La luminosità minima di 1 cd/m² (fornita del produttore) è una delle più basse che abbia mai visto. Per la lettura dell'ultimo articolo prima di andare a dormire arriva in soccorso il filtro blu che trovate nella modalità dedicata. Il contrasto del pannello IPS ammonta a 1:1.500 e la colorimetria NTSC copre il 94,4%.
Xiaomi Mi 6 – Funzioni speciali
Lo Xiaomi Mi 6 conserva ancora l'oramai estinto lettore ad infrarossi. Con questo e l'app preinstallata Mi Remote potrete spegnere la tv al ristorante o creare un po' di trambusto al Media Markt.
In più nello slot SIM c'è posto per due. Se avete una seconda SIM per il lavoro, per una connessione mobile economica o per i viaggi, potrete portarla con voi insieme alla prima, anche se solo una può essere connessa alla rete LTE.
Xiaomi Mi 6 – Software
Il nostro dispositivo di prova messo a disposizione da Trading Shenzhen girava con un firmware cinese, che comunque era possibile impostare in inglese. Per l'installazione del Play Store e di altri servizi essenziali Google si utilizza l'interfaccia backup come porta secondaria. Il risultato non è comunque perfetto: Gmail e calendario non si sincronizzano con Google. Inoltre manca la lingua italiana.
L'unico modo sensato per adattare il Mi 6 al nostro mercato è la sostituzione completa del firmware. Ed è meglio lasciarlo fare ad un professionista se non avete mai dotato il vostro smartphone di una ROM alternativa. Il processo di sblocco tramite Mi Account nonché la ricerca e l'avvio della giusta recovery e del firmware sono zeppi di trappole che hanno portato perfino la mia pazienza oltre il limite.
Nel caso la vostra pazienza non sopporti certi giochetti dovreste prendere in seria considerazione il conveniente flash service come quello di Trading Shenzhen.
Dual Apps
Proprio come l'interfaccia EMUI di Huawei, la MIUI di Xiaomi può creare il clone delle app. Se utilizzate due account Facebook o WhatsApp in parallelo (potrebbe essere il caso con la doppia SIM), per il secondo account potete creare uno starter separato dell'app. I dati dell'app vengono collocati in una directory diversa affinché possiate utilizzare l'app con due contrassegni diversi. La feature è applicabile su tutte le app installate, almeno in teoria.
Tuttavia nella pratica le app doppie di Xiaomi non sono poi così efficaci. L'app DrimSIM dà un errore di rete mentre Facebook un errore 104 "Firma errata". In alternativa nella sua MIUI Xiaomi offre con Second Space una sorta di supporto multi user di Android. Così avete un'altra possibilità per utilizzare le app sdoppiate. Tuttavia nel nostro test entra in conflitto con i servizi di Google Play.
App Lock
Volete che l'avvio di alcune app sia dotato di una doppia protezione? L'App Lock può nascondere la vostra app Twitter dietro un secondo blocco schermo o un'impronta digitale. Mi sfugge il valore aggiunto di questa funzione poiché Android, già col normale blocco schermo o altre funzioni di screen pinning di fabbrica, è dotato di mezzi efficaci per un utilizzo sicuro dello smartphone. Purtroppo Xiaomi ha rimosso lo screen pinning da MIUI, una delle decisioni più strane del produttore.
Modalità bambino
Nella modalità bambino potete bloccare delle app. Il principio di blocco è contrario a quello di App Lock: la modalità bambino lavora con una lista bianca di app visibili. L'accesso al resto delle app è possibile tramite lo sblocco del display da parte vostra o con la vostra impronta digitale. Xiaomi avrebbe potuto farlo con lo screen pinning nativo di Android.
Mi Account
Il Mi Account vi permette l'accesso a un sistema di backup veramente valido di dati, app e SMS nonché allo sblocco del vostro bootloader. L'ultimo è importante nel caso vogliate sostituire il firmware cinese con uno europeo.
Xiaomi Mi 6 – Prestazioni
Lo Xiaomi 6 è veloce come un fulmine. Uno sguardo attento ai dati (sotto) vi fa capire che il dispositivo la sa lunga. Il processore è il più attuale sul mercato, la memoria è maggiore del 50% in confronto ad altri concorrenti e la memoria interna è abbondante e veloce. Nella nostra corsa ai benchmark il Mi 6 si lascia dietro il Sony Xperia XZ Premium equipaggiato in modo simile sotto alcuni punti. A causa della temperatura dopo alcuni giri di pista rimane senza fiato e scivola nelle ultime posizioni:
Test Benchmark: Xiaomi Mi 6 vs Sony Xperia XZ Premium vs Samsung Galaxy S8
3D Mark Sling Shot Extreme (Open GL ES 3.1) | Geekbench 4.1.0 Multi Core | PCMark Work 2.0 | PCMark Storage | |
---|---|---|---|---|
Xiaomi Mi 6 | 3247 | 5846 | 6769 | 4633 |
Sony Xperia XZ Premium | 3246 | 6294 | 6338 | 4989 |
Samsung Galaxy S8 | 3174 | 6402 | 6135 | 4644 |
I benchmark sono però un'istantanea poiché le ottimizzazioni del software possono cambiare continuamente i numeri. Inoltre misurano soltanto le prestazioni della CPU e della GPU o della memoria e non prendono in considerazione i processori del segnale, le ottimizzazioni del machine learning o le diverse antenne.
Il Mi 6 offre il supporto nativo VoLTE, ma col WIFI calling non se la cava molto bene. In realtà ciò è dovuto più agli operatori di rete che a Xiaomi, poiché questi preferiscono non uniformarsi a uno standard e fare ognuno per conto proprio.
Xiaomi Mi 6 – Audio
Al Mi 6 manca il mini jack, o perlomeno sul dispositivo stesso. Però viene offerto un adattatore per il port di Tipo C. La procedura è facile: infilare, collegare, ascoltare. La qualità del segnale è buona per un uso domestico.
L'altoparlante interno è alto e pulito. Domina lo stereo secondo lo schema già visto su Huawei Mate 9 o HTC 10: di traverso l'altoparlante accanto alla fotocamera per i selfie emana il suono in avanti e l'altoparlante a destra del collegamento USB di lato. Ilrisutlato è buono, ma non eccellente come quello dei due altoparlanti che emanano il suono in avanti sui vecchi dispositivi HTC o sul Nexus 6P.
Xiaomi Mi 6 – Fotocamera
La doppia fotocamera principale fa delle buone foto e gira video stabilizzati ricchi di colori. Purtroppo le foto della fotocamera principale presentano una filigrana che bisogna prima disattivare tra le opzioni. Il rumore delle foto in condizioni di bassa luminosità non si nota.
- Accedete alla galleria dei video e delle foto che ho fatto con lo Xiaomi Mi 6 di prova
I video in 4K possono essere girati in modalità normale, slow motion o time lapse. Tramite lo stabilizzatore ottico d'immagine anche le registrazioni in time lapse fatte a mano sono buone. Siete voi ad impostare il tempo dello slow motion tra le impostazioni. Solo la modalità HDR per i video ha registrato qualche errore durante il test, ma sicuramente qualche update del software risolverà il bug in futuro.
La fotocamera per i selfie invece si è rivelata un po' scialba non offrendo degli scatti riusciti; soprattutto al crepuscolo o in controluce è meglio dare lo smartphone a qualcun'altro affinché vi faccia una foto con la fotocamera principale.
Xiaomi Mi 6 – Batteria
La batteria del Mi 6 mantiene a lungo e carica velocemente. Circa cinque ore di tempo di visualizzazione sono fattibili con ricarica quotidiana. In meno di un'ora viene ricaricata la batteria per l'utilizzo quotidiano. Il caricatore in dotazione necessita di un adattatore EU fornito da Trading Shenzhen. In alternativa potrete sostituirlo con il Power Delivery tramite un caricatore di Tipo C e ricaricare più velocemente.
Xiaomi Mi 6 – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Lo Xiaomi Mi 6 è lo smartphone più veloce che ho testato finora. Dopo un faticoso passaggio da China ROM a MultiROM anche il supporto delle app Google è stato completato. Vi consiglio di fare una donazione all'importatore affinché si occupi lui stesso della localizzazione del software.
A parte la banda 20 LTE lo Xiaomi Mi 6 può fare tutto quello che ci si aspetta da uno smartphone top di gamma e a 300 euro in meno. Assieme a un'assicurazione sui danni al vetro vale la pena acquistarlo per molti di voi, purché non siate vincolati alla banda 20 LTE.
Lo comprerei volentieri, se non fosse che manca del classico mini jack per le cuffie... Questa moda di rimuoverlo non mi piace proprio per niente
Lo smartphone è abbastanza valido ma io ho sempre la mia teoria di non fidarmi sei cinesi per l'eventuale esecuzione della garanzia
Articolo decisamente datato e non attuale. Il costo attuale é innanzitutto di circa 350€ importato da GearBest con ROM Global... quindi senza fare nulla, in un colpo solo, risolvi anche il problema della lingua italiana e delle app Google!