Il nuovo gioco di Unity è un vero e proprio corso di formazione per l'AI
Unity, produttore dell'omonimo motore di gioco ampiamente utilizzato, ha annunciato un videogioco totalmente nuovo progettato da zero per essere giocato dall'intelligenza artificiale e non dall'uomo. Questo software metterà l'AI alla prova e potrebbe essere un punto di riferimento per gli elementi virtuali futuri.
Chiamato Obstacle Tower, questo software è stato creato per giudicare il livello di sofisticazione di un giocatore virtuale dotato di AI misurando le sue prestazioni all'interno di 100 livelli di complessità e difficoltà in continuo mutamento.
L'idea è che il gioco possa servire come standard benchmark per valutare la capacità del software di apprendere automaticamente. I creatori di giocatori dotati di intelligenza artificiale potranno sfidare il software e guadagnare bei soldoni, dato che Unity ha messo da parte 100 mila dollari da destinare ai partecipanti.
Durante una recente dichiarazione a The Verge, il vicepresidente del reparto AI e machine learning di Unity, Danny Lange, ha riferito così: "quello che vogliamo davvero fare è creare uno strumento su cui i ricercatori possano concentrare il loro lavoro, unirsi e confrontare i loro progressi".
I videogiochi sono naturalmente strumenti che l'AI sfrutterà per allenarsi sfruttando tutta una serie di abilità diverse: problem solving, pensiero critico, pathfinding, identificazione di ostacoli e pericoli, adattamento a situazioni inaspettate e così via. Anche i videogiochi più vecchi degli anni '80, come il classico Atari 1984 Montezuma's Revenge, sono ancora utilizzati per sfidare l'intelligenza artificiale.
Se i robot autonomi che al momento possiamo ammirare solo nei film di fanstascenza dovessere diventare realtà, dovranno necessariamente sapere come navigare nel mondo reale utilizzando tutte le abilità apprendibili attraverso questo genere di simulazioni. Il trucco è quello di riuscire a percepire e vedere il mondo allo stesso modo in cui riesce a farlo un essere umano.
L'intelligenza artificiale sta facendo rapidi passi avanti grazie alle recenti innovazioni nelle tecniche di apprendimento automatico, ma questi esseri virtuali hanno anche bisogno di formazione per mettere in pratica le loro competenze. Obstacle Tower potrebbe benissimo diventare uno standard per i ricercatori, o essere il primo di una nuova serie.
Fonte: The Verge
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