Synaptic: il primo lettore di impronte sotto il display è già in produzione
Se ne parla da tanto, secondo i rumor doveva già essere incluso su Galaxy S8 e in seguito su Note 8. Perfino su iPhone X si vociferava potesse essere presente. Cosa? Il lettore d'impronte integrato nel display. Synaptic ne annuncia l'inizio della produzione di massa e sembra verrà usato da uno dei "Top 5" produttori di smartphone già dall'inizio dell'anno prossimo!
I primissimi rumor indicavano la presenza di un lettore di impronte sotto al display già su Galaxy S8 ma alla fine sappiamo com'è finita. Prima della presentazione dell'iPhone X i tempi sembravano abbastanza maturi per l'adozione di tale tecnologia ma alla fine anche Apple ha optato per un'alternativa, il FaceID. L'attesa sembra però essere giunta al termine.
Secondo un analista di KGI Securities avremmo dovuto aspettare l'uscita di Galaxy Note 9 per vedere finalmente in azione un lettore di impronte in grado di mimetizzarsi sul display di uno smartphone, nonostante Vivo avesse già mostrato questa tecnologia in azione (anche se singhiozzante) all'MWC 2017 in collaborazione con Qualcomm.
Synaptic, società impegnata nella realizzazione di trackpad, digitizer per tavolette grafiche, dispositivi di puntamento vari e lettori di impronte per smartphone, ha rilasciato un comunicato stampa presentando al mondo il suo lettore di impronte digitali integrato, il Clear ID FS9500. Questo lettore d'impronte è stato progettato espressamente per permettere ai produttori di smartphone di continuare con la tendenza attuale della rimozione delle cornici attorno ai display degli smartphone, senza però rinunciare ad un lettore d'impronte nella parte frontale del dispositivo.
La tecnologia funziona in questo modo in combinazione ai display di tipo AMOLED: il sensore riconosce la presenza di un dito appoggiato nell'area del display apposita, il display OLED illumina il dito, il sensore cattura un'immagine dell'impronta che viene poi confrontata con quella salvata e in caso di riscontro positivo garantisce l'accesso.
La cosa più interessante da notare è che il riconoscimento avviene in appena 7 millisecondi rendendo questo metodo di sblocco il doppio più veloce di FaceID e alla pari con i lettori di impronte classici.
Non solo, Synaptic ha annunciato che tale tecnologia è già pronta alla produzione di massa e che verrà utilizzata in uno smartphone di uno dei 5 più grandi produttori di smartphone. Non ci è ancora dato sapere quale ma possiamo fare alcune ipotesi.
La prima società che ci viene in mente è Samsung che potrebbe già sfruttare questo innovativo lettore di impronte su Galaxy S9 nonostante i rumor convergano in una direzione diversa. Secondo quanto trapelato finora, infatti, Samsung vorrebbe utilizzare di nuovo un lettore d'impronte classico sul retro dello smartphone (meglio posizionato rispetto quello di Galaxy S8 e Note 8) oltre che un riconoscimento dell'iride migliorato.
Pensando alla classifica dei più grandi produttori di smartphone dobbiamo tenere presente che molti produttori cinesi sono in classifica anche se non sono così conosciuti sul nostro mercato. In classifica abbiamo ad esempio Oppo (società sorella di OnePlus) incredibilmente popolare in Cina.
La stessa Vivo (menzionata prima, che ha già mostrato la tecnologia all'inizio di quest'anno) potrebbe essere una possibile candidata. All'inizio di questo 2018 ci aspettano anche altri top di gamma lanciati da Xiaomi e Huawei. L'innovativo lettore di impronte potrebbe essere infatti utilizzato nel prossimo flagship di Xiaomi il Mi7 di cui ancora poco si conosce.
Sarebbe invece un'incredibile sorpresa trovarlo sul prossimo smartphone Huawei. La società starebbe già lavorando, infatti, ad un riconoscimento facciale in stile FaceID per il suo P11 oltre che ad un sistema di ben tre fotocamere posteriori secondo alcuni rumor. L'integrazione di un lettore d'impronte integrato nel display in aggiunta alle novità già elencate renderebbero questo nuovo smartphone la novità più interessante all'orizzonte.
Alla luce di queste notizie non possiamo che attendere il CES 2018 dove Synaptic mostrerà la sua tecnologia in funzione per avere qualche ulteriore indizio.
Noi non vediamo l'ora di scoprire chi sarà il primo produttore ad adottare questa tecnologia, voi chi credete che sia?