Sony: meno hardware e gadget, più contenuti per una crescita stabile
Dall'inizio di aprile un nuovo CEO è responsabile dell'intera attività del gruppo Sony. Kenichiro Yoshida ha ora presentato il suo piano triennale e ci sono segnali che Sony si concentrerà meno sui nuovi prodotti hardware in futuro e di più su contenuti e servizi in qualsiasi forma.
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Dopo quasi sei anni con Kaz Hirai come CEO alla guida di Sony, Kenichiro Yoshida, fino ad allora Chief Financial Officer, ha assunto la sua posizione. Dopo più di un mese di analisi, Yoshida sembra credere che lo sviluppo, la produzione e la vendita di hardware, smartphone, telecamere e televisori, non sia redditizio. Yoshida vede la ragione nella crescente concorrenza cinese, che ha fatto sì che il margine di profitto per l'hardware diventasse sempre più piccolo.
Sony investirà di più in contenuti e servizi in futuro, in quanto vede un flusso di ricavi più costante. Come prima mossa, Sony ha assunto la maggioranza con il 90% di EMI Music pochi giorni fa. Yoshida ha investito ben 2 miliardi di dollari in questo affare per il futuro e, secondo Sony, è ora leader di mercato davanti a Universal Music e Warner Music Group.
Oltre al settore musicale, si prevede di ampliare anche il settore dei giochi. Non c'è da stupirsi, dato che la divisione Playstation ha generato un enorme fatturato di 5,23 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre. Anche se la vita della Playstation 4 sta lentamente giungendo al termine, la nuova console dovrebbe essere rilasciata già nel 2020. Ma Sony non guadagna nulla con la console in sé, ma con i giochi e i servizi costruiti attorno al mondo Playstation.
È questa la fine per gli smartphone Sony?
Improbabile, perché Sony Mobile è importante per alcune parti della società. In primo luogo, Sony Mobile potrebbe essere visto come una sorta di strumento di marketing per gli ultimi sviluppi di Sony Imaging. Il business dei sensori di immagine continuerà a crescere nei prossimi anni, non solo negli smartphone, ma anche in altri settori come ad esempio quello automobilistico e delle auto dalla guida autonoma.
Inoltre, Sony Mobile potrebbe servire come piattaforma di lancio per il mercato in continua crescita del gaming mobile e costruire un ponte verso il segmento Playstation. È già possibile gestire vari titoli PS4 con l'aiuto di uno smartphone, sostituire il controller Playstation, effettuare lo streaming di giochi PS4 sul vostro smartphone con Remote Play o utilizzarlo come secondo schermo di supporto. In particolare l'estensione dei contenuti Playstation potrebbe essere di interesse per Yoshida in quanto può aumentare il numero di utenti, estendere la durata della permanenza con Sony e anche aumentare le vendite di contenuti a pagamento e servizi. Sony Mobile rimarrà quindi presente almeno per i prossimi tre anni.
Voi cosa pensate della strategia di Yoshida?
Fonte: Bloomberg
Sony è davvero una realtà immensa, per me gli smartphone sony sono molto validi bisogna lavorare un po' di più sull estetica