Sony Xperia XZ2 è l'ottimo smartphone che nessuno comprerà
Sony l'ha fatto di nuovo. Dopo soli sei mesi ha deciso di sostituire il suo XZ1 con un nuovo modello ma questa volta c'è molto di cui discutere. Sony ha abbandonato le sue vecchie linee di design ed ha dotato il suo XZ2 di un sacco di novità esclusive. Scopriamo come se l'è cavata nella recensione completa!
Pro
- Maneggevole
- Tasto fotocamera dedicato
- Ottima durata della batteria
- Gestione della ricarica intelligente
- Software aggiornato
- Veloce e reattivo
Contro
- Incredibilmente instabile sul tavolo
- Display non OLED
- Manca il jack per le cuffie
- Software della fotocamera deludente
La convenienza sta nei negozi fisici
Il Sony Xperia XZ2 è disponibile all'acquisto nelle classiche colorazioni argento (Liquid Silver), nero (quello da noi testato e chiamato Liquid Black) e nelle meno scontate tonalità verde (Deep Green) o rosa (Ash Pink). Il prezzo di listino è 799 euro ma in alcuni negozi è già possibile risparmiare quasi 50 euro sul totale. Probabilmente è il primo smartphone che sconsiglierei di acquistare su Amazon.it dove lo smartphone sfiora i 900 euro di cartellino senza nessun apparente motivo.
Bye bye Omnibalance e Loop Surface, benvenuto Ambient Flow
Eureka! Sony ce l'ha fatta, ha finalmente svecchiato il proprio design. Addio vecchi smartphone squadrati e spigolosi, benvenute curve. Forse anche troppe...
Il nuovo design di Sony abbraccia linee sinuose e contorni arrotondati. Sono davvero un fan del risultato, Xperia XZ2 esteticamente mi piace molto soprattutto nella parte posteriore. Ergonomicamente lo smartphone, costruito in vetro e alluminio, è ottimo ed in mano è probabilmente il dispositivo più comodo che abbia avuto modo di provare nell'ultimo periodo. Forse un po' troppo pesante con i suoi quasi 200 grammi di peso ma la sensazione di solidità è piacevole.
Le curve però hanno un punto debole: le superfici piane. È impossibile utilizzare lo smartphone appoggiato su un tavolo in quanto traballerà in maniera vistosa e proverà a ruotare ad ogni vostro tocco. Posandolo sul tavolo potrete letteralmente utilizzarlo come fidget spinner, il che è abbastanza fastidioso.
Sony ha anche spostato il suo lettore di impronte sulla scocca posteriore. Solitamente è una cosa che apprezzo, sono un fan del lettore di impronte sulla scocca, ma in questo caso l'azienda si è dimenticata di tutti quegli utenti dotati di mani grandi e dalle dita lunghe.
Se pensavate che Samsung avesse trovato il posto peggiore per il lettore di impronte su Galaxy S8 e S8 Plus dovrete ricredervi. Appoggiando il dito in maniera naturale sulla scocca cascherà ogni singola volta sulla fotocamera dalla forma arrotondata e della stessa dimensione del sensore. Per raggiungere il lettore di impronte e sbloccare lo smartphone dovrete piegare in maniera innaturale il dito o cambiare la presa sullo smartphone.
Peccato perché esteticamente la disposizione dell'hardware sul retro è, almeno a mio parere, molto bella da vedere. L'estetica non deve mai vincere sulla praticità però.
Display alla moda, quella dell'anno scorso
Sony ha anche finalmente aggiornato il display del suo top di gamma. Xperia XZ2 offre un pannello IPS da 5,7 pollici con risoluzione di 1080x2160 pixel. Come la risoluzione suggerisce, finalmente anche la casa giapponese è passata ad un display in formato 18:9 riducendo le cornici laterali ma senza esagerare.
Non si può di certo parlare di rivoluzione ma un passo avanti c'è e si vede: molti di voi apprezzeranno la mancanza del tanto discusso notch, la vera moda dell'anno in corso.
Il display Triluminos è ricoperto da Gorilla Glass 5 e viene supportato dal processore di immagine X-Reality Engine per immagini più accattivanti. Presente il supporto alla riproduzione di contenuti HDR secondo lo standard BT.2020.
Il software? Un esempio per tutti
Ancora una volta Sony dimostra di essere impeccabile per quanto riguarda il software dei propri smartphone. Xperia XZ2 dispone di Android 8.0 Oreo già aggiornato alle patch di sicurezza di aprile. Il software è pulito leggero e veloce, non c'è niente di cui lamentarsi: molti produttori dovrebbero prendere esempio da Sony che è in grado di offrire funzioni extra molto utili senza appesantire il sistema.
Una delle novità principali riguarda Xperia Assist, la nuova guida interattiva di Sony riguardo le funzioni software dello smartphone. Non si tratta di nient'altro che un chatbot in grado di guidarvi attraverso la scoperta di alcune interessanti abilità del vostro nuovo smartphone. Utile i primi giorni ma poi non lo utilizzerete più.
Ci sono alcune app preinstallate come Amazon Kindle e AVG Security ma sono tutte facilmente eliminabili nel caso non vi interessino.
Veloce, fulmineo ed adatto al gaming
Xperia XZ2 possiede tutta la potenza di cui potete avere bisogno. Il SoC utilizzato da Sony è uno Snapdragon 845 di Qualcomm e comprende una GPU Andreno 630 e 4GB di RAM affiancati alla CPU a otto nuclei. La memoria interna di tipo UFS è da 64GB ed è espandibile tramite microSD fino a 400GB extra.
Le performance non deludono mai durante l'utilizzo e perfino nei benchmark grafici lo smartphone è stato in grado di stracciare anche i più blasonati concorrenti. Mai un rallentamento e mai un'incertezza, Sony Xperia XZ2 è lo smartphone più veloce che abbia avuto il piacere di provare.
${device:sony/1130}Una nuova dimensione del suono
Xperia XZ2 possiede due speaker stereo frontali estremamente potenti. Il primo è la capsula auricolare per le chiamate. Il secondo è situato in una sottile fessura posta nella parte bassa del pannello in vetro frontale, poco prima della cornice metallica.
Gli speaker suonano bene, il volume è molto alto ed il fatto che siano frontali migliora l'esperienza durante la visione di video o nel gaming. I bassi sono sufficienti e non c'è praticamente nessuna distorsione evidente nemmeno al massimo volume.
XZ2 dispone anche di un curioso asso nella manica previsto per migliorare l'esperienza multimediale dello smartphone chiamato Dinamic Vibration System. In pratica Sony utilizza il motore per la vibrazione dello smartphone per immergere completamente l'utente nei contenuti video o audio, trasformando le basse frequenze in ascolto in vibrazione fisica dello smartphone.
L'opzione è regolabile su tre livelli e completamente disattivabile all'occorrenza. Inoltre funziona solo a schermo acceso quindi ad esempio ascoltando della musica lo smartphone vibrerà solo fino a quando starete attivamente utilizzando il telefono, non in tasca.
Il risultato del DVS è molto interessante ma ha bisogno ancora di essere migliorato. Per esempio non con tutti i giochi è disponibile la funzione e il rumore del motorino a volte sovrasta e disturba l'audio effettivamente in uscita dallo smartphone.
Sony si è sbarazzata del jack audio da 3,5mm ma si è dimenticata di sostituire le cuffie in dotazione nella scatola. Fortunatamente nella confezione è presente un adattatore USB Tipo C per collegare le classiche cuffie. In alternativa c'è ovviamente l'audio Bluetooth con codec ad alta qualità come LDAC, AptX HD e AptX. Sony offre da anni questi codec nei suoi smartphone, ancora prima che fossero disponibili su tutti gli smartphone provvisti di Android Oreo.
La fotocamera è limitata dal software
La fotocamera Motion Eye di Sony non è cambiata molto nella sostanza. Il sensore è ancora un 19 megapixel con apertura focale delle lenti f/2.0 e uno stabilizzatore elettronico a 5 assi. Ciò che cambia è il nuovo processore di immagini BIONZ che permette allo smartphone di registrare video in 4K HDR a 30fps o video super slow motion in risoluzione FullHD a 960fps. La fotocamera frontale per i selfie rimane fissa a 5 megapixel e i risultati sono decisamente mediocri.
In generale gli scatti sono buoni e migliori di quelli di XZ1 ma la qualità è comunque limitata dal software di Sony. È incredibile come il maggior produttore al mondo di sensori fotografici per smartphone non sia in grado di sbaragliare la concorrenza con i propri dispositivi.
- La fotocamera di Sony XZ2 messa sotto torchio nel nostro test approfondito. Galleria di foto inclusa
Anche la modalità 3D creator è stata aggiornata ed ora è possibile eseguire la scansione anche tramite la fotocamera frontale. In questo modo non si deve più chiedere aiuto ad una seconda persona per effettuare le scansioni su se stessi.
Energia da vendere
Lo smartphone giapponese dispone di una batteria di "soli" 3180 mAh. Se confrontato con la concorrenza di Galaxy S9 Plus, Huawei P20 o Google Pixel 2 XL su carta XZ2 non ha speranze. Ma si sa, gli scontri non si vincono sulla carta e a volte i numeri non raccontano la storia completa.
Sony Xperia XZ2 è in grado infatti di un'incredibile resistenza grazie anche alle funzioni software dell'azienda riguardanti il risparmio energetico e la ricarica intelligente tramite USB Tipo C.
Disponibile anche la ricarica rapida con standard Quick Charge 3.0 (caricatore incluso nella confezione) e la ricarica Wireless Qi.
Sony Xperia XZ2 – Specifiche tecniche
Molti passi avanti ma nessuno abbastanza lungo
Sony ha dimostrato di sapersi evolvere. Xperia XZ2 è forse uno degli smartphone più completi prendendo in considerazione tutte le categorie valutate. Il software è veloce e libero da bloatware, la batteria ha una durata ottima, è veloce ed il comparto multimediale è estremamente valido.
Il problema di Xperia XZ2 è che non eccelle in nessuna delle categorie essenziali per colpire l'attenzione dell'utente medio e spingerlo all'acquisto. Non troviamo infatti un display OLED curvo ad altissima risoluzione, niente specifiche tecniche esagerate e la fotocamera buona ma non fantastica di certo non è il motivo per cui vorrete acquistare questo dispositivo.
Pagando i 799 euro richiesti dal produttore porterete a casa uno smartphone ottimo che non ha niente che vi possa far pentire dell'acquisto. Xperia XZ2 è uno smartphone valido sotto ogni aspetto ma non è in grado di far parlare di sé se confrontato con la concorrenza sempre più feroce.
Voi cosa ne pensate di Xperia XZ2? State pensando di acquistarlo o vi orienterete verso altri produttori? Fatecelo sapere nei commenti!
E' il momento ideale per buttarsi sul modello "vecchio" XZ1.
Io sono un suo utilizzatore del primo momento (adoro Sony da anni) e non mi pento di aver speso quasi 500 €.
Condivido il tuo pensiero finale, soprattutto sulla inopportuna pratica di rinnovare i propri prodotti 2 volte all'anno.
One Plus almeno costa molto meno e ha una buona rivendibilità.
Sony sull'usato, si svaluta della metà, appena acquistato. 😒
Ma resto perplesso anche sul nuovo design.
Apparte i bordi, comunque troppo marcati (stereo o non stereo dovevano fare meglio, Apple e Samsung ed altri, hanno integrato la seconda cassa nella capsula auricolare!) questa scelta stilistica a me non piace.
Hanno spersonalizzato un design iconico, (nel bene nel male lo era) adesso sembra uno dei tanti, soprattutto dietro, e il "piccolino" di casa, è in policarbonato.
Costa meno, ok, ma non poco!
Mah... 🤔
Per il resto, aspetto di vedere le foto.
Sony produce sensori per il 95% della produzione mondiale di fotografia, ma non ha mai staccato la concorrenza con la qualità dei suoi scatti. (anzi, spesso è stata indietro!)
Lo slomotion è una chicca, non un motivo di acquisto.
Altro motivo di incomprensione del marchio da parte mia.
Boh, staremo a vedere...
Io non penso che lo comprerò.