Sonos all'IFA: gli speaker più belli sono quelli che non si vedono
Sonos ha appena fatto tre nuovi annunci all'IFA 2018 che renderanno la tua casa connessa migliore, più bella e più sonora. Si tratta di versatilità! Ecco i dettagli sul nuovo set di API, la partnership con Sonance per i diffusori architettonici nascosti e, naturalmente, il nuovo hardware: il Sonos Amp.
Il centro della tua smart home
Il primo annuncio che è stato fatto riguardava il nuovo set di controllo di API che mira a rendere Sonos più integrato con altre piattaforme e servizi e, in ultima analisi, il centro della tua smart home. Aprendosi agli sviluppatori, i prodotti Sonos diventeranno una parte più vitale della tua casa in modi che non possiamo ancora immaginare e le possibilità sul lato software sono infinite.
Un amplificatore per collegare il presente e il futuro
Per quanto riguarda l'hardware, è stato annunciato il nuovo Sonos Amp. Può funzionare con quattro altoparlanti, piuttosto che con due come nella vecchia versione, e fornisce 125 watt di potenza per canale a 8 ohm. Questo si riflette sul prezzo, più alto rispetto al suo predecessore, 599 dollari negli Stati Uniti e 699 euro in Europa.
Si tratta di un amplificatore elegante che non sarebbe fuori posto accanto al televisore, su uno scaffale o addirittura montato verticalmente su una parete. Il piano circolare, che evita di farlo riscaldare, assomiglia a un giradischi per dare un ulteriore tocco di stile. Questo dispositivo minimalista è dotato di un ricevitore IR, una luce di stato, un pulsante play/pause e i pulsanti di volume su e giù sulla parte anteriore.
Se avete i Sonos One o Beam che vengono forniti con Alexa, il Sonos Amp funzionare bene con Alexa e potrete comandarlo con il controllo vocale. Altri aspetti del software includono la possibilità di impostare i limiti di volume e scollegare il dispositivo dal Wi-Fi tramite l'applicazione, che in futuro verrà implementata anche in alcuni prodotti Sonos esistenti.
Le cose si complicano solo sul retro, dove le parti emozionanti entrano in gioco per il bene della connettività. C'è una (molto richiesta) porta HDMI per il collegamento alla TV, che permette al televisore di agire come un canale centrale 'fantasma' se è dotato di altoparlanti su entrambi i lati, due porte ethernet, ingresso audio per il collegamento al giradischi in vinile vecchia scuola, per non parlare del supporto AirPlay 2 e altro ancora. Tutte queste possibilità di connettività ti permettono di avere tutto: un mix di digitale e analogico, il vecchio e il nuovo.
Altoparlanti che non potete vedere
Il problema con l'audio personalizzato in casa, a parte il prezzo, è che avere un grande impianto audio può spesso comportare avere in giro per casa altoparlanti brutti e ingombranti . Ecco perché l'annuncio che più mi ha entusiasmato è la partnership di Sonos con una società chiamata Sonance, che produrrà "architectural speakers". Questi saranno costruiti in pareti e soffitti, e per gli ambienti esterni. Dovremo aspettare ancora un po' per vedere quali funzionalità speciali aggiungeranno, ma non ci vorrà molto tempo prima che queste vengano rilasciate all'inizio del 2019.
Cosa ne pensate degli annunci di Sonos? Quali altre funzionalità vorreste vedere? Fatecelo sapere nei commenti!
Gli altoparlanti per la musica in tutta la casa migliori sono quelli da parete e soffitto (se non siete audiofili). Io opterei, a quel punto, per un impianto audio a 100v al cui amplificatore sia collegato un chromecast audio.