Perché comprare uno smartwatch: i pro ed i contro
Siete indecisi se acquistare o meno uno smartwatch? Probabilmente vi state chiedendo se lo utilizzerete ogni giorno o se finirà impolverato nel cassetto della scrivania. Ecco i pro ed i contro di questo tipo di indossabili per aiutarvi a decidere se lo smartwatch sarà all'altezza delle vostre aspettative.
I vantaggi di possedere uno smartwatch
Grazie alle nuove feature di Android Wear 2.0, i possessori di smartwatch non saranno più strettamente legati al proprio smartphone. Gli utenti possono installare applicazioni come tastiere, piccoli giochi, servizi di messaggistica direttamente dal Play Store senza nemmeno toccare il proprio telefono.
I nuovi quadranti interattivi Complications facilitano la visualizzazione di notifiche, appuntamenti sul calendario, contatti, scorciatoie, email ed altro ancora.
Gli smartwatch consentono agli utenti di muoversi quasi a mani libere. Con Google Assistant al polso potrete sfruttare i comandi vocali direttamente dall'orologio senza aver accanto un Pixel o Google Home. Basta premere per qualche secondo sul tasto fisico per attivare delle ricerche o controllare l'ambiente circostante tramite i dispositivi collegati IoT.
Gli smartwatch sono progettati anche come dispositivi che puntano sulla salute. Possono essere utilizzati come pedometri per monitorare gli obiettivi dell'attività fisica. Alcuni includono un cardiofrequenzimetro per controllare il battito cardiaco. Quando gli utenti sono in palestra, i quadranti Complications possono offrire scorciatoie al cronometro o alla visualizzazione dei passi fatti.
Gli svantaggi di possedere uno smartwatch
I punti citati sopra fanno apparire gli smartwatch come dei dispositivi interessanti. Nella pratica però questi indossabili non sono così facili da usare. Non possono essere completamente indipendenti dallo smartphone anche perché il riconoscimento vocale di Google Assistant non è ancora così maturo e l'utilizzo di una tastiera su un piccol odisplay non è l'ideale.
I contapassi sono notariamente imprecisi perfino per brevi percorsi come quelli che vi al mattino vi portano al bagno a lavarvi i denti. I sensori di frequenza cardiaca ottici funzionano solo per alcuni sport e in presenza di alcune condizioni ideali. Corsa e ciclismo non sono un problema ma i sensori non funzionano, per esempio, con lo yoga quando si piega il polso. Per finire, una delle lamentele più comuni da parte degli utenti: l'autonomia della batteria.
Gli smartwatch non sono all'altezza delle aspettative, per ora, ma con una serie di miglioramenti potranno un giorno risultare utili. Ed anche se funzionano realmente come annunciato, le funzionalità offerte non sono vitali per gli utenti. Gli smartwatch semplicemente non sono essenziali nella nostra quotidianità. E se non forniscono un valore aggiuntivo, perché disturbarsi ad usarli? Ed è così che la loro diffusione ha vita dura.
Pensate che uno smartwatch sarà essenziale per la vostra routine? Cosa pensate di Android Wear 2.0? Fateci sapere la vostra nei commenti.
Beh, un paio di anni fa comprai uno smartwatch.
Lo utilizzai per un paio di settimane, giusto il tempo di capirne qualcosa circa funzionamento ed utilità e dopo aver visto che questa era prossima allo 0 (mentre ogni sera dovevo metterlo in carica) e che l'aspetto migliore (o peggiore, a seconda del giudicante) erano i "wow!" ottenuti da amici e conoscenti. Lo riposi nel suo astuccio dove ancora aspetta