Primo weekend in compagnia di Galaxy S10+: amore e odio
Galaxy S10+ è finalmente tra le mani da circa due giorni e durante il weekend ho avuto modo di provare (per non dire spremere) il nuovo flagship del produttore sudcoreano. Da amante di questa serie non potevo perdere l’occasione, dunque queste sono le mie prime impressioni dopo 48 ore in sua compagnia.
Aggiornamento: nella giornata del 27 febbraio, Samsung ha rilasciato il primo aggiornamento alla linea Galaxy S10. Si tratta di un pacchetto di quasi 500MB contenente diversi bugfix, tra cui il sistema di riconoscimento dell'impronta digitale e una maggiore stabilità di sistema. Inoltre, l'aggiornamento prevede l'attivazione della modalità Instagram nell'app fotocamera e la possibilità di rimappare il tasto Bixby. Naturalmente, la recensione completa arriverà sulla base di questo nuovo aggiornamento da parte di Samsung.
È quello che desideravo: Ceramic White
A livello di design non ho immediatamente detto “wow”, soprattutto guardando la parte frontale, molto simile a quella dello scorso anno. Tuttavia, lo schermo stavolta è ancora più grande e le cornici sempre più ridotte, un obiettivo raggiunto grazie a due fori nel display che ospitano le due fotocamere frontali. La vera magia si è concretizzata nel momento in cui ho ruotato il dispositivo. Ho infatti avuto la fortuna di trovare all'interno della scatola la variante Ceramic White che, non a caso, possiede un retro realizzato in ceramica.
Se lo scorso anno Galaxy S9+ mi aveva lasciato qualche dubbio a livello di design, devo dire che quest’anno il lavoro svolto da Samsung su questo Galaxy S10+ è stato davvero eccellente sia dal punto di vista della costruzione che dei materiali scelti. Il dispositivo sta molto bene in mano, risulta ben bilanciato e offre un solido grip. È praticamente impossibile che scivoli via ed è un aspetto che apprezzo.
Miglior display al mondo
Una volta acceso, ecco la vera star dello show: il nuovo display da 6,4 pollici è così luminoso (1200 nits di picco) e bello da vedere che non ci sono parole per descriverlo. Come ogni anno, da questo punto di vista Samsung non ha rivali e, sia da quanto è possibile vedere ad occhio nudo che dalla scheda tecnica, ci si può tranquillamente sbilanciare e dire che questo è il miglior display mai installato su uno smartphone.
Il nuovo schermo prende il nome di Dynamic AMOLED (non più Super AMOLED), ma mettendo da parte questo particolare, la tecnologia utilizzata è pur sempre OLED, in grado di garantire dei neri perfetti. Ma quest’anno c’è un’ulteriore novità, ed è probabilmente questa che rende lo schermo di Galaxy S10+ più bello che mai: si tratta infatti del primo display certificato HDR10+ di cui parleremo più specificatamente nella recensione completa che arriverà in questi giorni.
Dopo così tanto tempo... sono deluso!
Nella parte inferiore è possibile trovare per la prima volta un sensore di impronte digitali integrato nello schermo che sostituisce quello della precedente generazione montato posteriormente. L'implementazione di Samsung segna un enorme cambiamento, soprattutto nei confronti della concorrenza, poiché quello installato sui nuovi Galaxy non è di tipo ottico ma ad ultrasuoni e, di conseguenza, non ha bisogno di un display acceso per far sì che possa entrare in azione.
A primo impatto, durante l’unboxing effettuato venerdì scorso nella diretta YouTube con il mio collega Luca Zaninello, il sensore si è comportato benissimo e ha mostrato una buona velocità nella lettura dell’impronta. Tuttavia, nelle ore successive ho avuto non poche difficoltà a sbloccare il dispositivo tramite questo sistema biometrico: improvvisamente, il mio pollice non veniva riconosciuto diverse volte e ho notato addirittura un rallentamento generale del lettore.
In seguito, la notte stessa, mentre utilizzavo il dispositivo ho notato una strana icona nella barra delle notifiche e, con enorme sorpresa, ho scoperto che si trattava di un aggiornamento in background del sistema di riconoscimento dell’impronta digitale che si è installato così velocemente da non essere nemmeno riuscito ad eseguire uno screenshot. Ho subito pensato che il produttore avesse corretto qualcosa, ma, ahimè, non è cambiato molto. Morale della favola: ho attivato il ben più rapido sblocco facciale a supporto.
Cara Samsung, hai aspettato così tanto tempo per implementare questo benedetto sensore sotto al display facendomi pensare che nel momento in cui l’avresti fatto sarebbe stato perfetto! E invece...
Prestazioni e batteria che soddisfano
Per il resto, dal punto di vista delle prestazioni c’è davvero poco di cui lamentarsi. Il nuovo SoC Exynos 9820 svolge tutti i compiti nel migliore dei modi ed è in grado di gestire un multitasking infinito, grazie anche al supporto degli abbondanti 8GB di RAM. Anche la memoria interna non sarà sicuramente un problema e i 512GB a bordo di questa versione saranno ben più che sufficienti. Inoltre, la tecnologia UFS 2.1 aiuta sicuramente tutto il comparto hardware a rendere questo telefono stabile e veloce.
Anche la batteria ha mostrato un netto miglioramento rispetto allo scorso anno. No, non mi riferisco soltanto alle sue dimensioni (4100 mAh quest'anno), ma anche all'autonomia. Dopo la prima ricarica sono riuscito a raggiungere 5 ore e mezza di schermo attivo e ben 6 ore dopo la seconda carica (in cui ho attivato la Dark Mode), un risultato eccezionale se lo compariamo con i (passatemi il termine) pessimi risultati della generazione precedente.
Finalmente il grandangolo...
E la tripla fotocamera? Beh, non potevo esimermi dal provarla subito per testare la qualità dei nuovi sensori vantati dal produttore durante il suo evento Unpacked. Non c’è che dire, Samsung ha lavorato molto bene e l’aggiunta del sensore ultra grandangolare rende i paesaggi davvero spettacolari. Anche per quanto riguarda questo punto di vista, lasciamo ogni tecnicismo alla recensione completa e, solo per il momento facciamo parlare le immagini qui sotto.
... e un'altra delusione!
Tuttavia, sono rimasto deluso dalla totale assenza di due modalità nella nuova app fotocamera: quella dedicata agli scatti in notturna e la nuova modalità Instagram. La prima delle due, non essendo stata annunciata durante l’Unpacked, non è una caratteristica attualmente prevista dall'azienda e questo, a mio modo di vedere, è scandaloso, in quanto Samsung non sembra essere in grado di competere con Google e il suo diretto concorrente Huawei.
Per quanto riguarda la modalità Instagram, sono ancora più frustrato: Samsung l’ha ufficializzata e poi (evidentemente) si è dimenticata di attivarla, cosa che mi ha fatto passare un fine settimana (letteralmente) a cercare di convincermi che ci potesse essere un modo per attivarla, scavando in ogni angolo dell’app fotocamera e delle impostazioni di sistema.
Pretendo un aggiornamento prima del lancio ufficiale
Questi dettagli potranno sembrare minuziosi a moltissimi utenti ma, come ho dimostrato in tantissime altre occasioni, non mi esimo dal trovare qualcosa che mi faccia storcere il naso in ogni smartphone che ho l'onore di provare. Tuttavia, siamo solo all'inizio della convivenza con Galaxy S10+ e, molto probabilmente, il firmware installato in questa unità di prova non è quello definitivo.
Mi aspetto dunque un imminente aggiornamento OTA in grado di risolvere i punti negativi che ho elencato in questo articolo. Probabilmente arriverà a ridosso del lancio ufficiale sul mercato, il prossimo 8 marzo, ma sfortunatamente non abbiamo alcuna informazione ufficiale in merito.
Le memorie UFS sono 3.0? Sicuro? Non trovo conferme su intende, grazie!
Grazie della segnalazione! Ho provveduto a correggere in quanto è stata fatta un po' di confusione con il Galaxy Fold. Confermo che il Galaxy S10 monta delle memorie di tipo UFS 2.1.
Grazie ancora ;)
Ci tengo a sottolineare che lo sblocco facciale è in 2d, perciò non così sicuro come quello 3D che hanno altri smartphone, ad esempio il FaceID di iPhone X e seguenti. Lo sottolineo perché uno potrebbe preferire il riconoscimento facciale perché il sensore fa fatica a riconoscere il dito, ma hanno due livelli di sicurezza totalmente diversi. Cosa che deve essere tenuta in mente al momento della recensione.
Ciao, ne terremo sicuramente conto durante la recensione. Queste sono solo le prime impressioni a freddo. Specifico che è stato attivato lo sblocco facciale NON per una maggiore sicurezza, ma per una maggiore velocità nello sblocco rispetto al sensore di impronte digitali che ancora è risultato lento.
Grazie per il commento, a presto! :)