Samsung Galaxy A9 hands-on: lo sbruffone con quattro fotocamere sul retro
Il Samsung Galaxy A9 è qui con un totale di cinque fotocamere, n display gigantesco ed una notevole batteria. Una sorta di top di gamma della fascia media? In qualsiasi modo lo si voglia definire, il nuovo membro della serie A rompe con la precedente strategia Samsung. Invece di introdurre nuove funzionalità nella serie S per poi renderle disponibili anche nelle altre linee, la rivoluzione del comparto fotografico stavolta ha inizio proprio con il Galaxy A9.
Pro
- Grande schermo
- Niente notch
- Modalità AMOLED Night
- Sottile ed elegante
- Jack audio
Contro
- 4 fotocamere non vogliono dire superiorità
- Bordi troppo accentuati
- Scocca cattura impronte
- Impossibile da usare con una sola mano
Prezzo di fascia alta, per la classe media
Raggiungere i 1000 euro per un top di gamma è diventato "normale", soprattutto se si guarda ai prezzi della fascia media. Il nuovo Galaxy A9 costa 629 euro. Con questo prezzo Samsung deve competere con dispositivi come Honor 10 e OnePlus 6T , annunciato il 30 ottobre. Il nuovo gioiellino di Samsung sarà disponibile in Caviar Black, Lemonade Blue e Bubblegum Pink a partire dal mese di novembre.
Un design gradiente in stile Huawei
La parte anteriore e posteriore del Samsung Galaxy A9 sono realizzate in Gorilla Glass 5. Un telaio in alluminio tiene insieme lo smartphone sorprendentemente grande. Il formato di 6,3 pollici potrebbe non sembrare così massiccio per gli standard odierni. Niente notch e bordo inderiore non così pronunciato: il Galaxy A9 riesce a fare meglio di alcuni rivali considerate le dimensioni del display.
Il Galaxy A9 punta anche sul gradiente di colore , già visto su altri dispositivi come quelli firmati Huawei. Se preferite delle colorazioni più originali potrete scegliere tra Lemonade Blue e Bubblegum Pink, in caso contrario, potrete rifarvi sul modello Caviar Black.
6,3" di display a disposizione
Per il pannello da 6,3 pollici Samsung si affida alla tecnologia AMOLED. La risoluzione in Full HD+ di 2220x 1080 pixel dovrebbe essere sufficiente ad andare incontro alle diverse esigenze degli utenti. Tutto sembra nitido, i colori risultano molto sgargianti, tipico degli OLED e come ja maggior parte degli utenti preferisce.
Il tasto per Bixby arriva nella serie A
Il Samsung Galaxy A9 è il primo smartphone della serie A dotato di un tasto fisico per Bixby . Purtroppo anche in questo caso non è possibile riprogrammare il tasto, come neppure sui Galaxy S e Note. Il sensore di impronte digitali del Galaxy A9 è sul retro e non di lato come su Galaxy A7 2108.
Software standard con Android 8.0
Il Galaxy A9 arriva purtroppo con Android 8.0 Oreo . L'interfaccia della casa Samsung Experience, ad un primo sguardo, non differisce da ciò che abbiamo visto sui precedenti dispositivi del brand. Una data per l'aggiornamento ad Android Pie non è stata ancora fornita.
Lo Snapdragon 660 può bastare?
Il chip midrange di Qualcomm Snapdragon 660 si occupa delle prestazioni del Galaxy A9, un octa-core con quattro nuclei Cortex-A73 e quattro nuclei Cortex-A53, oltre alla GPU Adreno 512. In termini di prestazioni, il chip può essere approssimativamente posizionato tra Snapdragon 820 e 835 e lo smartphone durante il test è risultato fluido e veloce.
Penso tuttavia che uno Snapdragon 660 non sia abbastanza per questo prezzo . Sono 6 i GB di RAM offerti. Vi sono poi 128GB di memoria integrata che possono essere espansi fino a 512GB tramite microSD. Oltre allo slot per la scheda microSD, il Galaxy A9 offre anche due slot per le SIM ma non consente l'utilizzo simultaneo in 4G.
Il mini jack per le cuffie è ancora li
In termini di funzionalità audio, il Samsung Galaxy A9 offre un pacchetto standard. Presente un altoparlante mono nella parte inferiore del display e il mini jack per le cuffie . Per fortuna è ancora li!
5 fotocamere per cogliere l'attimo
Più di 5 fotocamere su un uno smartphone finora sono rimaste un sogno chiamato Amazon Fire Phone. Il Samsung Galaxy A9 2018 arriva con una scocca dotata di 4 sensori fotografici in linea. Dall'alto verso il basso troverete:
- Una lente grandangolare a 120° da 8MP con apertura di f/2.4
- Teleobiettivo 2x, 10MP con apertura di f/2.4
- Lunghezza focale standard, 24MP con apertura di f/1.7
- Fotocamera ausiliaria per foto bokeh, 5MP con apertura di f/f2.2
Per quanto possa sembrare interessante, il 50% delle fotocamere potrebbe essere superfluo. Come fotocamera ausiliaria per le foto bokeh, la fotocamera grandangolare a 120° sarebbe ottima da usare. A mostrare come ciò sia possibile ci pensa già il Samsung Galaxy Note8. Anche la presenza del teleobiettivo può essere discusso. Il modulo da 24MP arriva all'incirca alla stessa risoluzione angolare del teleobiettivo, ma con una migliore intensità luminosa. Meglio non sempre significa meglio .
Utile o no: Samsung offre una varietà di modalità di scatto, che i sensori dovrebbero utilizzare in combinazioni diverse o in condizioni di scarsa luminosità. Presente a bordo anche l'AI che assegna uno dei 19 motivi disponibili. Sono davvero contento del sensore grandangolare, il significato e il non senso degli altri moduli verranno chiariti nel test approfondito.
La fotocamera dedicata ai selfie offre 24MP e f/2.0. Nell'app sono disponibili varie opzioni di illuminazione per i ritratti, come abbiamo già visto su iPhone X.
Una batteria promettente
Lo Snapdragon 660 a 14 nanometri ha ereditato una serie di funzioni dal chip 835: oltre al Bluetooth 5.0, va menzionata la Quick Charge 4.0. La batteria integrata dal Galaxy A9 offre 3720 mAh. Peccato la ricarica wireless non sia supportata .
Samsung Galaxy A9 (2018) – Specifiche tecniche
Giudizio iniziale
Onestamente? Il Galaxy A9 sembra essere uno smartphone solido che potrebbe convincere anche con due fotocamere in meno sul retro. È forse il Galaxy A9 il dispositivo perfetto per la generazione di Instagram?
Sembra che in Corea qualcuno sentisse il respiro caldo della concorrenza cinese sul collo. Invece di un hardware high-end per quanto riguarda il SoC, Display & Co., Samsung si affida a quattro fotocamere. Ma è questa la scelta giusta? Non dal mio punto di vista, ma spero di poter cambiare idea con il test finale.
Mi chiedo: samsung non si rovinerà innovando prima sulla serie A che sulla serie S?
Voglio dire: se qualcuno comprasse un Galaxy Note 9 scoprendo poi che il Galaxy A9 che ha regalato al suo amico fa foto migliori, potrebbe offendersi (e avrebbe anche ragione)!