Galaxy Note 9 e HTC U12+ sono i migliori smartphone Android del 2018
Da questo 2019 ci aspettiamo sicuramente tantissimo in materia di nuovi dispositivi. Nuove tecnologie stanno finalmente per arrivare alla portata di tutti e noi non vediamo l'ora di poterle toccare con mano. Tuttavia, prima di cominciare questa avventura, è fondamentale guardare indietro ed eleggere il miglior smartphone Android del 2018. Qualche giorno fa lo abbiamo chiesto a voi e... eccome com'è andata!
Samsung e HTC: il primo posto è stretto
Ci aspettavamo un vincitore in totale solitudine e invece gli smartphone a salire sul primo gradino del podio sono ben due! Con il 18% dei voti totali, i vincitori del sondaggio sono Samsung Galaxy Note 9 e HTC U12+. Ci aspettavamo sicuramente la presenza di un dispositivo Samsung, ma U12+ ci ha nettamente spiazzato.
HTC U12+ ci ha stupito per il suo bellissimo design classico e per aver reso la scocca posteriore in vetro un effetto semi-trasparente, chiamato Translucent, che consente di dare uno sguardo alle componenti interne del dispositivo. Altra cosa particolare, U12+ è il primo smartphone a sostituire i classici pulsanti sul lato con delle leggere sporgenze sensibili alla pressione.
Sotto il cofano troviamo tutta la massima potenza del 2018, con un SoC Snapdragon 845, 6GB di RAM e 64GB di memoria interna espandibile fino a 2TB tramite microSD. Completano la scheda tecnica un bellissimo display da 6 pollici con supporto all'HDR10 e senza notch. Nonostante venga equipaggiato da un pannello LCD, il display non si è comportato male durante i nostri test, anche se tuttavia non è comparabile alla spettacolare tecnologia AMOLED del suo rivale sudcoreano.
Galaxy Note 9, dalla sua, segue il design del 2017 modificandone solo piccoli aspetti, come per esempio la posizione del sensore di impronte digitali in un punto decisamente più raggiungibile. Per il resto, Galaxy Note 9 è più corto e poco più largo della precedente generazione, introducendo così uno schermo più ampio da 6,4 pollici e una batteria di maggiore capacità (ben 4000 mAh).
La potenza di Galaxy Note 9 è invece gestita dal SoC proprietario Exynos 9810 e due configurazioni di memoria: 6GB o 8GB di RAM e ben 128GB o 512GB di memoria interna, ancora una volta espandibili tramite microSD fino ad 1TB.
Huawei in solitaria al secondo posto
Mi sarei aspettato una lotta Samsung/Huawei per il primo posto, ma per fortuna i nostri lettori riescono sempre a stupirci. Huawei Mate 20 Pro, attuale dispositivo di punta della società cinese, dovrà infatti accontentarsi del secondo posto nonostante abbia conquistato la maggior parte degli editor presenti nella nostra redazione, soprattutto per la sua potenza, la sua fotocamera e le funzioni esclusive che nessun altro smartphone possiede, come la ricarica wireless inversa.
La realizzazione di Mate 20 Pro è davvero ottima: vetro anteriore e posteriore leggermente arrotondato ai bordi, una cornice metallica con il minor numero possibile di uscite per le connessioni, una rientranza nella parte superiore del display (il notch) e ben tre fotocamere sul retro. Si tratta di uno smartphone da oltre mille euro, dunque nessuna preoccupazione per quanto riguarda le prestazioni. A bordo è infatti presente un SoC Kirin 980 dotato di ben due unità NPU, affiancato da 6GB di RAM e ben 128GB di memoria interna, ulteriormente espandibili tramite schede NM, prodotte da Huawei stessa.
OnePlus non è lontano dalla vetta
OnePlus 6 e 6T si guadagnano il terzo posto meritatamente e sarebbe stato piuttosto strano non vedere questi flagship almeno su un gradino del podio. Nonostante l'ultimo modello non comporti alcun tipo di rivoluzione rispetto a quello precedente, l'attuale flagship del produttore cinese è ora dotato di un notch a goccia, una batteria più grande e un sensore di impronte digitali integrato sotto lo schermo.
OnePlus punta tutto sulla velocità, ed è proprio questo il punto di forza di questo smartphone. Equipaggiato dallo Snapdragon 845, 6 o 8GB di RAM e 128 o 256GB di memoria interna, OnePlus 6T è senza dubbio lo smartphone più veloce e prestazionale mai provato in redazione, merito anche dell'enorme lavoro svolto dall'azienda sul software, OxygenOS basato su Android 9 Pie.
Tra le altre novità di questo smartphone vi è la scomparsa del jack audio che, secondo OnePlus, si tratta di una richiesta della sua community. Tuttavia, i dati dimostrano il contrario e sicuramente si è trattato di una scelta di livello tecnico, in quanto un sensore di impronte digitali sotto lo schermo richiede maggiore spazio tra le varie componenti interne, cosa che avrebbe obbligato la società a "tagliare" il jack da 3,5 mm.
Cosa ne pensate dei risultati ottenuti dal nostro sondaggio? Siete soddisfatti?
Se da un lato sono felice che non vi sia uno smartphone huawei al primo posto, dall' altro trovo che gli smartphone htc abbiano un pò perso il loro scopo (audio di qualità) senza il jack delle cuffie. Ai tempi dell' htc U11 ero quasi indeciso tra quello ed un LG serie V, ma non ho preso l' htc poichè era fragile, aveva poca autonomia ( avevo un samsung galaxy s3 neo e mio padre voleva che comprassi qualcosa da non dover caricare in continuazione nonostante l' uso intenso) e non aveva il jack delle cuffie.