Redmi Note 7 recensione: un "sì" convinto!
Se c'è un segmento di mercato in cui Xiaomi è sempre stata estremamente competitiva è quello degli smartphone economici. Il nuovo sub brand Redmi è orientato proprio verso questa fascia medio bassa del mercato e Note 7 è stato lo smartphone del debutto. Ho avuto modo di provare questo entry level con fotocamera da 48 megapixel in attesa del lancio ufficiale nel nostro Paese e dire che mi ha convinto è a dir poco riduttivo.
Pro
- Rapporto qualità/prezzo
- Materiali e costruzione
- Display
- Batteria
- Jack audio, LED IR, USB Tipo-C...
Contro
- Sistema di ricarica lento
- Fotocamera sporgente
Un prezzo impareggiabile (per ora...)
Redmi Note 7 fa il suo ingresso sul territorio italiano (in via ufficiale) in modo dirompente. Con un prezzo di 179 euro per la versione con 3GB di RAM e 32GB di memoria interna espandibile e 199 euro per la versione 4/64GB, quella da noi provata, si presenta come il nuovo best buy del momento.
"Mi scusi signorina, è sicura che il prezzo sul cartellino di questo telefono sia giusto!?"
Sarà possibile acquistare Redmi Note 7 in versione 4GB/64GB a partire dal 15 marzo sul sito ufficiale Xiaomi, presso i Mi Store autorizzati e i rivenditori Unieuro, Mediaworld, Trony, Expert e Euronics.
Per la versione da 3GB/32GB bisognerà attendere il 21 marzo e sarà disponibile solamente tramite sito ufficiale, su Amazon e presso i Mi Store autorizzati.
Uno smartphone alla moda...
Partirò subito dicendo che il design di questo Redmi non è il più originale possiate immaginare. Tuttavia dobbiamo essere sinceri, quale smartphone al giorno d'oggi lo è veramente?
Anche Redmi Note 7 è realizzato utilizzando un sandwich di due pannelli di vetro che racchiudono quella che a prima vista sembra una struttura in metallo. La colorazione Neptune blue in nostro possesso ha persino un leggero gradiente che tende al viola nella parte posteriore e ricorda da vicino alcuni degli ultimi smartphone Honor/Huawei. Ciò non mi dispiace se devo essere sincero.
Purtroppo la cornice è solo verniciata con una colorazione metallica ma è di plastica, la cover trasparente in silicone inclusa nella confezione eviterà però che si sbecchi e rovini facilmente in caso di caduta. La cover non è delle più eleganti ma per il prezzo fa piacere vederla inclusa.
Al centro della scocca troviamo un affidabile e rapidissimo lettore di impronte digitali capacitivo mentre sul lato destro troviamo il bilanciere del volume ed il tasto accensione. Nonostante la sua poca originalità devo ammettere che adoro questo smartphone. Le dimensioni non sono esagerate ma non si tratta nemmeno di un telefono minuscolo, il design è moderno, elegante e la cornice arrotondata aiuta l'ergonomia .
Ad ogni modo ci sono un paio di aspetti della costruzione di questo Redmi Note 7 che proprio non riesco a farmi piacere. Il motorino per la vibrazione è forte e facilmente riconoscibile in tasca ma dannatamente rumoroso e fastidioso in fase di battitura, era un po' che non mi trovavo a disattivare il feedback aptico della tastiera su uno smartphone. Inoltre le fotocamere sporgono vistosamente e la cover presente nella confezione non riesce a pareggiare il dislivello.
... e con un ottimo display!
Dove Pocophone F1 ha fallito, Redmi Note 7 convince ! Lo schermo di Note 7 usa un pannello IPS da 6,3" ben definito (1080x2340 pixel), luminoso e dai colori piacevoli. Se guardando Pocophone F1 la prima cosa che ho pensato è stata "wow, quindi è qui che hanno risparmiato", lo stesso non si può dire per questo nuovo Xiaomi.
Le cornici sono ancora presenti, soprattutto nella parte subito sotto al display, e gli angoli sono ancora una volta esageratamente arrotondati causando piccoli problemi con la UI di alcune applicazioni. Troviamo anche un notch molto simile a quello di Xiaomi Mi 9 ma con un rapporto schermo/superficie frontale di oltre l'80% non si può chiedere di meglio.
Al sole lo smartphone risulta ben leggibile (anche se lontano dalla qualità di un pannello OLED) e al buio la luminosità riesce ad essere sufficientemente tenue. Una delle piccole pecche che ho riscontrato e la tendenza a esagerare i neri rendendo difficile distinguere alcune delle tonalità più scure, nulla di preoccupante tuttavia.
La protezione è affidata al Gorilla Glass 5 per la parte frontale come per la scocca. Nonostante nella parte posteriore il vetro sia leggermente curvo ai lati per migliorare la presa, il vetro protettivo del display è completamente piatto e risulta sollevato dal resto del corpo dello smartphone da uno sgradevole gradino.
Prima di continuare
Voglio prendermi un attimo per sottolineare l'attenzione ai bisogni dell'utenza che ha dimostrato Xiaomi con questo smartphone. Nonostante un prezzo che definirei stracciato, l'azienda è riuscita a non far mancare davvero nulla a questo Redmi Note 7 .
La porta di ricarica è di Tipo-C (anche se ancora USB 2.0), è presente un jack audio da 3,5mm, un LED di notifica e persino un LED a infrarossi per il controllo delle apparecchiature domestiche. Non potevano mancare anche il Bluetooth 5.0 e il protocollo WIFI 5 (conosciuto in precedenza come 802.11 ac).
Pro e contro di un software controverso
A bordo troviamo ovviamente la famosa MIUI 10 dell'azienda e questa volta non troviamo ulteriori strane personalizzazioni come ad esempio un launcher personalizzato in stile Pocophone F1. Inoltre la base per il software di Redmi Note 7 è Android 9.0 Pie, un altro punto a favore di questo dispositivo.
Non troviamo alcuna funzione esclusiva e sono preinstallate alcune app di terze parti come Opera Browser e Facebook, tuttavia queste app sono facilmente disinstallabili (non solo disattivabili, impara Samsung...).
Ormai, se mi seguite da un po', saprete di certo che adoro il software di Xiaomi e il sistema operativo di Note 7 non fa differenza. Purtroppo però, è bene ricordare che questo software non è forse il migliore per chi deve affacciarsi al mondo Android. Le funzioni sono molte, le impostazioni ancora di più e le personalizzazioni coprono ogni singolo aspetto del software: un utente inesperto potrebbe ritrovarsi confuso o spiazzato di tanto in tanto. Inoltre questa skin può obiettivamente non piacere a tutti...
Nonostante sia presente Android Pie non troviamo funzioni basilari come Digital Wellbeing (incompatibile secondo il Play Store), il sistema di batteria adattiva o un tema scuro (in arrivo su molti degli smartphone Xiaomi con i prossimi aggiornamenti della MIUI e già disponibile su Mi 9). Un peccato.
Sufficiente potenza per farvi dimenticare la concorrenza
Persino per quanto riguarda le prestazioni non ci si può lamentare. Non spettatevi componentistica da top di gamma ma ciò che troviamo all'interno di Radmi Note 7 è fin troppo per il prezzo a cui viene venduto .
Il SoC è un Qualcomm Snapdragon 660 dotato di CPU octacore (4x Kryo 260 2,2GHz e 4x Kryo 260 1,8GHz) e GPU Adreno 512. Nella vita quotidiana lo smartphone si è rivelato sempre reattivo e scattante tranne nei giochi dalla grafica troppo spinta. Non aspettatevi di giocare ad Asphalt 9 o Fortnite senza incappare in qualche calo di frame qui e la.
Il multitasking è veloce e le app vengono tenute in memoria per un tempo sufficiente grazie ai 3GB o 4GB di RAM disponibili. Reputo inoltre la memoria da 32GB/64GB sufficiente per la maggior parte degli utenti, per gli altri è presente uno slot MicroSD che prende il posto della seconda NanoSIM.
Per confronto, alcuni smartphone dalle caratteristiche simili sono i nuovi Sony Xperia 10, 10 Plus e la nuova gamma Moto G7 ma tutti hanno prezzi decisamente più importanti e caratteristiche inferiori. Altri smartphone meno recenti come OPPO R15 Pro ed il Samsung Galaxy A9 2018 sono comparabili per quanto riguarda le prestazioni ma il loro prezzo è ancora oggi superiore. Forse gli unici ad avvicinarsi a questo rapporto prezzo/prestazioni sono alcuni smartphone Honor come View 10 Lite (anche conosciuto come Honor 8X).
Redmi Note 7: test benchmark
3DMark Sling Shot Extreme | 3DMark Sling Shot Vulkan | 3DMark Sling Shot | 3DMark Ice Storm Extreme | Geekbench 4 (Single/Multi) | PassMark Memory | PassMark Disk | |
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Redmi Note 7 | 1356 | 1304 | 2065 | 26482 | 1634/5904 | 12833 | 51462 |
Huawei P Smart 2019 | 824 | 1355 | 902 | 16742 | 1522/5276 | 10584 | 54661 |
Nokia 8.1 | 1830 | 1745 | 2673 | 28942 | 1846/5910 | 12454 | 51940 |
OPPO RX17 Pro | 1825 | 1704 | 2634 | 27381 | 1814/5887 | 12222 | 67975 |
Il miglior vivavoce di sempre
Xiaomi non ha trascurato nemmeno il comparto audio . Redmi Note 7 sfrutta un design particolare della cavità dove si trova lo speaker che ricorda la tecnologia Boombox di LG. Inoltre è stato utilizzato un chip DSM per il controllo dell'amplificazione ed un micro-speaker personalizzato prodotto da AAC per un volume ed una chiarezza nel suono decisamente di buon livello.
In caso di chiamata in vivavoce esiste un ulteriore livello di amplificazione. Premendo il tasto Volume+ durante una chiamata tramite speaker quando il volume è già al massimo si attiverà una modalità specifica che, a detta di Xiaomi, alzerà di un ulteriore 40% il livello di output! Tutto questo vi farà rimpiangere solo un pochino il fatto che lo speaker sia uno solo...
Presente un jack delle cuffie da 3,5mm ma è possibile utilizzare anche l'uscita USB Tipo-C per le cuffie cablate. Il Bluetooth 5.0 servirà per tutto il resto. Presenti anche le funzionalità di equalizzazione software ed i preset di cui vi ho parlato nella recensione di Mi MIX 3 oltre alla tanto rimpianta Radio FM.
Due pesi e due misure
Si, mi solo lamentato del sensore da 48 megapixel presente su Honor View20. Si, credo che questo tipo di sensore sia solo una pura operazione di marketing. Tuttavia bisogna usare due pesi e due misure in questo caso preciso.
Da una parte abbiamo uno smartphone con sensore Sony IMX586 che prova a scontrarsi con i big del settore, un flagship dal prezzo contenuto che non riesce a tenere testa alla concorrenza con cui prova a scontrarsi. Dall'altra abbiamo questo Redmi Note 7 che utilizza un sensore da 48MP (apertura focale delle lenti f/1.8) molto simile ma prodotto da Samsung (ISOCELL Bright GM1) e che, in tutta sincerità, ho visto performare persino peggio in alcune occasioni. Tuttavia se confrontiamo i risultati di questa fotocamera con quelli degli altri smartphone entry level, Redmi Note 7 ne esce a testa alta e vittorioso .
Gli scatti a 12 megapixel (modalità attiva di default) sono sufficientemente dettagliati in condizioni di buona luce e si difendono bene al buio. Troviamo persino una modalità notte simile a quelle già viste sui Google Pixel e sugli smartphone Huawei. Ovviamente i risultati non sono comparabili a quelli di un flagship ma Xiaomi ha dimostrato come questo sensore da 48 megapixel possa essere utilizzato per schiacciare la concorrenza nella fascia più economica del mercato.
È possibile scattare a 48 megapixel solamente nella modalità Pro ma sinceramente ve lo sconsiglio a meno che non siate in condizioni di luce ottimali come una bellissima giornata di sole e siate all'aperto.
La fotocamera secondaria è una 5MP f/2.4 utilizzata solamente per la creazione di una mappa di profondità utilizzata per le app AR e la modalità ritratto (bokeh). Ai selfie ci pensa un sensore da 13 megapixel f/2.2 che sinceramente reputo più che dignitoso per questa categoria di prodotto.
Energia sufficiente per un weekend senza rinunce
La batteria da 4000mAh è enorme per l'uso che si può fare di questo smartphone. Tra l'ottimizzazione dei consumi messa in atto tramite software da Xiaomi ed il basso consumo del SoC, riuscirete senza preoccupazioni a raggiungere la fine del secondo giorno lontani dal caricabatterie.
Questo è un bene siccome nella confezione troviamo solamente un caricatore da 10W (5V, 2A) dannatamente lento . Per fortuna Redmi Note 7 supporta la ricarica rapida Quick Charge 4 (18W - 9V, 2A), sentitevi liberi di utilizzare dunque qualsiasi altro alimentatore compatibile. Non è presente la ricarica wireless.
Facciamoci una risata: il caricabatterie lento incluso eroga comunque il doppio di potenza rispetto al caricatore standard Apple.
Redmi Note 7 – Specifiche tecniche
Così Xiaomi dimostra chi comanda nella fascia entry level
Ve lo voglio chiedere sinceramente: cosa manca a Redmi Note 7 per il prezzo a cui è proposto? Una domanda a cui non è facile trovare risposta, Xiaomi ha fatto un ottimo lavoro.
Certo, alcuni concorrenti hanno una cornice in metallo, una certificazione IP6X e degli speaker stereo ma vengono proposti a prezzi maggiori. La killer feature di questo smartphone è il prezzo e, fino a quando un valido avversario non si mostrerà alla mia porta, Redmi Note 7 rimarrà per molto tempo lo smartphone di fascia inferiore ai 200 euro che consiglierò.
Come non detto... dovrebbe arrivare il mi 9 SE e non questo redmi 7 pro... mi pare che dovrebbe andare sui 330 euro, un filo troppo, ma nulla vieta di aspettare qualche tempo (6 mesi o più) e vedere se cala il prezzo a livelli più ragionevoli (che già lo sono); alla fine il 9 se è davvero un ottimo terminale e ha tutta la potenza necessaria ad un uso normale e più (visto come ci girano giochi pesantelli come il solito real racing); seguita a lasciarmi perplesso la batteria, che durare, dura, ma quanto poteva essere mai più spesso con una 4.000 MhA?
Ottimo terminale... papabile per sostituire il mio redmi note 3 pro, che va benissimo, ma comincia a perdere capacità di batteria; certo con 35 euro potrei sostituirla, ma per 200 euro, tutto nuovo; avrei preferito lo snapdragon 712, ma è stato dedicato allo xiaomi mi9 SE, che non dovrebbe arrivare in Italia; bell'oggetto pure questo: schermo oled, SD 712, caratteristiche generali un po' migliori (esclusa la batteria più piccola), per non molto di più come spesa; in merito al "problema" cornice in plastica, non lo vedo come tale: la plastica si sbecca, il metallo si abbozza, il vetro si sbriciola; insomma, come si fa, si sbaglia e se, alla fine, si possono avere belle colorazioni (come in questo redmi 7) e risparmiare, ben venga. Stesso discorso per il prezzo "stracciato": non è stracciato, ma c'è molto meno lucro (mi pare che il margine applicato sia il 5%) rispetto alla concorrenza; stiamo vedendo cosa succede ad Apple, che alla lunga sta perdendo quote di mercato e (dove viene prodotto, Foxconn) lavoratori, a forza di rincarare a cifre folli, prodotti pari (al più) alla concorrenza.
Ho usato la parola "stracciato" perché è un costo minuscolo se paragonato ad altri smartphone degli ultimi anni e soprattutto è decisamente più basso di quello di altri smartphone dalle caratteristiche simili :)
Per il resto, grazie per il tuo commento esauriente! ;)
Redmi Note 7 errore nella scheda tecnica , NFC assente.
Grazie mille per la segnalazione, correggiamo subito ;)
PS: se non rispondiamo durante la notte, non serve scrivere lo stesso commento su altri articoli. Appena leggiamo cerchiamo di rispondere e correggere subito! :)