Prima di poter riparare un iPhone dovete seguire le nuove regole
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Avete un problema con il vostro iPhone? Non preoccupatevi, si può risolvere in due modi: chiedere ad Apple oppure ad un riparatore di terze parti. Poiché i servizi Apple sono generalmente abbastanza costosi, gli utenti hanno preferito correre il rischio di rivolgersi alla seconda opzione, così l'azienda di Cupertino ha finalmente capito il messaggio: la sua politica di riparazione cambia.
Quando il vostro smartphone viene riparato all'interno di un negozio certificato Apple, l'utente ottiene la garanzia che il componente difettoso (ad esempio la batteria) venga sostituito dallo stesso identico componente di qualità. Tuttavia, per Apple è importante che il vostro smartphone contenga componenti certificati Apple, soprattutto perché se il guasto deriva dall'utilizzo di parti non originali, la società ha il diritto di rifiutare la riparazione.
I tecnici controllano minuziosamente i componenti interni durante le riparazioni, ma a volte ci si dimentica di questo piccolo controllo. In questo caso, il materiale viene considerato certificato Apple e vengono applicati prezzi standard. Tuttavia, sempre più utenti decidono di non far riparare il proprio iPhone ad Apple per via dei suoi prezzi più alti e scelgono quindi di affidarsi ai riparatori di terze parti.
A Cupertino, dunque, si è deciso di fare un cambiamento: dal 28 febbraio, Apple accetterà di riparare tutti gli iPhone, anche se utilizzano una batteria non certificata.
È anche importante notare che il sindacato Apple Retail France si è opposto a questa decisione, considerando che il "management" non ha agito correttamente.
La direction oublie trop souvent qu’en matière de sécurité, il faut passer par les instances Françaises quand on met en place des nouvelles procédures. #explosionbatterieslithium
— cfdt Pomme R (@CFDTPOMMER) March 3, 2019
Avete mai riparato il vostro iPhone?
Fonte: iGeneration