Il preservativo USB che protegge dai furti di dati
Diciamo la verità, capita di inserire i nostri pendrive un po' dappertutto, d'altra parte è proprio per questo che sono fatti: per essere usati con il PC di sconosciuti. Lo stesso facciamo le porte microUSB dei nostri smartphone, soprattutto se siamo a corto di batteria. E per proteggersi da virus e ladri di dati? Da oggi c'è il preservativo USB.
Quella che qualcuno rubi rubrica, foto e SMS dal nostro smartphone mentre lo colleghiamo via USB a un computer sembrerà un'idea un po' paranoica a molti, questo però non ha impedito che il preservativo USB sia andato esaurito e che l'inventore abbia dovuto sospendere temporaneamente le vendite.
Se qualcuno si è immaginato rivestimenti di gomma da posizionare sul cavo USB è fuori strada, perché il congegno non è altro che una protezione che lascia liberi solo i connettori del cavo deputati allo scambio di energia elettrica, rendendo temporaneamente inservibili quelli che servono allo scambio di dati.
Lo scopo è quello di prevenire l'apertura di finestre inopportune che mostrano il contenuto della scheda SD, ma anche il montaggio della scheda che rende necessaria una successiva rimozione manuale dell'unità, come anche gli attacchi detti di Juice-Jacking, quelli appunto che mirano ai dati dell'utente nel momento in cui questo mette in carica il dispositivo.
Il sistema di protezione USBCondoms, come detto, è momentaneamente esaurito, ma dovrebbe tornare disponibile nei prossimi giorni su questo sito internet.
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