Peaky Blinders VR: il gioco che vi renderà dei gangster

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La serie criminale Peaky Blinders, trasmessa su Netflix, è stata convertita in un videogioco completamente realizzato come esperienza di realtà virtuale. L'obiettivo è quello di implementare l'interazione del giocatore con i personaggi controllati dal computer in un modo mai visto prima. Per la prima volta, il vostro linguaggio del corpo determinerà il successo nel gioco.

Lo studio di sviluppo britannico Maze Theory ha annunciato lo sviluppo del gioco VR dedicato alla serie della BBC, Peaky Blinders. La storia dei gangster si svolge a Birmingham poco dopo la prima guerra mondiale e dovrete prendere le sembianze del capobanda, Thomas Shelby (Cillian Murphy) e dei suoi complici.

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Teoria del labirinto è ancora al lavoro sul livello di progettazione di Peaky Blinders VR / © Teoria del labirinto

Il completamento del gioco è previsto per la primavera del 2020, ma sono già noti interessanti dettagli. UploadVR scrive che Maze Theory sta lavorando su una nuova forma di interazione tra i vari giocatori. Il linguaggio del corpo avrà un'influenza su ciò che accadrà nel gioco e, in questo modo, i personaggi saranno in grado di valutare i vostri gesti e movimenti, persino il tono di voce, per poi reagire dinamicamente.

Il sistema è stato chiamato AI Performance Technology e, in pratica, vi trasformerà in attori. Ad esempio, se vi presenterete come un gangster in maniera affidabile, i personaggi si fideranno maggiormente di voi.

Del contenuto del gioco si sa invece ancora ben poco e i vaghi riferimenti sul sito ufficiale indicano che vi dovrete addentrare sia nel ruolo dei delinquenti che in quello dei cacciatori di criminali, che a loro volta vengono assoldati da da Winston Churchill stesso.

Fonte: UploadVR

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Eric Ferrari-Herrmann

Eric Ferrari-Herrmann
Editore

Eric è parte del team di AndroidPIT dal 2014 e si occupa di scrivere articoli per la versione tedesca del sito. Dopo un lento avvio con il Sony Xperia P, ha ben pensato di fare l’upgrade ad un Nexus 4 e grazie all’aiuto di Nico ha mosso i suoi primi passi nel mondo delle custom ROM. Ora che si definisce quasi un esperto, continua imperterrito ad armeggiare nel mondo del modding. Un’altra sua grande passione è il sushi.

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