Parrot trasforma la vostra auto in un sistema di infotainment a quattro ruote!
Dalla ventennale esperienza della parigina Parrot non potevamo che aspettarci un prodotto degno della sua fama. Chi non ricorda i suoi PDA negli anni ’90 o i suoi sistemi di riconoscimento vocale? L’azienda francese si presenta al CES con prodotti sempre innovativi e introduce sul mercato un oggetto capace di trasformare il nostro catorcio nel più moderno e avvincente sistema di infotainment a quattro ruote.
Con il nuovo Parrot RNB6, il cui nome è al momento solo provvisorio, sembra di essere davanti ad una tecnologia matura e con anni di sperimentazione alle spalle che può essere equipaggiata sul 90% delle auto in commercio. Ma non pensate di poter sfruttare tutte le sue potenzialità su di una vecchia 500: su quelle auto parlare di lollipop serve sempre a intendere un lecca lecca. In tutte le auto più recenti, per intenderci quelle dotate di centralina e di interfaccia ODB2, possiamo ottenere una vera trasformazione.
Come tutti gli apparati Android Auto o CarPlay, l'RNB6 possiede tutte le funzioni di infotainment standard come l'Android Auto Voice System e il Siri Eyes Free System per impartire comandi vocali al fine di evitare distrazioni durante la guida. A questo si aggiunge un ottimo display IPS Pro da 7" con una risoluzione di 720p che offre una buona qualità video anche in condizioni di alta luminosità ambientale.
Ovviamente l'ingombro del Parrot RNB6 è di 2-DIN che limita a non pochi la possibilità di montaggio con qualche adattamento al cruscotto, che si trasformerà in uno Smart Dashboard degno di una supercar. Inoltre, per poter godere appieno di questo gioiello, è necessario dotarsi di iPhone (minimo versione 5) o di smartphone Android con Lollipop 5.0 ma la connettività base è comunque garantita ai tablet e smartphone di ogni tipo attraverso le numerose porte di comunicazione come il WiFi a 5Ghz e il Bluetooth 4.0 BLE.
Non può mancare l'aggiornatissimo navigatore turn-by-turn che, con l'assistenza della DashCam, consente di espandere la normale esperienza di guida permettendo di ascoltare musica attraverso i 4 canali da 55 Watt o parlare al telefono mentre scorrono o vengono vocalizzate le indicazioni stradali.
OBD2: un navigatore di bordo per gestire tutti i nostri sensori
Grazie alla sua interfaccia On-Board Diagnostics di seconda generazione, il sistema è capace di gestire i nostri sensori o l’assistente di parcheggio, verificare se la pressione degli pneumatici è sufficiente, gestire la climatizzazione dell’abitacolo e tutti i parametri e i sensori più utili durante la guida. Inoltre, può verificare tutti i valori del veicolo monitorando lo stato di salute di ogni singolo componente, accedendo ai sensori di bordo della nostra auto.
Con questa tecnologia si supera il concetto di autoradio come ognuno di noi lo intende, ma anche quello di computer di bordo per approdare ad una integrazione di tutte queste funzioni in un unico device intuitivo, flessibile e corredato da numerose App che già sono state sviluppate in ambito Android come Torque Pro (ODB2 / Auto).
Tra tutte le innovazioni di Android Auto, proprio questa appare tra le più rilevanti specialmente per gli appassionati di auto tuning. Poter visualizzare su display ogni singolo valore di sistema della nostra auto senza dover ricorrere alle costosissime officine autorizzate può stimolare l'appetito di non pochi possessori di automobili di nuova generazione, ossia quelle dotate di centralina, che da alcuni anni popolano le nostre strade.
DashCam: una telecamera da cruscotto per riprendere i nostri viaggi
Altra novità esclusiva è la dotazione di una dashcam che farà felici tutti gli youtuber più cinici, i quali potranno registrare tutto quello che accade durante la guida all’esterno dell’abitacolo, o i reporter in erba a caccia di scoop in tangenziale.
La telecamera da cruscotto è capace di riprese con tecnologia proprietaria “Super HDR” fino a 1080p in modalità grandangolo e, se non ne avete ancora apprezzato l’utilità, la rimpiangerete alla prossima controversia da sinistro che non vi auguro di avere. Questa periferica aggiunge delle notevoli funzionalità alla nostra auto che potrà associare alle immagini registrate anche i valori archiviati durante il percorso, come coordinate GPS, ora e data, velocità istantanea e media.
Alla DashCam può essere aggiunta anche un'altra telecamera che può facilitare il parcheggio, attivabile all'inserimento della retromarcia, e può aiutare notevolmente il guidatore durante le fasi di manovra.
Connettori: ce ne sono per tutti i gusti e utilizzi
Il Parrot RNB6 possiede numerose porte di comunicazione che potrebbero confondere anche il peggiore dei nerd ma non preoccupatevi, siamo qui per questo.
- Una porta GLONASS (GLObal NAvigation Satellite System) e GPS (Global Positioning System) che è capace di agganciarsi a qualunque satellite ad uso civile;
- Un ingresso per tuner AM/FM1 e un ingresso per tuner FM2;
- 2 ingressi per DAB (Digital Audio Broadcast);
- Un ingresso microfono stereo utile per le conversazioni telefoniche e per i comandi vocali;
- Un ingresso uscita AV per montare una telecamera posteriore o interna all'abitacolo;
- Una porta HDMI / MHL IN, ossia una HDMI compatibile con il Mobile High-Definition Link. Questa porta è un'evoluzione del normale HDMI che integra anche le funzioni di USB. Tale porta, quindi, riesce a trasportare dati e video in HD oltre all'audio in 8 canali e consente la ricarica dello smartphone collegato;
- Una porta HDMI con funzioni standard;
- Una porta ODB2 per le funzioni di "dialogo" con il computer di bordo della nostra auto;
- Una porta Ethernet la cui utilità è intuibile ma che sarà a breve svelata nei suoi dettagli;
- Una classica porta USB e un Porta iPod / iPhone per la modalità CarPlay;
- Una Porta Micro USB alimentata per collegare storage esterni;
- Una Porta IVN (in-Veichle Network).
Conclusioni
La caratteristica più sorprendente di questo sistema di infotainment è la possibilità di usarlo come CarPlay o come Android Auto e questo avviene nella maniera più semplice, connettendo il nostro telefono. Infatti, il sistema, che in assenza di telefono appare già completo di ogni funzione, riconosce l'OS e carica immediatamente l’ambiente operativo integrandolo egregiamente alla nostra automobile.
Se siete disposti a sborsare una cifra di circa 1.000€, potrete, quindi, trasformare la vostra auto in pochi istanti e con l'aiuto di un installatore. Sconsiglierei il do-it-yourself perché interagire con centraline è sempre un'operazione delicata che va affidata alla competenza di officine autorizzate, meglio se direttamente dalla Parrot.