Panasonic rompe i legami con Huawei e le sue 68 aziende associate
La decisione di Washington di inserire nella blacklist Huawei ha creato ripercussioni in tutto il mondo: persino le aziende britanniche e giapponesi hanno deciso di tagliare i loro legami commerciali con la società cinese. L'ultima della lista è Panasonic.
Non solo Huawei, ma anche le sue 68 aziende affiliate
Dopo il primo colpo sferrato da Google e altre aziende tecnologiche americane, come Qualcomm e Intel, Huawei si ritrova ora ad affrontare una guerra contro tutto il resto del mondo. Oggi è il turno di Panasonic, la quale ha preso la decisione di tagliare i suoi legami con Huawei e le sue 68 aziende affiliate.
Il portavoce del gruppo giapponese, Joe Flynn, ha riferito: "Abbiamo interrotto i rapporti con Huawei e le sue 68 filiali che sono purtroppo soggette al divieto del governo degli Stati Uniti".
Consegne interrotte, ma non tutte
Panasonic ha deciso di sospendere la consegna di alcuni componenti, ma senza specificare quali. Tuttavia, pare che alcuni non si trovino all'interno della lista nera e continueranno ad essere spediti al gigante cinese. Al momento non sappiamo di cosa si tratta, ma naturalmente vi terremo informati su eventuali sviluppi.
Sempre più aziende si allontanano da Huawei
Non è sicuramente una bella situazione per Huawei che vede la sua lista di partner commerciali ridotta all'osso. Già da ieri, infatti, quattro operatori britannici e giapponesi hanno annunciato la sospensione della commercializzazione degli smartphone a marchio Huawei, poiché questi non potranno più usufruire della tecnologia americana (Google e Qualcomm, giusto per fare un esempio).
Anche ARM, azienda che sviluppa e concede in licenza l'architettura utilizzata nei processori di quasi tutti gli smartphone presenti sul mercato, ha interrotto questa settimana ogni rapporto commerciale con il produttore cinese.
Quale sarà la prossima azienda ad abbandonare Huawei?
Fonte: Challenges, RTBF
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