Palm, Kyocera, Jelly e altri: gadget "da battaglia" per il vostro smartphone di lusso
C'erano una volta i tablet, dispositivi dagli schermi grandi in grado di completare l'esperienza offerta dai nostri piccoli smartphone. Oggi in tasca abbiamo phablet che arrivano fino a 7 pollici di schermo ed il mercato dei tablet Android è in netto declino. Inoltre questi nuovi enormi smartphone sono delicati e costosi, nessuno vuole rischiare di romperli o rovinarli. Ecco dunque la necessità di un dispositivo secondario "da battaglia" da portare sempre con voi e alcune aziende stanno prendendo la palla al balzo.
Gli smartphone top di gamma sono eleganti e raffinati, costruiti con material premium come vetro, ceramica e acciaio ma hanno un difetto fondamentale: sono fragili.
Per quanto uno smartphone possa vantare dei pannelli di vetro "infrangibile" e "antigraffio" come il Gorilla Glass 6, rompere uno smartphone top di gamma al giorno d'oggi è più facile che mai. Cadute e graffi sono sempre dietro l'angolo ed è per questo che la maggior parte degli utenti protegge il proprio investimento con una cover e solitamente un vetro protettivo.
Questo è molto più evidente per chi è abituato a passare le sue giornate all'aperto. La spiaggia, il mare, le escursioni in montagna o gli sport estremi non sono di certo situazioni ideali per dei gioielli di tecnologia dal costo di oltre 1000 euro, per questo molte persone decidono di abbandonare a casa il proprio smartphone e affidarsi ad un dumbphone durante queste attività. Al giorno d'oggi, però, anche gli smartphone di fascia media (e alcuni di fascia bassa) sono realizzati in materiali più pregiati.
Senza avventarsi nel mondo degli smartphone rugged, dai costi a volte elevati per prestazioni mediocri, gli utenti preferiscono continuare ad acquistare uno smartphone principale "di lusso" da portare sempre con se e sostituirlo con uno smartphone o un telefono cellulare vecchio stile durante le attività più pericolose per un fragile smartphone flagship. Alcune aziende come Nokia e Jelly l'hanno capito e hanno dato vita ad un nuovo tipo di mercato di smartphone secondari.
Questo genere di gadget non dev'essere visto come un sostituto del proprio smartphone principale ma come un accessorio da accompagnare a tale dispositivo. L'esempio migliore di questo approccio lo troviamo nel nuovo dispositivo a marchio Palm rilasciato per l'operatore americano Verizon. Tale piccolo dispositivo da 3,3 pollici dispone di una copia della propria SIM card personale in modo da ricevere comunque chiamate e SMS in assenza dello smartphone principale. Bella idea!
Un'idea simile è stata messa in pratica anche con Jelly Pro, lo smartphone 4G più piccolo al mondo che abbiamo recensito qualche tempo fa, e il nuovo Nokia 8110 che con l'arrivo di Whatsapp per KaiOS diventerà un utile sostituto per il dispositivo principale. Entrambi cercano però di sostituire in modo più o meno totale il vostro smartphone ed è qui che sbagliano a mio parere.
Il migliore (o peggiore) esempio di questo è il nuovo Kyocera KY-01L, smartphone 4G con display e-ink da 2,8" grande come una carta di credito e dotato di WIFI e 4G fino a 100Mbps. In uno smartphone così piccolo, l'inclusione di connettività avanzata, la possibilità di navigare il web e perfino guardare dei video ha davvero senso? Con una durata di batteria che può arrivare a 100 ore (380mAh), dovrebbe servire al solo scopo di rendere gli utenti raggiungibili quando senza smartphone anche per lunghi periodi di tempo, invece dispone di una propria SIM e un proprio numero. Perché? Non ne trovo il senso...
カードケータイでEngadgetを表示してみました。まぁ、行けるかな… 読み込みは遅くはないのだけど電子ペーパーの表示が追いつかない感じ。動画はさすがに… https://t.co/ONzECvyq73 pic.twitter.com/u6gJ5JXkpL
— ACCN @EngadgetJP (@ACCN) 17 ottobre 2018
Tornando al nuovo Palm, lo smartphone è in grado di fare esattamente quello che i possibili acquirenti si aspettano: riprodurre musica, ricevere chiamate e messaggi (anche di messanger online) in arrivo sulla numerazione principale e avere abbastanza batteria per un weekend in campeggio. La UI del suo software non è studiata per invitarvi ad utilizzare lo smartphone di più, anzi il contrario. Non è un campione nel campo della multimedialità e dunque non vi distrarrà dalla vostra attività principale con lunghe maratone di Netflix o infinite sessioni di gioco.
L'unico scoglio a questa nuova categoria di dispositivi è l'elevato costo. Kyocera KY-01L arriverà sul mercato giapponese per circa 250 euro, The Palm ha un prezzo di lancio di 350 dollari americani mentre Jelly Pro supera comunque i 100 euro sul suolo europeo. Sareste davvero disposti a spendere così tanto per "lo smartphone della domenica"?
Una nuova categoria di dispositivi è nata ma sarà in grado di catturare l'interesse dell'utenza per ottenere il successo o fallirà nel tentativo?
E qui ci sarebbero alcune considerazioni da fare:
Uno: con quello che costano gli smartphone top di gamma attuali non spenderei un soldo in più per accessori simili ma pretenderei che, applicate pellicola e cover, tali smartphone abbiano un minimo di resistenza (cosa lo compro a fare uno smartphone se poi non posso portarmelo sempre dietro).
Due: quei dispositivi hanno il 4G e le app perchè così si possono fare cose come ascoltare musica in streaming senza lo smartphone principale. Cosa utile se faccio un’ escursione con gli amici e, mentre torniamo a casa, vogliamo sentirci della musica da tale app.
Avete ragione sul prezzo: con quelle cifre, qualche anno fa si comprava un telefono di fascia media o bassa!