OPPO Find X: una buona fotocamera difficile da reggere
Sono tanti i brand che cercano di stupirci ottimizzando le fotocamere dei propri flagship. Huawei quest'anno ha integrato tre sensori sul P20 Pro, Samsung ha puntato su un'apertura variabile per il suo S9, OPPO su un meccanismo a scomparsa che genera il suo effetto wow. Ma come sono le foto scattate con il Find X?
Il meccanismo a scomparsa: come funziona?
A guardare il Find X sembrerebbe che OPPO si sia dimenticata di implementare una delle componenti più importanti in uno smartphone, le fotocamere. Sia davanti che dietro i sensori non si vedono perché nascosti all'interno del dispositivo. Per farle spuntare fuori occorre sbloccare lo smartphone o lanciare l'app della fotocamera e tàtà, il modulo della parte superiore del dispositivo si allunga svelando gli obiettivi, due dietro, uno davanti. Il movimento è accompagnato da un suono meccanico che, al contrario di quello emesso dagli speaker del Vivo NEX, non può essere personalizzato: quello è, e quello rimane. Non potrete neppure disattivarlo in quanto rumore meccanico e non simulato.
Il meccanismo a scomparsa non rallenta l'esperienza utente ma complica la presa del dispositivo quando si scatta una foto in modalità landscape
Come mostrato dal sito cinese MyFixGuide durante il teardown del dispositivo, il sistema sfrutta due binari posizionati ai lati ed un motorino che spinge sopra e sotto il comparto fotografico. Per rendere l'operazione fluida sono stati inseriti dei cuscinetti. Sul davanti sono presenti i sensori che consentono lo sblocco tramite il riconoscimento del volto in 3D (proiettore di punti tridimensionale, sensore a infrarossi e di prossimità) e la fotocamera da 25MP con apertura di f/2.0 e sensore Sony IMX576. Il retro è occupato dalla doppia fotocamera: 20MP + 16MP (due sensori RGB rispettivamente Sony IMX376k e IMX519 con pixel di 1,22µm) con apertura di f/2.0. A dividere i due sensori ci pensa il dual LED.
Il meccanismo a scomparsa non rallenta l'esperienza utente. Ho messo a confronto lo sblocco tramite riconoscimento del volto di Find X e iPhone X e, da schermo spento, hanno impiegato lo stesso tempo. Si riempie facilmente di polvere e quando si afferra il dispositivo in modalità landscape per scattare una foto occorre fare attenzione a non coprire l'obiettivo con il dito. Capita spesso purtroppo.
L'esperienza fotografica
Sul Find X troverete le classiche modalità di scatto Timelapse, Video, Foto, Ritratto, Adesivo, Panoramica ed Esperto che consiste nella modalità manuale dove potrete sbizzarrivi a regolare a vostro gusto i vari parametri. OPPO ha integrato sull'app anche le feature più trendy come gli adesivi e gli Omoji, la risposta del brand ad Animoji di Apple e AR Emoji di Samsung.
Lanciata la fotocamera, premendo sull'icona a sinistra, potrete inoltre utilizzare Google Lens. Non vi cambierà la giornata, considerando i progressi che Google Lens deve ancora compiere, ma è bello vedere come OPPO abbia deciso di collaborare con Google per integrare questa feature.
Sono rimasta sorpresa dalle foto dell'OPPO Find X quando le condizioni di luce sono buone. Lo ammetto, alcune le ho preferite a quelle del Huawei P20 Pro per un semplice motivo: i colori sono più realistici. Le foto che ho scattato in giro durante il giorno sono risultate nitide, ricche di dettagli e caratterizzate da buoni contrasti. Belle, davvero. L'HDR automatico mette la sua, migliorando generalmente gli scatti ma se preferite potrete disattivarlo.
Gli scatti indoor sotto luce artificiale o la sera risentono della poca luce: meno dettagli e rumore fotografico compaiono di tanto in tanto nelle foto. Anche se non sempre: in galleria potete vedere come alcune foto scattate in un locale siano piuttosto buone nonostante la poca luce. La qualità degli scatti al calare della luce rimane in ogni caso un problema condiviso con molti altri top di gamma e che si nota quando si zooma la foto o la si guarda al PC (il P20 Pro, in notturna, fa di meglio). A proposito di zoom, il Find X non ne offre uno ottico ma uno digitale 2X che si limita a tagliare la foto e ingrandire i dettagli.
P20 Pro e Pixel 2 in notturna fanno meglio del Find X ma il flagship di OPPO offre colori più vicini alla realtà rispetto a Huawei
La fotocamera frontale regala dei buoni selfie sia in termini di riproduzione dei colori che isolando i soggetti inquadrati rispetto allo sfondo. Potrete attivare la modalità bellezza ed applicare filtri di colore in tempo reale. Aprendo la modalità bellezza e cliccando sull'icona + potrete procedere con una scansione 3D del volto e con i ritocchi chirurgici (ed è da queste opzioni che si nota l'attenzione di OPPO per i selfie e per gli utenti asiatici).
Per quanto riguarda i video, il Find X permette di girare video in 4K e 1080p a 30fps. Presente lo stabilizzatore ottico. Potrete divertirvi con la modalità Slow-motion (720 o 1080p) ma non la Super slow-motion, non è presente. Anche nei video contrasti, colori e dettagli risultano buoni.
La fotocamera del Find X, grazie all'AI, è in grado di riconoscere in automatico la maggior parte delle scene inquadrate e di regolare le impostazioni di conseguenza. Allo scatto è rapida e anche la messa a fuoco fa generalmente centro. Ci sono due aspetti però che non mi hanno convinto dell'app:
- Il modo in cui sono offerte le varie impostazioni (che poi è praticamente lo stesso di iOS). Trovo lo swipe laterale scomodo, mi da l'idea rallenti l'esperienza utente.
- Manca un'opzione per la selezione manuale della risoluzione: dal menu potrete solo scegliere se optare per il formato 4:3, 1:1 o 16:9.
Non la migliore sul mercato, ma comunque una buona fotocamera
Nel complesso il Find X offre dei buoni scatti, non ne rimarrete delusi. Lo sblocco del dispositivo tramite il sensore frontale funziona senza problemi ed intoppi. OPPO ha fatto un buon lavoro sulle fotocamere del Find X che non sono le migliori sul mercato, ma se la cavano egregiamente.
Mi rimane ancora qualche dubbio però. Uno riguarda la longevità del meccanismo a scomparsa che per ora funziona senza problemi ma che sul lungo periodo potrebbe tirare fuori dei problemi. L'altro riguarda la scelta di integrare una doppia fotocamera dove il sensore secondario di 20MP il cui obiettivo è quello di migliorare gli scatti in notturna (come su OnePlus 5T e OPPO R15). Un sensore monocromo o un teleobiettivo sarebbe probabilmente stato più utile.
Sarà che son fuori dal giro da un po' ma non mi piace tanto, anche perché il nome non mi mette fiducia
Con quello che costa dovrebbe avere una Zeiss di ultima generazione
Zeiss è un produttore di lenti, non esiste nessuno smartphone con una fotocamera prodotta da Zeiss ;)
La mia era ironia x rendere esagerato il prezzo del device