OnePlus 7 Pro recensione: il ritorno del flagship killer
È tempo di fare sul serio! Con OnePlus 7 Pro, il produttore cinese sembra voler uscire da qualsiasi posizione di svantaggio e punta a competere con Galaxy S10+, P30 Pro e iPhone XS Max. Ecco tutto ciò che dovete sapere sul nuovo e potente flagship killer di OnePlus dopo averlo spremuto per qualche giorno.
Pro
- Display 90Hz eccellente
- Prestazioni ineguagliabili
- Costruzione e materiali top
- Tecnologia di ricarica molto veloce
- Prezzo sempre interessante
- OxygenOS è sempre la migliore UI
Contro
- Sblocco facciale più lento
- Più grande e pesante
- Nessuna certificazione IP
Il OnePlus più costoso di sempre
Pete Lau, CEO e fondatore di OnePlus, ha appena presentato la nuova serie OnePlus 7 a Londra. A differenza degli anni precedenti, l'attenzione non è focalizzata su un solo smartphone, ma ben tre: OnePlus 7, OnePlus 7 Pro e OnePlus 7 Pro 5G. Quest'ultimo verrà lanciato inizialmente solo nel Regno Unito e in Finlandia, mentre gli altri due modelli saranno presenti in tutto il mondo.
La nuova variante Pro è disponibile in tre colori: Mirror Gray, Almond e Nebula Blue, tutte disponibili nei tagli di memoria 8/256GB di memoria. Al contrario, la versione 6/128GB sarà disponibile solo in Mirror Gray e lo stesso vale per la configurazione da 12GB di RAM e 256GB di storage che, invece, sarà offerta solo nella colorazione Nebula Blue. Potete già acquistare OnePlus 7 Pro in tutte le versioni tranne la colorazione Almond che arriverà a giugno.
Il OnePlus 7 Pro è davvero entusiasmante anche dal punto di vista del prezzo. Si parte da 709 euro per il taglio di memoria più basso, 759 euro per la variante intermedia e 829 euro per quella top.
Un accenno di Samsung e un tocco di Huawei
Dopo il prezzo, un design accattivante e materiali di alta qualità sono certamente un fattore decisivo per l'acquisto di un nuovo smartphone. I dispositivi a marchio OnePlus hanno sempre avuto questa caratteristica, ma negli ultimi anni il produttore cinese non sembra essere stato in grado di competere con la concorrenza. Tuttavia, con OnePlus 7 Pro avrete finalmente in mano un prodotto di cui potrete vantarvi per la sua estetica. Si potrebbe quasi pensare che il OnePlus 7 Pro sia un incrocio tra uno degli ultimi dispositivi Huawei e Samsung.
Il OnePlus 7 Pro può ora essere descritto come uno smartphone davvero bello e bisogna dare credito all'azienda per non aver abbandonato il cursore per attivare rapidamente la modalità non disturbare, una delle migliori caratteristiche del marchio. OnePlus ha dovuto spostare lo slot per la SIM dal lato sinistro al quello inferiore, ma questa volta dispone della funzionalità Dual SIM, il che rende questo smartphone molto interessante.
A differenza dagli anni precedenti, questa volta lo smartphone OnePlus non condivide più le caratteristiche estetiche dei dispositivi OPPO. Questa particolarità era evidente guardando il OnePlus 6T e OPPO RX17 Pro, ma con il OnePlus 7 Pro, l'azienda sembra voler differenziarsi maggiormente dalla sua consociata. Infatti, OPPO Reno 10X Zoom non ha assolutamente niente a che fare con questo nuovo smartphone OnePlus.
Osservando attentamente il retro del OnePlus 7 Pro è pissibile notare un particolare che nessuno smartphone OnePlus possedeva prima: il logo CE e il logo della direttiva WEEE 2012/19/UE applicati con discrezione. Inoltre, sul nostro dispositivo in prova, la parola Shenzhen mostra la lettera "Z" in maiuscolo. Semplice errore o easter egg?
Grande, curvo e veloce
Fino ad oggi, OnePlus non è mai stata in grado di tenere il passo con la concorrenza dal punto di vista del display. I pannelli AMOLED del produttore cinese, infatti, hanno sempre puntato sulla risoluzione FHD o FHD+ per garantire agli utenti una maggiore durata della batteria. Con il OnePlus 7 Pro, l'azienda ha deciso di seguire l'esempio dei suoi competitor, utilizzando una risoluzione più alta e cercare di raggiungere il maggior rapporto schermo corpo posizionando la fotocamera frontale all'interno di un'unità motorizzata posta nella cornice superiore. In questo modo, il display non necessita di notch o fori dando spazio ad un enorme display senza confini.
Il nuovo display è stato sviluppato in collaborazione con Samsung e prende il nome di Fluid AMOLED Technology . Con una diagonale di 6,67 pollici risulta particolarmente grande e, per la prima volta su uno smartphone OnePlus, i bordi laterali sono curvi. È interessante notare che questi possono fungere da LED di notifica virtuale, una caratteristica uguale a quella proposta da Samsung in passato.
Quest'anno OnePlus da anche la possibilità di sfruttare una risoluzione WQHD nativa di 3120x1440 pixel, oltre alla già consolidata FHD+ ad alta efficienza energetica. Tuttavia, vi è anche un'altra novità: si potrà cambiare la frequenza di aggiornamento da 60 a 90Hz per un'esperienza utente molto più fluida. Naturalmente, è necessario che giochi o applicazioni siano in grado di supportare il frame rate più alto, ma è comunque bello sapere che OnePlus ha dotato il suo smartphone di una caratteristica che sembrava riservata solo agli smartphone da gaming.
Finalmente un sensore veloce e utilizzabile
OnePlus continua ad utilizzare un sensore di impronte digitali di tipo ottico, ma al fine di migliorare la velocità di rilevamento, questa volta il produttore ha deciso di allargare il modulo da 6 a 7 mm. Inoltre, quest'anno sono stati utilizzati tre obiettivi invece che due. In questo modo, il nuovo sensore ottico è riesce a sbloccare lo smartphone in 0,21 secondi.
D'altra parte, il Face Unlock necessita ora di un po' più di tempo per via del meccanismo a comparsa, motivo per cui ho deciso di utilizzare il sensore di impronte molto più frequentemente.
OxygenOS: veloce come al solito
Se dovessi chiedere a un utente OnePlus quale caratteristica o componente preferisce maggiormente sugli smartphone del produttore cinese, molto probabilmente risponderà il software. OxygenOS, con la sua vicinanza ad Android stock, è una delle interfacce utente più apprezzate, veloci e ricche di funzionalità nel panorama dei dispositivi Android.
Anche stavolta, OnePlus decide di mantenere le caratteristiche classiche aggiungendone di nuove, come la nuova Game Mode che ora prende il nome di Fnatic Mode, realizzata in collaborazione con Fnatic. In questa modalità, l'intero sistema verrà dedicato al gioco eliminando ogni tipo di distrazione e facendo raggiungere all'hardware le massime prestazioni.
Presente anche la modalità Zen grazie alla quale sarete in grado di mettere lo smartphone in una sorta di sonno profondo per 20 minuti in cui non potrete più ricevere o inviare messaggi o chiamate se non quelle di emergenza.
La velocità è ancora oggi il focus principale
Il focus dell'azienda è ancora una volta la velocità. Ogni smartphone OnePlus, ad eccezione di OnePlus X, ha sempre ottenuto il miglior hardware disponibile sul mercato e OnePlus 7 Pro continua a seguire questa tradizione.
All'interno di questo smartphone troverete un SoC Qualcomm Snapdragon 855 con GPU Adreno 630 e, a seconda della variante che sceglierete, verrà affiancato da 6, 8 o 12GB di RAM e 128 o 256GB di storage di tipo UFS 3.0, l'ultima tecnologia disponibile in grado di mostrare incredibili vantaggi dal punto di vista delle performance.
OnePlus 7 Pro im Benchmark-Vergleich
OnePlus 7 Pro (WQHD mit 90 Hz) | Huawei P30 Pro | Samsung Galaxy S10+ | |
---|---|---|---|
3DMark Sling Shot Extreme | 5.374 | 3.990 | 4.371 |
3DMark Sling Shot Vulkan | 4.758 | 3.995 | 4.276 |
3DMark Sling Shot | 6.958 | 3.228 | 4.503 |
3DMark Ice Storm Unlimited | 65.808 | 35.981 | 56.128 |
Geekbench 4 (Single / Multi Core) | 3.419 / 10.773 | 3.283 / 9.750 | 4.175 / 10.031 |
PassMark Memory | 31.375 | 30.190 | 19.777 |
Oltre alle brutali prestazioni, ci sono altre due "piccole cose" che addolciscono la vita di tutti i giorni. Innanzitutto, OnePlus equipaggia il nuovo smartphone con funzionalità dual-band per i sistemi GPS, il che significa una maggiore accuratezza nel calcolo della posizione che si riduce a 1,5 metri. Questo permette anche una maggiore precisione all'interno di edifici, così da poter godere al meglio della navigazione interna.
La seconda innovazione degna di nota è il modulo LTE. Nei nostri test effettuati con l'operatore T-Mobile, abbiamo ottenuto 213 Mbps in download e 59 Mbps in upload.
Finalmente un audio stereo
OnePlus 7 Pro vi permetterà di godere anche di un'esperienza sonora migliorata, poiché quest'anno è presente un audio stereo grazie all'utilizzo della capsula auricolare maggiorata come secondo speaker, molto utile per godere al meglio dei contenuti multimediali.
Se non si desidera condividere l'audio con l'ambiente circostante, sarà necessario utilizzare delle auricolari Bluetooth, in quanto OnePlus 7 Pro non dispone di un jack audio da 3,5 mm. Piccola nota di demerito: OnePlus non include alcun adattatore all'interno della confezione di vendita.
Il sensore di Sony è di nuovo al comando
Finalmente, OnePlus offre al suo modello di punta una maggiore varietà di opzioni di scatto . La fotocamera principale da 48 megapixel è infatti accompagnata da un obiettivo ultra grandangolare da 16MP con angolo di visione di 117 gradi e di un teleobiettivo da 8MP con zoom ottico 3x. La fotocamera frontale che compare grazie alla nuova unità meccanica, è dotata invece di un sensore Sony IMX471 che scatta alla risoluzione di 16 megapixel.
Come avrete intuito, il sensore da 48MP del OnePlus 7 Pro è il Sony IMX586, molto popolare tra i vari produttori cinesi, tra cui Honor, Xiaomi e OPPO. OnePlus 7 Pro dovrebbe dunque produrre risultati simili a quelli ottenuti da OPPO Reno 10x Zoom, Honor View20 e Xiaomi Mi 9, ma dipenderà molto da come il produttore ha lavorato sul software.
L'app fotocamera di OnePlus non è cambiata più di tanto, se non per quanto riguarda l'algoritmo di elaborazione delle immagini. Infatti, scattando qualche foto è possibile rendersi subito conto di quanto lavoro sia stato fatto sul lato software. Le foto vengono sempre scattate in 12 megapixel, quindi quattro pixel vengono combinati in un "superpixel, aumentando la qualità delle foto, soprattutto durante le riprese notturne.
OnePlus 7 Pro è molto rapido a scattare, persino in notturna, dimostrando un netto miglioramento rispetto alla vecchia generazione e solo un leggero ritardo rispetto al Huawei P30 Pro. Fondamentalmente, gli scatti di OnePlus 7 Pro sono sempre molto buoni. Le due lunghezze focali aggiuntive ora consentono una maggiore libertà creativa.
Una batteria maggiorata era obbligatoria
La batteria del OnePlus 7 Pro raggiunge generosamente i 4000 mAh e dovrebbe garantire facilmente un'autonomia al di sopra di una singola giornata. Tuttavia, vi è da considerare che OnePlus 7 possiede un display più grande dotato di una risoluzione maggiore e una frequenza di aggiornamento impostata a 90Hz.
Nel tempo passato insieme allo smartphone, non ci sono molte differenze rispetto al modello precedente, ma è comunque possibile aumentare le prestazioni sul lato autonomia riducendo la frequenza di aggiornamento da 90 Hz a 60 Hz. In questo modo sarà possibile utilizzare OnePlus 7 Pro per quasi 50 minuti in più al giorno.
Il compromesso ad una minore autonomia è sicuramente il supporto alla tecnologia di ricarica rapida Warp Charge da 30W, in grado di ricaricare OnePlus 7 Pro alla stessa velocità vista su sulla McLaren Edition del OnePlus 6T.
OnePlus 7 Pro – Specifiche tecniche
Vale la pena acquistare OnePlus 7 Pro?
Dovreste acquistare OnePlus 7 Pro al posto di un Samsung Galaxy S10+ o un Huawei P30 Pro? Direi di sì, soprattutto per il prezzo decisamente più competitivo e perché OnePlus ha dimostrato di aver lavorato molto bene sul suo software fotocamera. Il dispositivo di OnePlus ha poi un vantaggio dal punto di vista del software e del display, grazie all'eccezionale pannello in grado di raggiungere la frequenza di aggiornamento di 90Hz.
Più che flagship killer è diventato un flagship con quei prezzi. Comunque a parere mio ha sempre un prezzo più basso rispetto alla concorrenza, soprattutto quella cinese...