Oculus, il nuovo re della realtà virtuale?
Da molto tempo ormai vi parliamo di realtà virtuale e realtà aumentata. Anche se queste tecnologie coprono molti campi di utilizzo, il grande pubblico è principalmente interessato ai visori VR per l'intrattenimento. Come sta andando il mercato e quale produttore è il migliore? Questi studi forniscono alcune risposte.
Un recente rapporto pubblicato da CCS Insight fornisce una visione piuttosto curiosa su cosa potrebbe diventare l'intrattenimento VR e AR. Secondo gli analisti che hanno partecipato a questo rapporto, le vendite sono ben lungi dall'essere forti (le stime indicano che 8 milioni di dispositivi saranno venduti nel 2018 rispetto ai 10 milioni del 2017) ma non c'è nulla di cui preoccuparsi perché i visori stand-alone potrebbero permettere alle vendite di (ri)decollare già dal prossimo anno.
La domanda di questo tipo di dispositivi stimolerebbe il mercato: le previsioni prevedono non meno di 29 milioni di vendite tra il 2018 e il 2022, mentre le più avanzate cuffie VR wireline dovrebbero vendere 5 milioni di unità nel 2019 e la cifra potrebbe salire a 14 milioni di unità nel 2019 e 18 milioni nel 2022, secondo le stime.
Un altro studio, questa volta condotto da IDC, mostra cifre più positive. Il mercato di queste due tecnologie sarebbe cresciuto del 9,4% nel terzo trimestre dell'anno, una crescita legata proprio alle vendite di questi visori autonomi. Le vere star sono l'Oculus Go in Occidente e la sua versione asiatica, la Xiaomi Mi VR. Oculus è il leader del mercato grazie a Go e al Rift, che gli consegnano il 25,9% della quota di mercato.