Segway-Ninebot: il monopattino che torna da solo alla base
Il Gruppo Segway-Ninebot ha annunciato tre nuovi scooter in occasione di un evento a Pechino, tra questi il KickScooter T60 che utilizza l'intelligenza artificiale per raggiungere autonomamente la base di ricarica e fare un po' di ordine in città.
Il T60, che potete vedere in azione nel video sotto, non è come i monopattini che quest'anno abbiamo visto inondare le strade di Berlino e di altre città europee come Milano. Offre due ruote nella parte anteriore che gli permettono di rimanere in bilico senza l'aiuto di un pilota. Questo design a tre ruote, combinato con l'uso dell'IA, apre diverse opzioni per il mondo dei monopattini.
La novità introdotta sul T60 permetterebbe a società come Tier, Circ e Lime di controllare la loro flotta di monopattini a distanza. Il presidente e amministratore delegato di Ninebot, Gao Lufeng, ha dichiarato a Reuters, che questa feature da sola potrebbe migliorare radicalmente il business dello sharing di questi veicoli: "Il punto doloroso per gli operatori dei monopattini è quello di mantenerli al meglio al minor costo possibile".
Attualmente i monopattini vengono riportati alle postazioni di attracco da lavoratori freelance in quella che viene comunemente chiamata la gig economy. Gli operatori della piattaforma di condivisione devono pagarli per raccogliere, ricaricare e distribuire i monopattini, un costo che il T60 potrebbe contribuire a ridurre.
Il T60 è inoltre dotato di una tecnologia che permette di evitare gli ostacoli grazie all'utilizzo di sensori a ultrasuoni e sensori della fotocamera. Nel video si può notare come il monopattino freni quando si avvicina troppo alla parte posteriore di un'auto. È inoltre in grado di fermarsi ai semafori e agli incroci.
Naturalmente tutta questa tecnologia ha un costo. Il nuovo T60 avrà un prezzo di circa 1.400 dollari, circa di tre volte superiore a quello che gli operatori pagano per le unità che vediamo oggi sulle nostre strade. Il prezzo più alto è compensato dalla riduzione dei costi operativi grazie alle feature offerte dall'AI.
Legale o no?
Potrebbero esserci diversi ostacoli legali che gli operatori di Segway-Ninebot dovranno superare prima che il T60 arrivi nelle strade delle città europee. In Germania, la strada verso la legalità dei monopattini a batteria è stata lunga e dolorosa, alimentata da un acceso dibattito tra i gruppi che rappresentano i proprietari di auto, i ciclisti e gli stessi sostenitori dei monopattini.
Il nuovo Segway-Ninebot T60 sembra essere, per lo meno, semiautonomo, con un certo controllo del pilota attraverso il cloud. La legge classifica il T60 come un veicolo autonomo? Se sì, quali sono le implicazioni legali? Domande che dovranno essere affrontate prima che il T60 diventi disponibile per l'uso pubblico.
Per ora Segway-Ninebot inizierà a sperimentare i nuovi prodotti nel prossimo trimestre, con l'obiettivo di raggiungere la commercializzazione all'inizio del 2020. L'azienda, fondata nel 2015 da un accordo tra la cinese Ninebot e l'azienda statunitense che ci ha portato il personal transporter, è il più grande fornitore per le aziende di monopattini-sharing in tutto il mondo. Nel 2018 ha venduto 1,6 milioni di monopattini
Fonte: TechCrunch