Google Daydream allarga la famiglia: è questo il futuro del mobile?
La realtà virtuale si sta lentamente facendo avanti tra gli utenti, anche se ancora timidamente. Google ha da poco introdotto Daydream ed il numero di dispositivi che supportano la piattaforma di realtà virtuale di Big G è pronta a crescere!
In che modo ci stupiranno gli smartphone nel 2017 e negli anni a seguire? Una domanda che ci passa spesso per la testa. La realtà virtuale sembra una delle risposte che i brand, Google in prima fila, stanno portando avanti. Il colosso di Mountain View ha presentato a novembre Daydream View, il nuovo visore comodo da indossare che permette di immergersi nel mondo virtuale.
I Google Pixel, ed il Moto Z erano fino ad ora gli unici dispositivi compatibili con la piattaforma. In occasione del CES 2017 Google ha però annunciato di voler allargare la famiglia: anche il nuovo Zenfone AR, presentato anch'esso durante la fiera di Las Vegas, Huawei Mate 9 Pro e Porsche Design e l'Axon 7 di ZTE sono pronti a scendere in campo. Il tutto, ovviamente, grazie a Nougat. Purtroppo il Mate 9, dotato di un display di 5,9 pollici in Full HD, non riesce ad entrare tra le grazie di Google.
La possibilità di scelta per gli amanti della realtà virtuale si allarga
La possibilità di scelta per gli amanti della realtà virtuale si allarga e nel corso del 2017 vi saranno senza alcun dubbio dei nuovi dispositivi che si aggiungeranno alla lista. La strada da percorrere dalla realtà virtuale è ancora lunga ma abbiamo visto come sempre più visori ed accessori stiano pian piano entrando nelle nostre vite. C'è chi al momento è disposto ad investire qualche soldo in questa "nuova" tecnologia e c'è chi invece preferisce per ora stare in disparte a guardare come si evolvono le cose.
Pensate che la realtà virtuale riuscirà presto a diffondersi o pensate farà la fine degli smartwatch?
Ciao Jessica, no, non credo che investirò nella realtà virtuale. Sono certo tu abbia ragione circa sport e salute, ma in primis guardo coloro che smanettano da mattina a sera sul telefono con i giochi; costoro sono, secondo me, i più protesi alla VR. A seguire penso alle case, alla TV ed allo sport e non solo, ma credo che per usufruire della VR sarà necessario un televisore di ultima generazione con costi relativi
Cara la nostra Jessica diavoletta, che domanda dalla risposta difficilissima!
Comunque... a me piace il rischio e non ho paura di espormi e detto che per me che non amo i videogiochi della realtà virtuale interessa molto poco (praticamente nulla), sono, altresì, convinto che, proprio per lo sviluppo che può dare al settore giochi, avrà notevoli successi di vendite.
Alessandro stai pensando di investire qualche soldo su un visore di realtà virtuale? I giochi sono senza dubbio un mercato importante per la realtà virtuale che però punterà probabilmente anche su altri settori come quello della salute e dello sport, ad esempio.